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Informazioni utili online sulla parola italiana «soprannome», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Soprannome

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola soprannome è formata da dieci lettere, quattro vocali e sei consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: nn. Divisione in sillabe: so-pran-nó-me. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con soprannome per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Nella squadra non si usavano nomi propri: ognuno aveva il suo soprannome.
  • Il soprannome rispecchia spesso il carattere o il modo di essere della persona.
  • Ad Ischia mi è capitato di leggere nei manifesti dei necrologi il soprannome del defunto.
Citazioni da opere letterarie
Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883): Allora entrò in bottega un vecchietto tutto arzillo, il quale aveva nome Geppetto; ma i ragazzi del vicinato, quando lo volevano far montare su tutte le furie, lo chiamavano col soprannome di Polendina, a motivo della sua parrucca gialla, che somigliava moltissimo alla polendina di granturco.

La Storia di Elsa Morante (1974): Romani… Una settimana prima, da parte tedesca c'era stato un rastrellamento di partigiani, con perdite; ma loro, della Libera (soprannome della banda), erano troppo bravi, per farsi prendere da quei vigliacchi… E in quanto alle previsioni future, senza dubbio la conclusione della guerra era imminente. Non si poteva più contare, certo, sull'entrata degli Alleati a Roma il 28 ottobre…

Il colibrì di Sandro Veronesi (2019): Uno, in particolare, spiccava per carisma e competenza, un certo Gigio Dithmar di Schmidveiller, detto Briciola: un ragazzo biondo e assai bello, dai modi nobili quanto il suo cognome, e formidabile nelle arrampicate (un po' meno nel surf), ma effettivamente così basso, minuto e leggero da meritare quel soprannome quasi denigratorio che Marco non poté fare a meno di collegare al proprio, colibrì, ancora utilizzato da certi suoi vecchi amici d'infanzia malgrado la cura di ormoni che l'aveva fatto crescere tutto d'un botto.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per soprannome
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: soprannomi.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: soprano, soprane, sonno, sono, some, spanno, spanne, spano, spam, sanno, sano, sane, orno, orme, pram, panno, panne, pane, rane, rame.
Parole contenute in "soprannome"
anno, nome, ranno, sopra. Contenute all'inverso: emo, pos.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "soprannome" si può ottenere dalle seguenti coppie: soprana/nomea, soprane/nomee.
Usando "soprannome" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: soprannomini * = minime; * minime = soprannomini.
Intarsi e sciarade alterne
"soprannome" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: spanno/orme.
Intrecciando le lettere di "soprannome" (*) con un'altra parola si può ottenere: * inerte = soprannominerete.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Nome, Cognome, Casato, Soprannome - Nome è quello che si pone all'atto del battesimo. - Il Cognome è quello che già si prese la famiglia, e che non si muta; e se parlasi di gente di buona condizione, si chiama Casato. - Alle volte, o per un fatto speciale, o per certe particolarità, si dà altrui un appellativo che le ricordi, e che si sostituisce al nome, e quello è il Soprannome. [immagine]
Cognome, Casato, Soprannome - Cognome è il nome che accompagna il nome; p. es. Cicerone è cognome di Marco Tullio: è voce venutaci dai Latini e che, passata nell'italiano, suona quel medesimo che Casato, che è il nome della casa o famiglia onde altri nasce, e si continua di padre in figlio. Forse c'è tra Cognome e Casato il divario, che Casato accenna a discendenza più illustre. - Il Soprannome è aggiunto al nome di battesimo ed al casato: spesso è scherzevole; spesso si acquista anche per qualche fatto particolare, o per singolari congiunture: p. es., un prodigo si soprannominerà Lo Sbracia: un milenso Falananna, e simili. Si possono chiamare Cognomi anche gli appellativi e i titoli che si danno a' principi per le loro virtù e pei loro vizii: «Filippo l'Ardito, Lorenzo il Magnifico» ecc. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Cognome, Casato, Soprannome - Cognome e casato oggigiorno può dirsi essere la stessa cosa; forse casato ha qualche cosa più di solenne, indica una derivazione più antica, o di cui si conserva più lontana ricordanza: anticamente il cognome era un vero accompagnamento del nome, diverso dal casato, e così Torquato è cognome di T. Manlio; e Cicerone, di M.Tullio. il soprannome è appellazione di scherzo o spregio, o una specie di nome, detto di guerra, tra facchini e gente di simil conio; l'educazione, che tende a generalizzare la sua influenza, ha pressochè abolito il mal vezzo de' soprannomi beffardi e ridicoli, perchè disumano e immorale. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Soprannome - Nell'originale francese del presente Dizionario, all'articolo surnom, è detto;

Termine composto di sur e nom, (sopra e nome) perché anticamente si scriveva negli atti il soprannome sul nome. A Ducange siamo noi debitori di questa etimologia. Secondo Velly, (Storia di Francia) bisogna riandare alla fine del secolo X per trovare l'origine dei soprannomi. In quei tempi d'anarchia, confusione e tirannide, per distinguere più particolarmente, s'immaginò di aggiungere al proprio nome qualche epiteto tratto dalla dignità, o colore, o qualità personali; indi vennero i nomi tanto noti nella storia: Hugues-l'Abbé, Robert-le Fort, Hugues-le Blanc, Hugues-Capet. (Vedi Nomi propri e soprannomi)

E leggesi nel detto Dizionario, all'articolo Soubriquets.

V'hanno dei sobriquets (pure soprannomi) che sono soltanto giuochi di parole, come quello di Biberius mero dato a Nerone a motivo della sua passione per il vino; e quello di Cacoergete dato a Tolomeo VII re di Egitto, per qualificarlo cattivo principe, ad imitazione di Evergete che significa principe benefico; così è pure quello di Epimanio applicato ad Antioco IV, che all'incontro di Epifanio o re illustre di cui usurpava il titolo, vale furibondo. Ve n'hanno alcuni, la malignità dei quali consiste nel prendere il nome di qualche animale, o di persone celebri, annotate nella storia per il loro aspetto o pei loro vizi. I Sirj trassero dalla somiglianza del naso ricurvo di Antioco VIII al becco di un grifone il soprannome di Gryphus che gli rimase; e ben son noti nell'istoria antica i principi e gl'individui celebri a cui sonosi dati gli appellativi di capro, porco, asino, vitello, toro, orso, come oggi si compartono quelli di Sileno, Esopo, Sardanapalo, e Messalina alle persone che a questi somigliano pel volto o pei costumi. I soprannomi di Pagonate, o Barbalunga a Costantino V imperatore di Costantinopoli, Crépu a Boleslao re di Pollonia, Grise gonelle a Goffredo I conte di Angiò, Court-mantel ad Enrico II re d'Inghilterra, Lunga spada a Guglielmo duca di Normandia, non poterono mai recare offesa alla fama di quei soggetti. Gli altri di Braccio di ferro e Giaco di ferro, dati uno a Balduino I conte di Fiandra, ed uno a Edmondo II re d'Inghilterra, sono veri elogi della forza corporale di che tali principi erano dotati. Quello di temporeggiatore fa per Fabio l'apologia della sua politica militare, come Senza paura dimostra in quanto a Riccardo duca di Normandia ed a Giovanni duca di Borgogna, la loro intrepidezza. (Vedasi Nomi) [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Soprannome - S. m. Cognome. [Cont.] Stat. Comp. Pisa, 10. E procureròe un effetto, lo più tosto che potrò, di avere inscritti li nomi e li sopranomi di tutti li omini di catuna di quelle Compagne, e dei gonfalonieri, e dei capitani delle dette Compagne in un libro che si debbi tenere appo me. = Dant. Purg. 16. (C) Per altro soprannome io nol conosco, S'i' nol togliessi da sua figlia Gaja. E Par. 15. Mia donna venne a me di Val di Pado, E quindi il soprannome tuo si feo. G. V. 10. 112. 3. In una piccola cedola scritto il nome e 'l soprannome suo. Bocc. Nov. 8. g. 1. Gli era de' Grimaldi caduto il soprannome. E Vit. Dant. 239. Ma l'hai da te cacciato, sbandito, e privatolo, se tu avessi potuto del tuo soprannome (cioè, dell'esser soprannominato fiorentino).

[G.M.] Del casato, Cognome. Nome e cognome; non altrimenti Soprannome, è nome sopraggiunto a quello del battesimo o del casato, per ischerno, per ispregio, o per indicare qualche particolarità della pers. Enrico soprannominato lo Zoppo. Gli hanno messo il soprannome di Tartaglia.

2. Talora è Un terzo nome che si pone a chicchessia, per qualche singolarità notabile di lui, così in bene, come in male. Bocc. Lett. Pin. Ross. 285. (C) Non si dêe alcuno uomo… maravigliare, nè impazientemente portare, se truova chi la sua fama e le sue opere con ignominioso soprannome s'ingegna di violare e di macchiare. E Pr. S. Ap. 289. Tu scrivi innanzi all'altre cose, ch'io son uomo di vetro, il quale è a me uno nuovo soprannome. F. V. 11. 79. Il suo soprannome in lingua inglese era Kauchovuole, che in latino dice falcone di bosco. Fir. Nov. 4. 224. Era moglie d'un di quei primi della villa, addomandato Giovanni, benchè da tutti egli era detto il Ciarpaglia per soprannome. Pucc. Centil. 16. 71. (M.) Con più consorti Tier da Volognano Ne fu menato preso e 'ncarcerato Dove il suo soprannome non fu vano; chè sempre il Volognan fu poi chiamato Quella pregion,… [Pol.] Salvin. Disc. accad. 91. Chiamato per soprannome Bruto.

3. † Soprannome, per Epiteto. Omel. S. Greg. 2. 347. (M.) Il profeta dice Quello dì (il dì del giudizio) è dì d'ira, dì di tribulazione, d'angoscia… Pensate con quanta asprezza il Profeta vide venire l'ultimo dì del giudizio sopra li cori de' reprobi, il quale egli non può esplicare con tanti soprannomi.
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