Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per panello |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: pagello, panella, panelle, panelli. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: ranella, ranelle, zanella, zanelle. Con il cambio di doppia si ha: panetto. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: anello. Altri scarti con resto non consecutivo: palo, pelo, anelo, allo. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: pannello. |
Parole con "panello" |
Finiscono con "panello": campanello, scampanello, scampanellò. |
Parole contenute in "panello" |
nel, pane, nello, panel, anello. Contenute all'inverso: lena, olle. |
Incastri |
Si può ottenere da palo e nel (PAnelLO). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "panello" si può ottenere dalle seguenti coppie: pacate/catenello, parava/ravanello, patì/tinello, pandit/ditello, panni/niello, paneliste/listello. |
Usando "panello" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: tipa * = tinello. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "panello" si può ottenere dalle seguenti coppie: paga/agnello, paro/ornello, panna/anello. |
Lucchetti Alterni |
Usando "panello" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tinello = patì; tinello * = tipa; * niello = panni; * catenello = pacate; * ditello = pandit; paneliste * = listello. |
Sciarade incatenate |
La parola "panello" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: pane+nello, pane+anello, panel+nello, panel+anello. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "panello" (*) con un'altra parola si può ottenere: can * = capannello. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
† Panello - S. m. Viluppo di cenci unti il quale per le pubbliche feste si accende in cima a' più alti edificii della città, per far luminaria. Paniculus, Isid. e Tes. nov. lat. O dalla forma che avevano, o dal gr. Φαίνω, commutandosi la F e la P. G. V. 11. 92. 3. (C) Il pasto dei leoni, e torchii, e candele, e panelli per li priori libbre 2400 di piccioli. Alam. Rim. Son. 18. Sarò portato un giorno in ballatojo A far qualche letizia per panello Malm. 2. 80. Con una barba lunga da romito, E più lordo, e più unto d'un panello. [Cont.] Lupic. Arch. mil. 69. Procuri vi sia del sego da ugnere assali, e fare panelli, ed altro; lanterne, lanternini, torce, candele di cera, di sego, e d'altro. = Salvin. Annot. Fier. Buon. p. 552. col. 2. (Gh.) Panelli, lumi e facelline messe in alto; o pure quasi pannelli, da' panni unti che ardono. Descr. Fest. S. Andr. Per tre sere continue furon visti per le strade e per le piazze della città in molti luoghi infiniti fuochi, con maravigliosa quantità di lumi (chiamansi in nostra lingua (fiorentina) panelli) di che si vedevan pieni i tetti delle chiese e le finestre de' campanili e delle case. [G.M.] Fag. Rim. La cupola è piena di panelli, Di girandole e razzi il campanile.
2. [Val.] Scambiare una stella da un panello, lo stesso che Prendere lucciole per lanterne. Fag. Rim. 7. 178. Comincian gli occhi a dar la buona notte, E da una stella scambiano un panello.
3. E di cosa sucida e untuosa dicesi tuttora in Firenze che pare un panello. (Fanf.)
4. (Ar. e Mes.) [Sel.] La focaccia dei semi oleosi che rimane dalla spremitura dell'olio fatta nel torchio. |
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