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Informazioni utili online sulla parola italiana «spartire», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Spartire

Verbo

Spartire è un verbo della 3ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è spartito. Il gerundio è spartendo. Il participio presente è spartente. Vedi: coniugazione del verbo spartire.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di spartire (ripartire, dividere, frazionare, suddividere, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola spartire è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: spar-tì-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con spartire per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ti va di spartire con me le tue caramelle, mi piacciono tanto!
  • Per spartire equamente l'eredità del padre, i tre figli, raccolti tutti i documenti, hanno fatto redigere l'atto di successione.
  • Il ladro agisce prevalentamente da solo, così non è obbligato a spartire il bottino.
Citazioni da opere letterarie
La luna e i falò di Cesare Pavese (1950): Ma questo era niente rispetto alla vita che faceva adesso quel Cinto. Suo padre gli era sempre addosso, lo sorvegliava dalla vigna, le due donne lo chiamavano, lo maledicevano, volevano che invece di fermarsi dal Piola tornasse a casa con l'erba, con pannocchie di meliga, con pelli di coniglio, con buse. Tutto mancava in quella casa. Non mangiavano pane. Bevevano acquetta. Polenta e ceci, pochi ceci. Io so cos'è, so che cosa vuol dire zappare o dare il solfato nelle ore bruciate, con l'appetito e con la sete. So che la vigna del casotto non bastava neanche a noi, e a noi non ci toccava spartire.

Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Ella era venuta, ella era venuta! Era rientrata nel luogo dove ogni cosa per lei custodiva un ricordo e aveva detto: ― Io non sono più tua, non potrò essere tua più mai. ― Aveva gridato, contro di lui: ― Soffriresti tu di spartire con altri il mio corpo? ― Proprio, aveva osato gridar quelle parole, contro di lui, in quel luogo, in conspetto di quelle cose!

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Quel giorno non avvenne, ma quando avveniva che s'incontrasse col signor castellano spagnolo, l'inchino allora era ugualmente profondo dalle due parti; la cosa era come tra due potentati, i quali non abbiano nulla da spartire tra loro; ma, per convenienza, fanno onore al grado l'uno dell'altro.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per spartire
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: spartirà, spartirò, spartite.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: partire, sparire.
Altri scarti con resto non consecutivo: spari, spati, spate, spai, spire, spie, sartie, sarti, sarte, sari, satire, stie, sire, parte, parie, pari, pare, patire, patì, paté, arte, arie, arre, atre.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: spartirei.
Testacoda
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si può ottenere: partirei.
Parole con "spartire"
Iniziano con "spartire": spartirei, spartiremo, spartirete, spartirebbe, spartiremmo, spartireste, spartiresti, spartirebbero.
Parole contenute in "spartire"
ire, par, spa, tir, arti, parti, sparti, partire. Contenute all'inverso: eri, rap, tra.
Incastri
Inserendo al suo interno est si ha SPARTIRestE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "spartire" si può ottenere dalle seguenti coppie: sparsa/satire, spartiamo/amore, spartii/ire, spartita/tare.
Usando "spartire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = spartite; * reti = spartiti; bis * = bipartire; * evi = spartirvi; * resse = spartisse; * ressi = spartissi; * reste = spartiste; * resti = spartisti; tris * = tripartire; * ressero = spartissero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "spartire" si può ottenere dalle seguenti coppie: spartita/atre, spartito/otre.
Usando "spartire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = spartita; * erte = spartite; * erti = spartiti; * erto = spartito; * errai = spartirai.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "spartire" si può ottenere dalle seguenti coppie: spartii/rei, spartisse/resse, spartissero/ressero, spartissi/ressi, spartiste/reste, spartisti/resti, spartite/rete, spartiti/reti.
Usando "spartire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * satire = sparsa; * tare = spartita; * amore = spartiamo; * aie = spartirai; * vie = spartirvi; * remore = spartiremo.
Sciarade incatenate
La parola "spartire" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: spa+partire, sparti+ire, sparti+partire.
Intarsi e sciarade alterne
"spartire" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: spari/tre, sir/parte.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: L'accordo tra la Spagna e il Portogallo per spartirsi il Nuovo Mondo, Lo spartiacque della nave, Se lo spartiscono i vincitori, Ricorda una vittoria degli spartani sui tebani, Antiche schiave spartane.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Partire, Spartire, Fare le parti, Dividere - Partire è più comunemente di una massa fare due parti, come: «Il padrone partisce il grano coi contadini.» - Spartire è di una massa far più parti per dare a ciascuno la sua, il quale atto del dare a ciascuno la sua parte si dice Fare le parti. Di corpo solido il quale si spezzi in due parti, si dice Dividere. Alcuni dividono la opinione; ma costoro son cervelli balzani. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Compartire, Far parte, Ripartire, Scompartire, Spartire, Distribuire, Dividere, Dispensare, Partire - Dividere è generico; è far più parti di ciò che trovavasi intero, di ciò che non faceva che una massa, un tutto. Compartire è dividere secondo certe norme e proporzioni. Distribuire è dividere in modo che a ciascuno ne tocchi un poco. Far parte ad uno o ad alcuni è non volere che questi ne restino privi; è dare altrui alcun che di cosa nostra o d'altri. Dispensare è dare una parte o razione con una certa misura e regolarità. Spartire è assolutamente fare le parti. Scompartire indica divisione di luogo, di superficie: da ciò scompartimento; ripartire è dare le parti secondo l'accordo e le regole prestabilite. Partire è dare o assegnare le parti fatte. Si distribuiscono elemosine ai poveri; si fa parte agli amici; si scomparte ai ragazzi: nel compartire, chi divide ha egli pure la sua parte; nello spartire può averla se ha interesse nell'affare, o se l'ha meritata coll'opera sua o in altro modo; ma sparte anche un terzo, un arbitro per esempio: fra negozianti e socii si fa un giusto riparto a norma del capitale esposto da ciascheduno: si partono le prede, e ognuno de' predatori mette la mano sulla parte toccatagli. [immagine]
Dimezzare, Smezzare, Ammezzare, Spartire, Dividere - Dimezzare suona proprio spartire in mezzo, cioè fare di un tutto due parti presso a poco uguali. Smezzare è cominciare a togliere una parte dall'intiero, e venderlo o darlo via in diversi tempi e misure: si dice assai propriamente del vino in botti: una botte di vino è smezzata quando se ne è levato non la metà, ma sibbene una parte: si smezza quella botte quando non la si vende intera, ma a barili, brente, ettolitri o altra misura secondo i paesi. Ammezzare è lasciare cosa cominciata a metà o circa; non finirla. Si sparte anche altrimenti che in due parti: si sparte fra molti, quando ad ognuno ne tocca un boccone: quando a qualcuno non toccasse la parte sua, sarebbe divisa la cosa sì, ma non propriamente spartita. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Spartire - V. a. e N. ass. Dividere, Sceverare, Separare. Partio, in Plaut.; Partior, in Cic. E Dispertio e Dispertior. G. V. 9. 322. 4. (C) Messer Passerino e sua gente, avendoli spartiti, cavalcarono astivamente (così nel testo Dav.). E 12. 108. 8. Chi potrà sì fatta congiunzione e divozione individua spartire? Guid. G. I cavalli a pezzo a pezzo spartirebbero le tue membra, strascinandoti per terra. Vit. S. Eufrag. 178. (M.) Oggi ci spartiamo insieme l'una dall'altra, perocchè io udi'ora che tu dêi morire domane. Buon. Fier. 3. 1. 9. Levossi l'osteria tutta a romore, Come tu sai: noi ci partimmo in rotta Con l'oste, e noi medesmi spartì 'l bujo. [Giust.] Serd. Stor. 6. 51. Si levò subito una crudel fortuna, la quale separò e spartì di sieme le navi de' Chini. T. Rut. 1. Sola la morte spartirà te e me.

[L.B.] Spartire due che si picchiano. [Camp.] Bib. Jos. 16. Questa si è la possessione della schiatta de' figliuoli d'Effraim per le loro famiglie, e le cittadi che sono spartite ai figliuoli d'Effraim. [Camp.] Met. X. Allora viene la gloria, e sparte via quella mollezza. [C.C.] Car. En. 3. E i campi e la città che in sulla riva Restaro, angusto freto or bagna e sparte. [Cont.] Florio, Metall. Agr. 93. Parti de la vena, o vogliamo dire quelle croste de la vena e de' sassi, che il fuoco spartite ha dal resto del corpo del sasso.

[Cont.] E propriamente nel signif. docimastico. Separare un metallo dalla sua lega. Florio, Metall. Agr. 349. Cuocasi primieramente (la mistura) nel catin di cenere, in fin a tanto che lo stibio esali fuori, dipoi fin che il piombo da quel si sparta. Vedi SPARTITORE, § 2.

2. [Cont.] Fare lo scompartimento di un giardino in aiuole. Sod. Arb. 225. Spartiscasi (la piantagione) in più quadri,… dipoi per traverso dalla metà del quadro, un'altra all'altra metà, che verrà a fare un altro quadro nel corpo del quadro grande; e queste linee facciano i viali larghi secondo la grandezza del luogo.

(Archi.) [Cont.] Vas. Arch. III. E queste (bozze) si fanno spartire in vari modi, cioè o bozze piane per non fare con esse scala alle muraglie, perchè agevolmente si salirebbe quando le bozze avessono, come diciamo noi, troppo aggetto, o in altre maniere. E VII. Ha da considerare… se quel luogo era disposto e capace a ricevere quella qualità e quantità di ordinazione, così nello spartimento delle stanze come negli ornamenti che per le mura comporta quel sito, o stretto, o largo, o alto, o basso; e se è stato spartito con grazia e conveniente misura, dispensando e dando la qualità e quantità di colonne, finestre, porte, e riscontri delle faccie, fuori e dentro nelle altezze o grossezze de' muri, ed in tutto quello che c'intervenga a luogo per luogo.

3. Si dice anche di Cose di specie differenti, o che siano senza distinzione le une con le altre. Soder. Colt. 70. (C) Non saría mala avvertenza di spartir le serotini dalle primaticce.

4. Per Allontanare, Togliere di luogo. G. V. 7. 27. 4. (C) Per lasciargli più spartire dalle schiere.

5. Per Distribuir checchessia dandone la sua parte a ciascuno. Sen. ben. Varch. 2. 28. (C) Egli aveva a beneficare degli altri, e spartire fra molti la liberalità sua. [Giust] Serdon. Stor. Ind. 1. 61. Spartirono fra sè gli uffizi. = Tac. Dav. Germ. 379. (M.) Ogni villaggio piglia scambievolmente tanti terreni quanto possono i suoi coltivare spartendoli secondo qualità.

T. A. Manz. Che regnano insieme, che sparton le prede. [G.M.] Spartire gli avanzi, i guadagni.

[G.M.] Modo fam. Fra voi e me non c'è nulla da spartire; dunque, ognun da sè (per significare che non vogliamo aver che fare con quel tale; come quando diciamo: State da voi, e tutti pari. Non ci sono ragioni per cui dobbiamo trovarci insieme).

[G.M.] Altro senso: Fra quei due c'è poco da spartire; non c'è nulla da spartire; Presso a poco si somigliano; Sono della medesima tinta. In signif. di biasimo. Son due ciaccheri, fra i quali c'è poco da spartire. (Tutti e due tristi a un modo, o giù di lì.)

[G.M.] E: Ha molta pretensione: ma fra me e lui credo ci sia poco da spartire (parlando di capacità, di sapere. Quel che sa lui, presso a poco lo so anch'io).

[G.M.] Spartire il tempo, nella Musica, Dare a ciascuna nota, o segno, il suo preciso valore. Bisogna spartir bene il tempo perchè l'esecuzione sia precisa. E ass. Spartisce bene.

6. N. pass. Teol. Mist. (M.) La sapienza è dignissima cognizion di Dio, la quale è per ignoranza conosciuta, secondo l'unione sopra la mente, quando la mente da tutte l'altre cose spartendosi, poscia anche se medesima lasciando…

(Mus.) [Ross.] Spartire. Mettere in partitura. Donn. Ann. Tratt. 1. 30. Le (regole che servono per sonare) potrà facilmente praticare nelle composizioni spartite; e quelle che non siano, spartendole nella Cartella. Agazz. 2. Se si avessero ad intavolare, o spartire tutte l'opere, che si cantano fra l'anno in una sola chiesa di Roma, dove si fa professione di consertare, bisognerebbe…
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: spartii, spartimmo, spartineve, spartirà, spartirai, spartiranno, spartirci « spartire » spartirebbe, spartirebbero, spartirei, spartiremmo, spartiremo, spartireste, spartiresti
Parole di otto lettere: spartani, spartano, spartirà « spartire » spartirò, spartita, spartite
Lista Verbi: sparlare, sparpagliare « spartire » spasimare, spaventare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): bipartire, dipartire, ripartire, quadripartire, tripartire, impartire, scompartire « spartire (eritraps) » divertire, invertire, convertire, riconvertire, pervertire, avvertire, preavvertire
Indice parole che: iniziano con S, con SP, parole che iniziano con SPA, finiscono con E

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