Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
Non ancora verificati:- Mio cugino aprì improvvisamente la portella della mia auto mentre arrivava un ciclista.
- Aprii la portella per raccogliere le uova nel pollaio.
- All'interno dell'armadio dei nonni c'era una piccola portella che nessuno poteva aprire.
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Citazioni da opere letterarie |
La Setajuola di Cesare Cantù (1878): Quella straducola riesce appunto alla sua povera casetta, sulla soglia della quale sta un uomo, strambellato nel vestire e pien di lordume, dondolandosi sopra un piede, appoggiato allo stipite della portella con una mano alla cintola, l'altra nel giubbone; e fuma una pippa di corno, e guarda. Tutto annunzia in lui la disadattagine e l'abitudine dell'ozio: scaruffati i capelli; sciamannata la giubba che slabbra da tutte le parti; grinzose le calze e a bracaloni; e dal suo occhio trapela quell'isvanita ilarità che sul volto improntar suole il turpe vizio dell'ubriachezza.
Il resto di niente di Enzo Striano (1986): «Aoooh!» si stirò il postiglione. Saltò dalla serpa, gridando allegramente: «Sor capora', arieccoce! Co' l'aiuto der Zignore». Fra pioppi ombrosi una torre, su cui garriva un bandierone bianco, a gigli d'oro. In cima una tabella stinta: PORTELLA - TORRE DEI CONFINI - Giù pascolavano cavalli, s'intravedevano soldati in calzoni bianchi, giamberghe verdi e rosse.
La Storia di Elsa Morante (1974): Parlava di cadaveri e di concorsi di bellezza, di Norimberga e del Papa, e di Betty Grable e di Portella della Ginestra, e di guerra fredda e calda, e di banchetti e di bombe, eccetera; mescolando, nelle sue chiacchiere, allusioni tragiche e comiche e indecenti, ma sempre con delle risa sguaiate, come se tutto ciò che diceva fosse comico. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per portella |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: mortella, porcella, portelle, portelli, portello. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: mortelle, tortelli, tortello. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: porta, porla, poté, pota, polla, pela, orla, olla, tela. |
Parole con "portella" |
Contengono "portella": sportellata, sportellate, sportellati, sportellato. |
Parole contenute in "portella" |
ella, porte. Contenute all'inverso: alle. |
Incastri |
Inserito nella parola sta dà SportellaTA; in sto dà SportellaTO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "portella" si può ottenere dalle seguenti coppie: poca/cartella, pomo/mortella, porro/rotella, porrosa/rosatella, porvi/vitella, portar/arella, porti/iella, porterà/ralla, porterò/rolla. |
Usando "portella" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: capo * = cartella; mapo * = martella; controporte * = controlla; * aoni = portelloni. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "portella" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * allettai = portai; * allettano = portano; * allettare = portare; * allettata = portata; * allettate = portate; * allettati = portati; * allettato = portato; * allettava = portava; * allettavi = portavi; * allettavo = portavo; * alletterà = porterà; * alletterò = porterò; * allettino = portino; * allettammo = portammo; * allettando = portando; * allettante = portante; * allettanti = portanti; * alleanza = portanza; * allearci = portarci; * allearmi = portarmi; ... |
Lucchetti Alterni |
Usando "portella" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cartella * = capo; martella * = mapo; * rotella = porro; * vitella = porvi; * arella = portar; * rosatella = porrosa; * ralla = porterà; * rolla = porterò; * inia = portellini; controlla * = controporte. |
Sciarade incatenate |
La parola "portella" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: porte+ella. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Portella - S. f. Dim. di PORTA. Nelle Gl. lat. gr. Portella; Portula, aur. lat. [L.B.] Più com. Porticella; e, se più piccola, Porticina. Porticciuola nome quasi stor. in Fir., per la grandezza tra' due. = Pecor. g. 25. n. 2. 196. (C) Cacciandoli, con loro insieme si misero per una portella, che era aperta per ricoglierli. Bocc. Am. Vis. 31. (M.) Di quel loco per una portella In altra sala ci menò con lei. Rucell. Ap. ver. 150. (Gh.) Fa' ch'abbian tutte le portelle strette Quanto più puoi. [Camp.] Comp. Ant. Test. E mai uomo veruno per quelle portelle intrava.
2. [Cont.] Del fornello, stufa, e sim. Imp. St. Nat. XII. 7. Portella, per ove si mettan li carboni che posano in detta craticola. Scam. V. Arch. univ. II. 316. 22. Nelle prime stanze, dove saranno maggior grossezza di mura, si potranno luogar le nappe alla romana… nella parte dinanzi si potranno chiuder con portelle nel tempo ch'elle non si adoperano. |
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