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Informazioni utili online sulla parola italiana «poltiglia», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Poltiglia

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola poltiglia è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: pol-tì-glia. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con poltiglia per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ho pestato il basilico nel mortaio e ne ho fatto una poltiglia.
  • Ha lanciato il cellulare dalla finestra e si è ridotto in poltiglia.
  • In questo periodo le strade sono ricoperte di una poltiglia fangosa molto scivolosa.
Citazioni da opere letterarie
Carthago di Franco Forte (2009): Stava pensando a questo quando raggiunse la grande area recintata che ospitava gli elefanti. Si guardò attorno e vide che era desolatamente vuota. Un solo animale era ancora in piedi, ricoperto dalla testa alle zampe di una poltiglia di erbe e fango che avrebbe dovuto proteggerlo dal freddo. Era un esemplare giovane, evidentemente molto forte, accudito da uno stuolo di conduttori che si occupavano di lui giorno e notte. Quando individuò Vilualta, Annibale lo chiamò e gli chiese di aggiornarlo sulla situazione.

Le otto montagne di Paolo Cognetti (2016): L'avevo già notata all'ombra delle rocce: neve vecchia su cui aveva piovuto e che si trasformava in poltiglia. Ma più in alto, quando alzai la testa, vidi che chiazzava le pietraie e riempiva con ampie distese le conche del Grenon. Su tutto il lato nord era ancora inverno. La neve seguiva le forme della montagna come nel negativo di una pellicola, dov'era il nero delle rocce a scaldarsi al sole e il bianco della neve a sopravvivere nelle zone d'ombra: stavo pensando a questo quando raggiungemmo il lago. Come la prima volta, si svelò ai miei occhi all'improvviso.

La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2008): Mattia annuì. Adele li baciò entrambi sulle guance, Michela più a lungo. Le sistemò i capelli sotto il cerchietto e disse divertitevi. Lungo la strada per la casa di Riccardo, i pensieri di Mattia erano scanditi dal fruscio dei pezzi di Lego, che si muovevano nella scatola come una piccola marea, urtando le pareti di cartone su una faccia e poi su quella opposta. Alle sue spalle, qualche metro più in là, Michela incespicava per tenere il passo, trascinando i piedi sulla poltiglia di foglie morte incollate all'asfalto. L'aria era ferma e fredda.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per poltiglia
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: poltiglie.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: polta, poli, polli, polla, poti, pota, piglia, pigli, pigia, pigi, pila, olii, olia, olga, olla, ligia, ligi.
Parole contenute in "poltiglia"
gli, glia, tigli.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Fango, Mota, Limo, Loto, Luto, Moticcio, Belletta, Poltiglia, Fanghiglia, Pantano, Melma, Limaccio - Il fango non è solo di terra più o meno umida, è un miscuglio d'ogni tritume e residuo animale o vegetale, è l'impasto casuale di ogni immondezza caduta o lasciata nella pubblica via: andare, passare nel fango; infangarsi fino al ginocchio, per dire andarci dentro più e più che non si vorrebbe; per esser fango ha da esser adunque d'una certa profondità. Mota è meno in quantità e in sucidezza: è l'impasto della polvere delle strade e dell'acqua piovana; il moticcio è più liquido; così fanghiglia è più leggera e meno spessa e meno alta del fango; in tempo umido, per le vie è fanghiglia, quando pioviggina, moticcio; quando resta dal piovigginare, belletta; se v'era di molta polvere si forma una specie di mota, e nelle vie meno pulite, come per esempio in quelle dei villaggi, s'impasta un vero fango, un fangaccio lurido e schifoso per cui non si sa dove porre i piedi. Poltiglia è ogni impasto piuttosto liquido di farina o altro che sia. La belletta e la melma sono il deposito delle acque torbide de' torrenti straripanti, o stagnanti ne' fossi; la prima è più superficiale, la seconda più densa e sta più nel fondo. Limo è voce della poesia; limaccio è quel deposito quasi grasso che lasciano le acque corrotte; egli è di tal natura che chi vi mette su i piedi sdrucciola. Il pantano è luogo melmoso, o quantità grande di melma: dai pantani sorgono in estate sotto l'azione dei raggi solari dannose esalazioni.

« Loto, la sacra pianta d'Egitto; loto, il fango denso; luto, la terra molle di cui si servono gli scultori e i vasai e i chimici per turar vasi: onde lutare ». Rocco. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Poltiglia - e † PULTIGLIA. S. f. Dim. di POLTA, e lo stesso che Polenta; ma dicesi d'empiastro, o d'intriso a foggia d'empiastro. Pulticula, Colum. – Cr. 6. 52. 1. (C) All'apostema dello stomaco e delle budella facciasi della farina, del fien greco, e dell'acqua predetta poltiglie, e vi si soprappongono. E 6. 121. 1. La poltiglia di farina e acqua, e della sua polvere fatta, mondifica i membri spiritali. E 9. 41. 1. La cui cura è, che gli si faccia una poltiglia di crusca di grano, d'aceto forte, e di sevo di montone… Franc. Sacch. Rim. 61. Una poltiglia con gran mescolanza Sul petto poni, e béi della vernaccia. Tes. Pov. P. S. cap. 30. Fa' poltiglia di farina di Filigne, ed impiastrala sulla verga. Fior. S. Franc. 141. Pone questa sua pultiglia a mensa dinanzi ai frati.

T. Ridurre in poltiglia, cose tenere che malmenate si guastano.

2. E in particolare detto di Fango liquido. Allegr. 294. (M.) Pericoli non v'è d'andare a nuoto Per la poltiglia, o di cavarne zacchere,…

[Sel.] E detto anche di qualsivoglia materia solida polverosa la quale stemperata con un liquido, piglia la consistenza del fango molle ed alquanto scorrevole.

[Cont.] Per sim. Manzini, Diop. prat. 122. Questa pietra (smeriglio), quella che fatta in polvere serve per levar la ruggine ed imbianchire il ferro, serve anche per lavorare le gioie…; da lei si cava quella polvere che si adopra per lavorare le nostre lenti di cristallo, e la chiamano spontiglia, o spoltiglia, o poltiglia forse meglio si dirà.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: polta, poltacea, poltacee, poltacei, poltaceo, polte, poltergeist « poltiglia » poltiglie, poltigliosa, poltigliose, poltigliosi, poltiglioso, poltrendo, poltrente
Parole di nove lettere: polpaccio, polposità, polstrada « poltiglia » poltiglie, poltrendo, poltrente
Vocabolario inverso (per trovare le rime): triglia, striglia, balestriglia, consiglia, riconsiglia, sconsiglia, marsiglia « poltiglia (ailgitlop) » mantiglia, cannotiglia, artiglia, tortiglia, bastiglia, pastiglia, bottiglia
Indice parole che: iniziano con P, con PO, parole che iniziano con POL, finiscono con A

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