Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- La nuova fiamma del mio amico è una stupenda ragazza sarda.
- Le ultime veline more di Striscia sono provenienti dalla regione sarda.
Non ancora verificati:- La sarda è un pesce che si cucina in mille modi ed è buona anche in scatola.
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Citazioni da opere letterarie |
Cenere di Grazia Deledda (1929): D'altronde Olì pensava che anche non segnando i cespugli che voleva cogliere, nessuno glieli avrebbe toccati: i campi intorno alla cantoniera dove ella viveva col padre ed i fratellini, erano completamente deserti. Solo in lontananza una casa campestre in rovina emergeva da un campo di grano, come uno scoglio in un lago verde. Nella campagna intorno moriva la selvaggia primavera sarda: si sfogliavano i fiori dell'asfodelo e i grappoli d'oro della ginestra; le rose impallidivano nelle macchie, l'erba ingialliva, un caldo odore di fieno profumava l'aria grave.
Il vecchio della montagna di Grazia Deledda (1920): Dopo le opportune pratiche di zia Bisaccia, un giorno d'autunno zio Pietro montò a cavallo, e guidato dal figliuolo scese a Nuoro. A Nuoro si cambiò il vestito, si lavò, si pettinò la barba, mise la berretta sarda, e condotto da zia Bisaccia andò a chieder la mano di Benturedda. Questa era, come Melchiorre l'aveva con brevi pennellate dipinta, bassa, grassa, col seno e i fianchi poderosi, olivastra; aveva gli occhi azzurrognoli incassati sotto foltissime sopracciglia nere. La fronte breve e pelosa sfuggiva nell'arco del fazzoletto molto tirato in avanti; la voce uscente dalle labbra grosse e ironiche aveva un timbro maschio sgradevole.
Anime oneste di Grazia Deledda (1905): Dopo la morte della vecchia donn'Anna, sistemati gli affari, Paolo Velèna prese con sé la piccola nipote e, com'era stabilito, la condusse ad Orolà, presso la sua famiglia. Orolà è una piccola sotto-prefettura sarda, nella provincia di Sassari. Città fiorentissima sotto i Romani, decaduta poi per le scorrerie dei Saraceni, risorse sotto il dominio dei Barisone, giudici o re di Torres, e si mantenne forte sino all'abolizione dei feudi in Sardegna, avvenuta nella prima metà di questo secolo. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sarda |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: barda, carda, iarda, salda, sarde, sardi, sardo, sarta, sorda, tarda. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: barde, bardi, bardo, bardò, carde, cardi, cardo, dardi, dardo, iarde, lardi, lardo, nardi, nardo, tarde, tardi, tardo, tardò. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: arda, sara. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: scarda. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: cadrà, ladra. |
Parole con "sarda" |
Finiscono con "sarda": mansarda. |
Contengono "sarda": mansardata, mansardate, mansardati, mansardato. |
Parole contenute in "sarda" |
arda. Contenute all'inverso: ras. |
Incastri |
Inserito nella parola manta dà MANsardaTA; in mante dà MANsardaTE; in manti dà MANsardaTI; in manto dà MANsardaTO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sarda" si può ottenere dalle seguenti coppie: saia/iarda, salo/lorda, sape/perda, saracco/raccorda, sara/ada, saracco/accoda, saranno/annoda, sargia/giada, sarò/oda, sarte/teda. |
Usando "sarda" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: basa * = barda; casa * = carda; cosa * = corda; pesa * = perda; * data = sarta; * date = sarte; * dati = sarti; * dato = sarto; ripesa * = riperda; * datino = sartino; * datiate = sartiate; * datoriale = sartoriale; * datoriali = sartoriali. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "sarda" si può ottenere dalle seguenti coppie: sarno/onda, saros/soda. |
Usando "sarda" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * adisse = sarisse. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "sarda" si può ottenere dalle seguenti coppie: sari/dai, sarta/data, sarte/date, sarti/dati, sartiate/datiate, sartino/datino, sarto/dato, sartoriale/datoriale, sartoriali/datoriali. |
Usando "sarda" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lorda = salo; * teda = sarte; riperda * = ripesa; * giada = sargia; * raccorda = saracco; * annoda = saranno; saracco * = raccorda. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "sarda" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ci = scardai; * cin = scardina; * ceri = scarderai; * cibo = sciaborda; batta * = bastardata; batte * = bastardate; * cassi = scardassai; * cinta = scardinata; * cinte = scardinate; * cinti = scardinati; * cinto = scardinato; * casseri = scardasserai. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Sarda - S. f. (Min.) Nome che davasi ad una varietà di calcedonia rossastra, diversa nel colore da quella che chiamavano Sardonico; altrimenti Corniola. La sarda è sanguigna, bionda, vermiglia, ecc. (Da Σάρδιος, nome greco di una città della Licia, in cui questa gemma fu scoperta.) (Mt.) In Plin. – Dittam. 4. 8. (C) La sarda pietra quivi ancor si trova. [Cont.] Imp. St. nat. XXII. 36. Sarda, o Corniola;… del numero delle gemme ardenti, convenientissima alla scultura. |
Sarda - S. f. Per Sardella, o Sardina, dicesi comunemente da' pescatori. (M.) |
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