Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con penzolare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Ho visto i tuoi gatti penzolare dal balcone stamattina.
- Non mi piace, durante le feste di Natale, vedere i pupazzi di Babbo Natale penzolare dai balconi ormai pieni di polvere e privi di fantasia.
- Il gatto, saltando dal balcone, è rimasto legato ai fili del bucato, restando a penzolare fino a quando non lo abbiamo liberato.
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Citazioni da opere letterarie |
Una Burla Riuscita di Italo Svevo (1926): Allo scoppio della guerra italiana, Mario temette che il primo atto di persecuzione che l' I. e R. Polizia avrebbe esercitato a Trieste, sarebbe venuto a colpire lui - uno dei pochi letterati italiani restati in città - con un bel processo che forse l'avrebbe mandato a penzolare dalla forca. Fu un terrore e nello stesso tempo una speranza che lo agitò, facendolo ora esultare ed ora sbiancare dal terrore.
Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): Oppure, più semplicemente, voleva suscitare un tale vespaio da costringere tutti a occuparsene, in modo da incasinare il quadro e poter rimestare nel torbido in santa pace. Questo se vogliamo scartare l'opzione interna. Marina lo fissò: — Che opzione? Mariani scrollò le spalle. — Si monta su un bel teatrino, poi ci si fa prendere da un attacco cardiaco e si attende che tutto quanto scoppi in faccia al vicedirettore, in modo da farlo penzolare da una forca. Immagina se il COPACO avesse sentore della cosa.
Vittoria delle formiche di Luigi Pirandello (1936): A capo chino, con le braccia appoggiate alle gambe discoste, lasciò penzolare tra esse le mani. E a un certo punto ecco che si vide uscire dalle maniche della camicia su quelle mani penzoloni le formiche, le formiche che dunque sotto la camicia gli passeggiavano sul corpo come a casa loro. Ah, perciò forse la notte lui non poteva più dormire e tutti i pensieri e i rimorsi lo riassalivano. S'infuriò e decise lì per lì di sterminarle. Il formicaio era a due passi dalla porta. Dargli fuoco. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per penzolare |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: pencolare, pendolare, pentolare, penzolate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: peno, penare, pena, pene, pelare, pela, pere, polare, pare, nola. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: spenzolare. |
Parole con "penzolare" |
Finiscono con "penzolare": spenzolare. |
Parole contenute in "penzolare" |
are, ola, enzo, lare, penzola. Contenute all'inverso: era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "penzolare" si può ottenere dalle seguenti coppie: penzolai/ire, penzolata/tare. |
Usando "penzolare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = penzolata; * areate = penzolate; * areati = penzolati; * areato = penzolato; * rendo = penzolando; * resse = penzolasse; * ressi = penzolassi; * reste = penzolaste; * resti = penzolasti; * ressero = penzolassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "penzolare" si può ottenere dalle seguenti coppie: penzolava/avallare, penzolerà/areare, penzolata/atre, penzolato/otre. |
Usando "penzolare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = penzolata; * erte = penzolate; * erti = penzolati; * erto = penzolato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "penzolare" si può ottenere dalle seguenti coppie: penzola/area, penzolata/areata, penzolate/areate, penzolati/areati, penzolato/areato, penzolai/rei, penzolando/rendo, penzolasse/resse, penzolassero/ressero, penzolassi/ressi, penzolaste/reste, penzolasti/resti, penzolate/rete, penzolati/reti. |
Sciarade incatenate |
La parola "penzolare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: penzola+are, penzola+lare. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Pendere, Penzolare, Spenzolare, Pencolare - Pendere è generico; pende tutto ciò che in alto attaccato volgesi in giù, e, tratto dal peso, accenna a scendere, a tendere in qualche modo al basso. Penzola ciò che, molle o floscio in sè, è attaccato per un leggero filo o altro sostegno; biancheria attaccata a un chiodo, stesa su d'una funicella; corda o altro pendente dall'alto senza un peso che la tenga distesa, penzola: spenzolare esprime maggiore cascaggine ancora: l'ozioso sta tuttogiorno colle braccia spenzoloni; i vecchi cadenti, l'uomo che dorme su d'una sedia, stanno colla testa spenzolante di qua e di là. Pencolare è come un barcollare; è l'andare di chi zoppica: sì al proprio che al traslato: chi pencola accenna cadere, quasi per burlarsi del prossimo; ma dopo tanto infingersi viene un giorno ch'e' cade daddovero. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Penzolare - V. n. ass. e pass. Star pendente e sospeso in aria. Vit. Plut. (C) Trovarono una femmina inforcata con una corda, e un fanciullino penzolava al suo collo. E altrove: Degli doni degli Iddii, che penzolavano ivi, discese una corona nella quale erano intagliati segnali di molte vittorie, e coronò la testa di Tolomeo. Red. Ins. 77. Egli vide un giorno due ragni che, attaccati al loro filato, penzolavano da' rami di due alberi non molto lontani. E 78. Particolarmente se il ragno si penzoli da un albero altissimo. |
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