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Informazioni utili online sulla parola italiana «preghiera», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Preghiera

Parole Collegate

Nomi Alterati e Derivati
Diminutivi: preghierina.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Foto taggate preghiera

In devozione!

Orazioni di massa

Doppio altare
Tag correlati: devozione, mani, statua, chiesa, altare, angelo, ali

Informazioni di base

La parola preghiera è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: pre-ghiè-ra. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con preghiera e canzoni con preghiera per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Una preghiera molto bella, anche se un po' arcaica, è la "Salve Regina".
  • Paolo, una mia preghiera per il tuo futuro: sii sempre una persona onesta!
  • Ho solo una preghiera da farti, non correre troppo veloce con l'automobile.
Citazioni da opere letterarie
Il Marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana (1901): E si sarebbe detto che i venti, indispettiti di quella preghiera, assalissero allora con maggior violenza la casetta, e urlassero con più forza dietro la porta, dietro le finestre e il balconcino. Per ciò don Silvio rimaneva un po' incerto se quei colpi che gli era parso di udire alla porta di casa provenissero dal rabbioso furore del vento o da qualche persona che veniva a chiedere per un moribondo la sua opera spirituale.

Leila di Antonio Fogazzaro (1910): Sentiva di non avere niente di comune con Eugénie de Guérin. Posando il libro sul cassettone, pensò quale orrore avrebbe provato la Guérin, in quel momento, di lei e quanto invece fosse lontano da lei ogni turbamento di carattere religioso, quanto le fossero indifferenti le proibizioni del Dio dei preti. Ebbe uno slancio di preghiera grata e dolce verso un Ignoto col quale si sentiva in pace.

Canne al vento di Grazia Deledda (1913): Il silenzio e la frescura del Monte incombente regnavano attorno: solo il gorgheggio delle cingallegre in mezzo ai rovi animava il luogo, accompagnando la preghiera monotona delle donne raccolte nella chiesa. Efix entrò in punta di piedi, con la violacciocca fra le dita, e s'inginocchiò dietro la colonna del pulpito.
Libri
  • Libro della preghiera comune (Scritto da: Thomas Cranmer; Anno 1549)
  • Preghiera del nome (Scritto da: Cesare Viviani; Anno 1990)
Canzoni
  • La mia preghiera (Cantata da: Pupo; Anno 1992)
  • Preghiera (Cantata da: Tony Cucchiara; Anno 1972)
  • Preghiera semplice (Cantata da: Tazenda; Anno 1992)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per preghiera
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: preghiere.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: pregherà.
Altri scarti con resto non consecutivo: pregi, prega, pera, pira, regie, regia, regi, egira, egea, eira, ghia, gira.
Parole contenute in "preghiera"
era, ghie, ghiera, preghi. Contenute all'inverso: are, rei.
Lucchetti
Usando "preghiera" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ghierate = prete; * ghierati = preti; * erano = preghino.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "preghiera" si può ottenere dalle seguenti coppie: preghino/onera.
Usando "preghiera" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areno = preghino; * areate = preghiate.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "preghiera" si può ottenere dalle seguenti coppie: prete/ghierate, preti/ghierati, preghino/erano.
Sciarade e composizione
"preghiera" è formata da: preghi+era.
Sciarade incatenate
La parola "preghiera" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: preghi+ghiera.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Istanza, Preghiera, Supplica - Istanza porta con sè l'idea di cura e sollecitudine in chi domanda, quasi la cosa dimandata non patisca indugio. - La Preghiera è con parole affettuose, ed è fatta per ottenere cosa che ci preme molto. - La Supplica si fa in iscritto per domadare o grazie o ufficii o altro, dal capo dello Stato o delle grandi amministrazioni. [immagine]
Deprecazione, Preghiera - La Preghiera si fa, o a Dio o agli uomini, col proposito di ottenere qualche grazia o qualche favore. - La Deprecazione è preghiera anch'essa, ma fatta col fine di allontanare da noi un male o una sventura. Fu deprecazione quella di Cristo nell'orto quando disse: « Pater, si possibile est, transeat a me calix iste. » [immagine]
Orazione, Preghiera, Le divozioni, Dire le sue divozioni, Fare le sue divozioni - Orazione nella frase Fare orazione ha significato assoluto, e significa tutti gli atti e le parole con cui ci raccomandiamo a Dio: onde la orazione è vocale e mentale. Orazione significa pure singolarmente o una giaculatoria, o un concetto di devozione a Dio o alla Madonna, significato in diversa forma. - La Preghiera è più generica; ed è quella con la quale si sodisfà abitualmente a' precetti della religione. - Le devozioni sono, nel linguaggio familiare, quegli atti di divozione che si insegnano a' fanciulli da dirsi alzandosi e andando a letto. - [Dir le sue divozioni è Recitare le orazioni solite la mattina alzandosi o la sera andando a letto; Far le sue divozioni è Confessarsi e comunicarsi. G. F.] [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Deprecazione, Preghiera, Orazione, Istanza - Deprecazione è preghiera calda e veemente che si porge a Dio e agli uomini in qualche grave circostanza, o quando un male grave ci minaccia, o quando si teme di perdere un bene che ci sta sommamente a cuore. La preghiera poi, in senso affatto ascetico, è quell'azione di grazie che il cristiano deve porgere a Dio ogni giorno: meglio però queste preghiere solite d'ogni giorno diconsi assolutamente le orazioni. Istanza è preghiera continua, ripetuta; non solo prega, ma prega e chiede che presto si aderisca alla preghiera: questa specie di preghiera se non fosse appoggiata a un qualche diritto riescirebbe una seccatura: il tribunale, il giudice ad istanza d'un tale chiama in giudizio, fa convenire un tal altro: le istanze dei poveri, come appoggiate al diritto naturale, devono essere accolte amorevolmente ed esaudite. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Preghiera - S. f. Richiesta di checchessia che si fa per grazia o favore. Tes. Br. 7. 47. (C) Nulla cosa costa più cara, che quella, che è comparata per preghiera. E appresso: Preghiera è voce di miseria, e parola di dolore. Petr. Son. 173. part. I. E con preghiere oneste L'adoro, e 'nchino come cosa santa, Cron. Vell. 84. Mi convenía a' principii de' priorati a operare con preghiere di non essere mandato di fuori per ambasciadore. Jacop. Cess. Sacch. 12. (Gh.) Udendo che Alessandro veniva sì fattamente, uscío dalla città acciò che facesse preghiera al Re per salvamento della città

2. Per Orazione che s'indirizza a Dio o alla Vergine, o a' Santi, affine di ottenere qualche grazia. Dant. Purg. 11. (C) Quest'ultima preghiera, Signor caro, Già non si fa per noi, che non bisogna, Ma per color che dietro a noi restaro. Car. En. 3. 836. (Man.) Come Eleno ci ammonì, le teste avvolte Di frigio ammanto a la gran Giuno argiva Preghiere e doni e sacrifizii offrimmo. Salvin. Disc. 3. 149. Quei voti che noi formiamo, e quelle preghiere, che al cielo per la conservazione… tutto l'anno mandiamo, escono… [Laz.] Tass. Ger. 11. 2. Sia dal cielo il principio; invoca (o capitano) innanti Nelle preghiere pubbliche e devote La milizia degli angioli e de' santi Che ne impetri vittoria…

3. (Mus.) [Ross.] Pezzo di musica, di stile religioso, la cui poesia è una invocazione agli Dei, trattandosi d'un Opera mitologica, greca, rom., ecc. o a Dio, alla Nostra Donna od a qualche santo, nelle Opere tratte dalla storia de' popoli cristiani, o nell'oratorio; sia questo a solo, talvolta anche con recitativo, od a più voci, od in coro.

4. Per Istanza; onde A preghiera d'alcuno, vale Ad istanza d'alcuno. G. V. 12. 7. 1. (C) A sua preghiera fu fatto Cardinale. Plut. Vit. Cic. 33. (Man.) Ma a richiesta e preghiera di Cesare suo suocero volle essere traditore dell'antica amistà. E 40. Ma a preghiera di molti il suo crucio e ira non ebbe effetto.

[T.] Senso gen. [Pol.] Sent. Mor. 3. 140. Niuna cosa più cara costa, che quelle che le preghiere comprano. T. L'Istanza può accompagnar la preghiera,l'Istanza scritta può esporla; ma può essere ancor più risoluta di Richiesta, in quanto richiede più o meno istantemente un diritto legittimo senza pregare punto per grazia o favore.

II. Senso rel. T. Mi raccomandi nelle sue preghiere. – Preghiere fatte con la madre. – Con tutti i Fedeli. – Intenta alla preghiera. – Lagrime versate nella preghiera. Eccles. La preghiera di chi si umilia penetrerà oltre le nubi.

T. Della Vergine e de' Santi. Ai meriti e alle preghiere di… concedeteci, o Dio.

T. Il sing. dice anco la preghiera abit., la virtù del pregare. Venerare Dio coll'anima e colla preghiera.

T. Anco l'opera, l'occupazione, e l'intenzione pia, può essere Preghiera; non è propriam. Prego nè Orazione.

III. Con partic. T. Preghiera a Dio.

Coll'A, dice l'effetto. T. Alle preghiere di lui si commosse, perdonò.

Col Per. [Pol.] Sent. mor. 3. 47. Non son giuste le preghiere per colui che falla.

IV. Con l'aggett. T. Il povero che piange la sommessa preghiera. – Preghiere divote. – Preghiera propiziatrice. – Ardente. – Fervide preghiere. – Infervorarsi nella preghiera.

V. Verbi. T. Spargere preghiere, ne dice più l'abbondanza che l'efficacia; e però pr. di preghiere fatte agli uomini piuttosto che a Dio. – Innalzare preghiere,senso rel. – Accompagnare la preghiera, coll'attenzione, col labbro, col suono, col canto.

T. Aiutarci colle preghiere. Anco de' Beati, mediatori innanzi a Dio. – Proteggere colle preghiere.

T. Respingere le preghiere. Un mod. Pietoso accogli l'umile preghiera. – Se le mie preghiere saranno ascoltate. Vang. È esaudita la tua preghiera.
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847
Alla preghiera l'arme - A la priére l'arme. Comando che si eseguisce in un sol tempo trovandosi una truppa al piede l'arme. A tal comando si situa il piede destro dietro al calcio, in modo che l'osso del primo dito venga a toccarlo, e si porta nel tempo stesso la mano sinistra alla visiera, nella posizione prescritta per la destra al secondo tempo del movimento all'orazione l'arme. Se è senz'arme, si praticherà lo stesso come se ne avesse.

Pei sotto uffiziali si eseguisce questo movimento in un tempo, come è prescritto pei soldati.

Per gli uffiziali si eseguisce questo movimento anche in un tempo, senza muovere la spada dalla sua posizione, e nel modo prescritto per i sotto-uffiziali e soldati.

Pei tamburi, questo movimento si eseguisce come per i soldati; batteranno essi però i tre colpi colla sola mano dritta, ed indi togliendo la sinistra dalla visiera, rulleranno per tocco finale. [immagine]
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Parole in ordine alfabetico: preghereste, pregheresti, pregherete, pregherò, preghi, preghiamo, preghiate « preghiera » preghiere, preghierina, preghierine, preghino, pregi, pregiarsi, pregiata
Parole di nove lettere: pregherei, preghiamo, preghiate « preghiera » preghiere, pregiarsi, pregnante
Vocabolario inverso (per trovare le rime): rimischierà, frammischierà, immischierà, rischierà, arrischierà, invischierà, ghiera « preghiera (areihgerp) » mugghierà, ringhiera, ringhierà, lusinghiera, avvinghierà, droghiera, alberghiera
Indice parole che: iniziano con P, con PR, parole che iniziano con PRE, finiscono con A

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