Forma verbale |
Ricamo è una forma del verbo ricamare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di ricamare. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Foto taggate ricamo | ||
Alla luce di una lampada... | Tricot | Famigliola |
Informazioni di base |
La parola ricamo è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: ri-cà-mo. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: ricamò. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con ricamo per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La via del male di Grazia Deledda (1906): Sopra uno sgabello, vicino alla porta, Pietro osservò un canestro d'asfodelo col necessario per cucire e una camicia da donna con un ricamo sardo appena incominciato. Doveva essere il lavoro di Maria. Dov'era a quell'ora la fanciulla? Forse era andata a lavare, nel torrente della valle, perché durante il tempo che Pietro stette lì ella non si lasciò vedere. Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): L'unica finestra dava sullo stretto vicolo dei Carrozzieri; l'oscurità dell'anticamera era aumentata dal grande armadione, diviso in tanti armadietti, dove le ausiliarie riponevano i cappelli, gli ombrellini, i mantelli: quelle più poverine, la colazione portata da casa: quelle meno povere, il ricamo o l'uncinetto: le più studiose o le più romantiche, i quaderni. In mezzo allo stanzone, un grande tavolino di mogano: a una parete un divano di tela russa: nessun altro mobile. Studio di donna di Federico De Roberto (1888): I soffici tappeti, le tendine pesanti isolavano ancora più completamente quel remoto boudoir che la duchessa preferiva per passare il suo tempo leggendo o lavorando, e dove ora restava, abbandonata, con le mani sul viso, mentre l'ultimo romanzo del Bourget mostrava il tagliacarte di tartaruga posto fra le pagine, e un filo di seta partente da un canestrino e perdentesi sotto uno sgabello tradiva ancora il gesto scomposto che aveva fatto ruzzolare il gomitolo del ricamo. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ricamo |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: ricado, ricalo, ricama, ricami, ricavo. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: riamo. Altri scarti con resto non consecutivo: rimo, ramo. |
Parole contenute in "ricamo" |
amo. |
Incastri |
Inserendo al suo interno adì si ha RICadiAMO; con ami si ha RICamiAMO; con avi si ha RICaviAMO; con evi si ha RICeviAMO; con oli si ha RIColiAMO; con rei si ha RICreiAMO; con usi si ha RICusiAMO; con alzi si ha RICalziAMO; con ambi si ha RICambiAMO; con mere si ha RICAmereMO; con atti si ha RICattiAMO; con vere si ha RICAvereMO; con etti si ha RICettiAMO; con olmi si ha RIColmiAMO; con ordì si ha RICordiAMO; con dessi si ha RICAdessiMO; con massi si ha RICAmassiMO; con scava si ha RICAscavaMO; con aschi si ha RICaschiAMO; con ricava si ha RICAricavaMO; ... |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ricamo" si può ottenere dalle seguenti coppie: ricadi/adiamo, ricalzi/alziamo, ricanalizzi/analizziamo, riccacci/cacciamo, riccastri/castriamo, ricchi/chiamo, ricconi/coniamo, ricoli/oliamo, ricordi/ordiamo, ricordini/ordiniamo, ricostruì/ostruiamo, ricusi/usiamo, ricada/damo, ricade/demo, ricadessi/dessimo, ricado/domo, ricadrò/dromo, ricali/limo. |
Usando "ricamo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: corica * = como; dorica * = domo; lirica * = limo; mirica * = mimo; torica * = tomo; * moda = ricada; * mode = ricade; * modi = ricadi; * modo = ricado; * mola = ricala; * moli = ricali; * molo = ricalo; * camoscio = risciò; collirica * = collimo; * obi = ricambi; * monta = ricanta; * monti = ricanti; * monto = ricanto; * mosca = ricasca; * mosco = ricasco; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "ricamo" si può ottenere dalle seguenti coppie: ricalo/olmo. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "ricamo" si può ottenere dalle seguenti coppie: carica/moca, dorica/modo, lirica/moli, lorica/molo, scarica/mosca, storica/mosto, torica/moto, urica/mou. |
Usando "ricamo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * carica = moca; * dorica = modo; * lirica = moli; * lorica = molo; * torica = moto; * scarica = mosca; * storica = mosto; moca * = carica; modo * = dorica; moli * = lirica; molo * = lorica; moto * = torica; mosca * = scarica; mosto * = storica. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "ricamo" si può ottenere dalle seguenti coppie: risciò/camoscio, ricaccio/moccio, ricada/moda, ricadano/modano, ricade/mode, ricadeste/modeste, ricadesti/modesti, ricadi/modi, ricado/modo, ricala/mola, ricalare/molare, ricalata/molata, ricalate/molate, ricalati/molati, ricalato/molato, ricali/moli, ricalo/molo, ricanta/monta, ricantai/montai, ricantammo/montammo, ricantando/montando... |
Usando "ricamo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ricami * = mimo; ricadi * = adiamo; ricami * = amiamo; como * = corica; domo * = dorica; limo * = lirica; ricamini * = minimo; mimo * = mirica; * demo = ricade; * adiamo = ricadi; * domo = ricado; * limo = ricali; * chiamo = ricchi; * oliamo = ricoli; * usiamo = ricusi; tomo * = torica; ricalzi * = alziamo; ricambi * = ambiamo; ricamassi * = massimo; * dromo = ricadrò; ... |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "ricamo" (*) con un'altra parola si può ottenere: * bai = ribaciamo; * bum = ribucammo; * rem = ricreammo; * cui = ricuciamo; * usi = riusciamo; cova * = coricavamo; * caci = ricacciamo; * arno = ricamarono; * atre = ricamatore; * atri = ricamatori; * coni = riconciamo; * nasi = rinasciamo; * nasi = rincasiamo; * sari = risarciamo; * tori = ritorciamo; * vini = rivinciamo; archi * = arricchiamo; cossi * = coricassimo; * bussi = ribucassimo; * calva = ricalcavamo; ... |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Trina, Ricamo, Gala - Trina è generalmente Lavoro di refe o di fil di seta artificiosamente intrecciato, per modo che formi vago disegno. Serve, più che altro, per guarnizione. - Il Ricamo è Lavoro fatto con l'ago, e a disegno, su panni, drappi, e simili materie, come fazzoletti, camicini, ecc. Sopra alcuni abiti di cerimonia si fanno anche ricami d'oro. - [La Gala è Trina piuttosto larga, o, come suol dirsi, alta, impiegata per ornamente di vestiti e specialmente intorno al collo, o dappiedi, o sul petto delle camicie da uomo. La Trina può essere di seta, d'oro, di cotone o di lino. - La Gala non è tale che quando s'adopra per ornamento dei vestiti o è foggiata in modo da mettersi al collo: la Trina è sempre Trina anche quando è in pezza. G. F.] [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Ricamo - E' antichissima l'invenzione del ricamo; si attribuisce ai Frigj. Mosè parla di lavori di ricamo tessuti di varj colori. Omero dice ch' Elena lavorava ad un capo di ricamo, il quale rappresentava i combattimenti avvenuti fra i Greci ed i Trojani. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Ricamo - S. m. L'opera ricamata. T. Lo derivano dall'arabo o dal siriaco. V. anche Rechamus nel De Vit, che lo deduce dalla similitudine delle minute aperture. E in senso sim. Spacchi è voce pr. degl'incisori. = Agn. Pand. 41. (C) Questi frastagli, questi ricami a me non piacciono, a' maschi, alle femmine sì. Sannaz. Arcad. Pros. 12. Trovai per sorte, che tra li molti ricami tenevano allora in mano i miserabili casi della deplorata Euridice. Ar. Fur. 39. 17. E hanno i Paladin sparsi tra loro, Come le gemme in un ricamo d'oro. E Cass. prol. Non meno sfoggiano Con frappe e con ricami. [Cont.] Doc. Arte San. M. II. 181. Detto maestro Matteio sia tenuto e debba fare le dette figure, con tutto il lavoro d'attorno di raccamo, a tutte sue spese di seta e d'oro di buono e fino oro, e con buone sete e bene colorate come a tale lavoro si confanno: facendo quelle figure li saranno nominate, ben puntate e lavorate, a senno di buono maestro e sotto buono disegno. [Pol.] Chiabr. serm. 27. La nobiltà pelata, Già lampeggiante di ricami e d'ostro.
2. [A.Con.] Ricamo a impuntura si fa quando si ricama sulla mussolina rificcando l'ago dove s'è levato. – Ricamo a rammendo, si fa riempiendo i bucolini del velo per figurarvi cose diverse. – Ricamo a rapporto; si fa quando sono due pezzi, l'uno di velo e l'altro di mussolina, e si richiamano insieme a disegno, e poi fatto il disegno, si taglia il di sopra, che può essere il velo o la mussolina, e resta il campo dell'uno o dell'altro senza tagliare, come uno gradisce. Si cuce anco a rapporto il ricamo, quando il fondo che è scolorito o sudicio o lacero vien tagliato, e il ricamo restato bello si rimette sopra un fondo nuovo. T. Lavori di cucito e di ricamo. T. Lavoro qualsiasi gentile e fine: Pare un ricamo. T. Per estens. Ricamo di naturali colori. 3. T. Trasl Nello stile, nella narrazione, Ricamo d'ornamenti, di particolarità, talvolta a velare il vero o sfregiarlo. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: ricamminerò, ricammini, ricamminiamo, ricamminiate, ricamminino, ricamminò, ricammino « ricamo » ricanalizza, ricanalizzai, ricanalizzammo, ricanalizzando, ricanalizzano, ricanalizzante, ricanalizzanti |
Parole di sei lettere: ricalo, ricama, ricami « ricamo » ricava, ricavi, ricavo |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): congratulo, postulò, postulo, mutulo, ovulo, amò, amo « ricamo (omacir) » damo, adamo, affamo, affamò, diffamo, diffamò, infamo |
Indice parole che: iniziano con R, con RI, parole che iniziano con RIC, finiscono con O |
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