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Liste a cui appartiene |
Lista Segni Zodiacali [Vergine, Bilancia « * » Sagittario, Capricorno] |
Foto taggate scorpione | ||
Cincèn |
Informazioni di base |
La parola scorpione è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: scor-pió-ne. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con scorpione per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): Quando ebbi copiato Guglielmo guardò, purtroppo senza lenti, tenendo la mia tavoletta a una buona distanza dal naso. “È certamente un alfabeto segreto che occorrerà decifrare,” disse. “I segni sono tracciati male, e forse tu li hai ricopiati peggio, ma si tratta certamente di un alfabeto zodiacale. Vedi? Nella prima linea abbiamo…” allontanò ancora il foglio da sé, strinse gli occhi, con uno sforzo di concentrazione: “Sagittario, Sole, Mercurio, Scorpione…” La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): Lo scorpione che ho schiacciato ieri sera sulle scale ha fatto scrrch… Era un guscio, un recipiente pieno di una roba acquosa che si è sparsa sulla pietra ancora calda del gradino… Loro, gli scorpioni, non hanno i dissalatori marini: dove trovano l'acqua? Stamane era secco come uno stoccafisso, piatto, mummificato… Cioè non-vivo… Con gli occhi chiusi di Federigo Tozzi (1919): Sul tetto della parata, tutto visibile per la sua inclinatura fin quasi a un metro da terra, era cresciuto, largo due metri, il sopravvivo, l'una pianta quasi ficcata dentro l'altra, con le foglie spinose, con un fiore che il gambo non aveva forza di reggere; vi erano una veste di fiasco e due falci arrugginite. E Carlo vi teneva, perché pigliasse il sole, tra due pietre, una boccetta piena di olio con uno scorpione dentro, servendosene per medicarsi i tagli. |
Libri |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per scorpione |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: scorpioni. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: scorie, scopi, scopone, scopo, scope, scio, scie, sopì, soie, spione, spio, spine, spin, spie, corpo, cori, corone, coro, core, copione, copio, copie, copi, crine, crie, cioè, cine, orione, rione, pone. |
Parole con "scorpione" |
Finiscono con "scorpione": pseudoscorpione. |
Parole contenute in "scorpione" |
pio, ione, corpi, pione. Contenute all'inverso: noi, pro. |
Lucchetti |
Usando "scorpione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: casco * = carpione. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "scorpione" si può ottenere dalle seguenti coppie: scorra/arpione. |
Intarsi e sciarade alterne |
"scorpione" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: spine/coro. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822 |
Scorpione - Macchina da guerra in uso presso gli Antichi. Era una specie di Balestra, di cui si servivano per iscagliare dardi, o pietre contro dell'inimico. |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Scorpione - † SCORPIO e † SCARPIONE. S. m. (Zool.) [Bell.] Genere di Aracnidi dell'ordine dei Solifugi, i quali hanno all'estremità dell'addome un apparato velenoso; è comune in Italia lo Scorpione europeo (Scorpio europeus), la cui puntura non ha grave conseguenza: vuolsi che quella di grosse specie delle regioni calde possa recar la morte [L.B.] Scarpione vive e in Fir. e in altre parti d'Italia. Scorpío e Scorpius, aurei. = Dant. Inf. 17. (C) Ch'a guisa di scorpion la punta armava. Maestruzz. 2. 20. Ecco, io vi ho dato podestà di calcare i serpenti e gli scorpioni, e sopra ogni virtù del nimico, e niuna cosa vi nocerà. Vit. SS. Pad. 1. 122. Dà podestà, secondochè dice il Vangelio, di calcare sopra i serpenti e scorpioni. Alam. Colt. 5. 135. Il frigido scorpion, l'audace serpe. Vit. SS. Pad. 1. 250. Questi, cantando una notte l'uficio, fu punto da uno scarpione: la qual puntura egli sostenendo non si mosse però del suo luogo, nè lasciò di cantare, ma uccise lo scarpione, e perseverò orando e cantando, e la puntura non gli fece male. E 2. 300. Avvegnachè temessimo d'entrare per le vipere, scarpioni e serpi che sogliono entrare in quelle cotali caverne. Tes. Br. 5. 41. Anche lo scarpione gli fa gran male se fiede. Fior. Virt. A. M. 14. 67. Lo scarpione lusinga colla faccia, e colla coda morde. [G.M.] Segner. Quares. 14. 4. Sempre attorniati dagli stessi scorpioni, sempre avviticchiati dagli stessi serpenti. E ivi, 7. 1. Morsicati dalle vipere o punti dagli scorpioni.
2. E in senso fig. Tac. Dav. Ann. 4. 104. (C) Le cose ancor senza lingua e senza anima, tetta e mura e lastre eran guardate intorno, se vi dormisse lo scarpione (cioè, se vi fosse nascosto inganno.) 3. (Astr.) [Luv.] (Costellazione.) Scorpione. L'ottava delle costellazioni dello zodiaco. Circa due mila anni fa essa veniva percorsa dal sole dal 21 di ottobre al 21 di novembre; ora a cagione della precessione degli equinozi ne è percorsa un mese più tardi. Corrisponde alla porzione dell'eclittica percorsa dal sole dal 21 di ottobre al 21 di novembre. Esso coincide quasi esattamente colla costellazione della Libra. I poeti finsero che il celeste Scorpione fosse quello che la Terra fece uscire dal suo seno per combattere Orione. Questo segno era consacrato a Marte, e credesi che coloro i quali nascevano sotto di esso sortissero indole guerriera. = Dant. Purg. 25. (C) Il Sole avea lo cerchio di merigge Lasciato al Tauro, e la notte allo Scorpio. G. V. 12. 113. 5. Il suo ascendente pare fusse il segno dello scorpione. Alam. Colt. 3. 62. Indi che il Sol la venenata coda Tocca dello Scorpion, già trova posa Il bollente vapor. [F.T-s] T. Tass. Sett. Giorn. 2. Indi lo Scorpïon del cielo usurpa Più del suo giusto spazio. Aless. Piccol. Stell. Fiss. 22. Giove, il vittorioso Scorpione (uccisore d'Orione) nel ciel collocò, adornandolo di 21 stelle. 4. È anche una Sorta di pesce marino. Tes. Br. 4. 1. (C) Scarpione è appellata una generazione di pesci, li quali sì magagnano altrui le mani. Morg. 14. 66. Lo scorpio colle punte aspre e villane, Ligusta, e soglia, orata, e storïone. Red. Oss. an. 176. Tutte le sorte de' cani marini, lo scorpione maggiore, il ghiozzo d'acqua dolce, e altri. E altresì una Sorta d'insetto di mare. Red. Ins. 154. (C) Tra' congiugnimenti dell'armadura d'una locusta di mare trovai appiattato un altro insetto, che scorpion marino dicesi dal volgo de' pescatori. 5. (Milit.) Strumento antico militare, così detto dalle sottili e mortifere quadrella che scagliava. Vegez. 167. (M.) Gli scorpioni sono detti quegli che manubalestri sono oggi chiamati, e però così nominati, perchè per gli suoi sottili quadrelli agli uomini dànno la morte Segr. Fior. Art. guerr. 7. 169. Gli strumenti co' quali gli antichi difendevano le terre, eran molti, come baliste, onagri, scorpioni, arcubaliste, fustibali. [Camp.] Diz. mar. mil. Li dardi dello Scorpione erano tanto sottili, che facevano ferita cieca. Era balestra da banco e d'arco… Ammonio fa lo Scorpione portar sassi ed avere la fionda. Noi lo diciamo Manobalista. 6. Scorpione (dice il Magri, Notiz. Vocab. Eccl.) era una sorta di tormento dato ai santi Martiri; il qual consisteva in una verga nodosa e spinosa che con i colpi lacerava la carne. Fu così nominata, perchè nel percuotere, s'inarcava come la coda dello scorpione. [T.] Il pop. in molte parti d'It. dice Scarpione. forse perchè più facile a dire, e gli danno noia i due O, che qui sono armonia imit. T. Scarpione, anco Ant. Pucci, e il Cell. Benv. Vit. 1. 13. Avevano un giorno mutato un certo cannone d'un acquaio, e del detto n'era uscito un grande scarpione… ed era dell'acquaio sceso in terra. Prov. Tosc. 343. Scorpione, umido è tutto ove si pone. E 331. Lo scorpione dorme sotto ogni lastra (questo può traslatam. significare il male coperto, che si cela per nuocere; e può volerci insegnare cautela.) II. Per enf. T. Di solitudine con disagi e pericoli. S. Girol. Compagno degli scorpioni e delle fiere. III. Fig. T. Vi butterò cogli scorpioni; dice chi minaccia ai popoli impazienti e creduli e speranti, nuovi più duri flagelli. S'intende che questo è nel Libro de' Re. T. Altra fig., d'uomo pericolosamente maligno. Scorpioni che insidiano con la coda. – Pers. velenosa, È uno scorpione. IV. Segno astron. T. Vill. G. 676. Venus, pianeto acquoso, si trovò nella fine del detto Scorpione. V. T. Pers. brutta segnatam. se donna. È uno scorpione. Di quegli scorpioni! VI. T. Scorpioni, fig., Scorbii fatti scrivendo, e segni di brutta scrittura. |
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