Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per preposito |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: prepositi, proposito. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: preposto. Altri scarti con resto non consecutivo: presi, presto, preso, prosit, proto, pepo, pepi, pesi, pesto, peso, peto, posto, post, poso, poto, reps, resi, resto, reso, rosi, roso, rito, esito. |
Parole contenute in "preposito" |
epo, ito, osi, pos, epos, posi, sito. Contenute all'inverso: per. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "preposito" si può ottenere dalle seguenti coppie: prede/deposito. |
Usando "preposito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * totale = prepositale; * totali = prepositali. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "preposito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otite = preposte; * otiti = preposti; * ottale = prepositale; * ottali = prepositali; * ottura = prepositura. |
Lucchetti Alterni |
Usando "preposito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * prepositale = totale; * prepositali = totali; * turato = prepositura; * ureo = prepositure. |
Intarsi e sciarade alterne |
"preposito" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: presi/poto, presto/poi. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Parroco, Curato, Prevosto, Preposito, Pievano, Arciprete, Pastore - Il parroco è quel sacerdote al quale il vescovo affida una parrocchia, cioè una chiesa della diocesi, e una parte de' fedeli da essa chiesa direttamente dipendenti in quanto si tratta di sacramenti e d'ogni maniera di spirituali soccorsi: il parroco nella sua parrocchia è il vero pastore delle anime a lui affidate: in qualche luogo il parroco vien detto curato, ma non troppo propriamente; il curato è una specie di viceparroco, perché in molte cose supplisce per lui; nelle parrocchie molto grosse vi sono più curati aiutatori del parroco. Prevosto o preposito è parroco d'ordine più distinto o per l'importanza della parrocchia, o per essere preposto appunto ad altri parroci da lui per certi casi dipendenti: «è, dice Romani, il parroco capo di pieve, ch'è anche vicario foraneo; così pievano che è più propriamente capo di pieve. Ma il pievano è per lo più di campagna; il prevosto, di città. «Il pievano Arlotto». Arciprete dice da sè più che prete; vi sono de' parroci che hanno questo titolo; vi sono de' penitenzieri nelle collegiate o nelle cattedrali che così vengono denominati. [immagine] |
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