(indicativo imperfetto).
| Mi ha fatto tanta tenerezza mio nipote che prendeva il latte dalla mammella della mamma. |
| Nonostante mirasse al centro, non lo prendeva mai, era proprio negato per le freccette. |
| Nessuno lo prendeva più sul serio, perché si era fatto la fama di calamitoso. |
| Cinzia era una donna passionale, prendeva sempre le sue decisioni con impeto e con energia. |
| Ricordo che da ragazzo mi prendeva una tristezza post coitale che mi struggeva. |
| Mentre stavo salutando Maria, che prendeva il treno, vidi su un altro marciapiede una mia ex ragazza. |
| Mi ricordo che da giovane quel tuo amico prendeva delle tremende sbandate per le ragazze nordeuropee! |
| Dove sono finiti i tempi in cui il sarto prendeva le misure e cuciva l'abito appositamente per te? |
| Il punto sulla Murgia, dove ci saremmo dovuti incontrare, non fu facilmente localizzabile perché non prendeva il segnale satellitare. |
| Spesso assistevo alle lezioni di karaoke che prendeva mio figlio: al suo divertimento si contrapponeva la mia apprensione! |
| Mio padre quando prendeva una posizione, irriducibilmente non la mutava. |
| Falsificò la firma del padre per non dargli un dispiacere: era la prima brutta insufficienza che prendeva in dieci anni di studi! |
| Avevo un compagno di classe così bravo a divagare che, pur non sapendo nulla, prendeva sempre la sufficienza. |
| Il datore di lavoro era infastidito dall'autocelebrazione del suo impiegato, che si prendeva tutti i meriti del nuovo progetto. |
| Quel direttore non prendeva mai decisioni, rimetteva sempre il compito al capoufficio. |
| Era così arrabbiato che gridava come un ossesso e se la prendeva con tutti. |
| Ma tu te lo ricordi quel biondino che prendeva sempre l'autobus alla nostra stessa fermata? |
| Il mediatore di capi di bestiame prendeva una buona paga. |
| Da piccola, quando la facevo arrabbiare, mia madre prendeva il battipanni. |
| La Pizia aveva un ruolo divinatorio, ma a volte inventava i responsi e prendeva in giro coloro che si rivolgevano a lei. |
