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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
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Informazioni di base |
La parola piacevolezza è formata da dodici lettere, sei vocali e sei consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: zz. Divisione in sillabe: pia-ce-vo-léz-za. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con piacevolezza per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Leila di Antonio Fogazzaro (1910): Era egli che aveva informato lo zio Cardinale sul conto di don Tita, che ne aveva fatto conoscere l'intemerato carattere sacerdotale, l'avversione ai novatori, la bonarietà scherzosa e la piacevolezza che potevano facilmente renderlo popolare. L'idea di riuscire ora nella conquista sul mondo, per il chiostro, di un'anima preziosa in pericolo, gli faceva correre formicolii, spume di letizia nel sangue. Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Ella aveva vista la piacevolezza di Maria Fortuna e aveva fatta la scommessa ginnica di mangiarsi un fondant sul suo proprio gomito tirandoselo fin presso alle labbra. Per eseguire il giuoco, si scoprì il braccio: un braccio magro e pallido, sparso di lanugine scura; appiccicò il fondant all'osso acuto; e, stringendosi con la mano sinistra l'antibraccio destro e facendo forza, riuscì a vincere la scommessa, con l'abilita d'un clown, tra gli applausi. I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): prima aveva tenuto rivolto a Lucia: e non si potrebbe spiegare con che bonarietà, con che piacevolezza facesse que' rimproveri. Quella notizia gli aveva dato una disinvoltura, una parlantina, insolita da gran tempo; e saremmo ancor ben lontani dalla fine, se volessimo riferir tutto il rimanente di que' discorsi, che lui tirò in lungo, ritenendo più d'una volta la compagnia che voleva andarsene, e fermandola poi ancora un pochino sull'uscio di strada, sempre a parlar di bubbole. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per piacevolezza |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: piacevolezze. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: piaceva, piave, piazza, picee, picea, pica, pieve, pivo, pive, piva, pile, pila, pizza, pace, pavé, paola, pale, pala, pazza, pela, pezza, pozza, iacee, iacea, iole, avezza, alea, alza, azza, cela, colza, cola, cozza, elea, vola. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: spiacevolezza. |
Parole con "piacevolezza" |
Finiscono con "piacevolezza": spiacevolezza. |
Parole contenute in "piacevolezza" |
ace, evo, olé, pia, piace, piacevo, piacevole. Contenute all'inverso: caì, ove, azze, zelo. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Piacevole all'udito, Piacevolezze che rendono gradevole la vita, Piacevoli da guardare, Indugiare piacevolmente in compagnia, Piaceva a Hemingway. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Piacenteria, Piacevolezza - Colla piacevolezza dei modi si piace anco senza volere; colla piacenteria si vuol piacere; ma, lode a Dio, non sempre si riesce, poichè con mezzi bassi e vili non può raggiugnersi scopo nobile e sublime. La piacevolezza è franca, allegra, cordiale; la piacenteria affettata, stentata. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Piacevolezza - S. f. Gentilezza, e Affabilità che si scorge negli atti, e nelle parole altrui. Fior. Virt. A. M. 14. 66. (C) Usando delle parole solo per piacere, e non per altra utilitade, non è vizio, anzi è virtù, che s'appella piacevolezza. Bocc. Nov. 7. g. 1. Mosse la piacevolezza d'Emilia, e la sua novella, la Reina, e ciascun altro a ridere. E nov. 10. g. 2. Se essa… vogliasene con voi venire per amor della vostra piacevolezza, quello che voi medesimo vorrete, per riscatto di lei mi darete.E nov. 7. g. 3. Con parole e con fatti tanto di piacevolezza gli dimostraste, che, se egli prima v'amava, in ben mille doppii faceste l'amor raddoppiare. E nov.9. g. 5. La quale vedendol venire, con una donnesca piacevolezza levataglisi incontro…, disse. E nov. 10. g 8. Della bellezza, e della artificiosa piacevolezza di costei era preso. T. Salvin. Disc. 1. 167. Della discrezione è propria la lenità, la piacevolezza…, la costanza sì nella giustizia, ma insieme insieme un addolcimento dell'esatto rigore di quella. Bern. Tass. Troppa piacevolezza ed indulgenza.
2. Per Qualità di cosa che piace. Bocc. Nov. 7. g. 2. Dalla piacevolezza del beveraggio tirata, più ne prese, che alla sua onestà non sarebbe richiesto. T. E 8.g. 2. Tenendo il re la sua affezion nascosa, nè, per grand'affare che sopravvenisse, potendo dimenticare la bellezza e la piacevolezza di Ginevra, sì nell'amorose panie s'invescò, che quasi ad altro pensar non poteva. E Albanz. Donn. fam. volg. Nella quale… lo movimento degli occhi, lo vivo colore, la piacevolezza della faccia; la forma… mostra grandissima bellezza. = Lib. Amor. G. Torn. 28. (C) Quello amore è eletto, lo quale prende suo nascimento solamente per piacevolezza d'alcuna persona, in qualunque ordine sia, e non va cercando nobiltà di sangue. 3. Per atti cortesi di premure e sim. [Camp.] Comp. ant. Test. E per le domestichezze e piacevolezze… ch'egli faceva, quasi tutto lo populo gli andava dreto.[Tor.] Capor. R. p. 330. E tanto dissi, e lor fui tanto intorno Con le piacevolezze che alla fine Meco in bonaccia a Roma fer ritorno. [Laz.] Serd. Stor. 297. Con quelle maggiori piacevolezze e diligenze che potesse, allettasse il re di Calecut a fare seco ferma pace e stabile confederazione. [Cors.] Castigl. Cortig.1. 11. Le gentilezze, le piacevolezze, e certe accoglienze piene d'arte. 4. Nel num. pl. dicesi di Cose dilettevoli al gusto. Benv. Cell. Vit. 2. 209. (M.) Tanto quanto io penai a dire queste parole, era comparso di mirabil vino, e altre piacevolezze. 5. Piacevolezze, dicesi ancora delle cose dette per rallegrare, divertire; Motti. [Cors.] Belc. Vit. Gesù, c. 34. Alcuna volta v'andava Nannino, il quale avrebbe detto qualche piacevolezza onesta. = Salv. Avvert. 1. 1. 14. (Man.) Comparso davanti al giudice disse, additando il suo creditore: Messere, io ho a dire a costui, ed egli addomanda a me. Le quali piacevolezze… cotanto riescono più graziose e da ridere, quanto più tardi se ne accorgono i circostanti. 6. T. Piacevolezza. Aff. a Agevolezza, ma dice più. Senec. Pist. Volg. 384. Se la persona amata da noi ci si mostra con buono viso, noi ci accendiamo della sua buon'aere e piacevolezza; e s'ella ci spregia noi ci accendiamo del suo orgoglio. Tanto ci nuoce l'agevolezza e la buon'aere dell'amata, quanto l'asprezza e la schifiltà. 7. [Camp.] Per Serenità e fortezza d'animo. Met. XIII. Conforto i compagni che sofferiscano gl'increscimenti della lunga battaglia con piacevolezza (mente placida). [Laz.] Coll. SS. PP. 18. 12. Il quale (cuore) molte volte, eziandio quando la lingua si raffrena, perde dentro lo stato della sua piacevolezza. |
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Parole in ordine alfabetico: piaceva, piacevamo, piacevano, piacevate, piacevi, piacevo, piacevole « piacevolezza » piacevolezze, piacevoli, piacevolmente, piaci, piacimento, piaciona, piacione |
Parole di dodici lettere: pezzettuccio, pezzuoluccia, piacerebbero « piacevolezza » piacevolezze, piagnucolano, piagnucolare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): giallezza, bellezza, snellezza, mollezza, fanciullezza, debolezza, piccolezza « piacevolezza (azzelovecaip) » spiacevolezza, gradevolezza, sgradevolezza, cedevolezza, vicendevolezza, arrendevolezza, lodevolezza |
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