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Liste a cui appartiene |
Lista Terminanti con l'accento sulla a [Oscillerà, Oscurerà « * » Oserà, Ospedalizzerà] |
Informazioni di base |
La parola oscurità è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: o-scu-ri-tà. È un quadrisillabo tronco (accento sull'ultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con oscurità per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
L’assassinio di via Belpoggio di Italo Svevo (1890): Non gli sembrava di essere stato lui l'uccisore. Quella via lontana ch'egli fuggendo aveva guardato anche una volta, l'assassinato che per sì breve tempo aveva conosciuto e quella fuga alla stazione, gli balzavano bensì dinanzi alla mente, ma senza commuoverlo o spaurirlo. Nella sua immensa stanchezza gli parve che l'oscurità in cui si trovava non avesse a diradarsi mai più. Chi sarebbe venuto a cercarlo là? L'amuleto di Neera (1897): Poco dopo tutta la casa era buia, tutti gli usci e le finestre chiuse, il silenzio profondo. Cogli occhi sbarrati nella oscurità io mi domandavo ancora: Perché non è venuto? e di tutti i sentimenti provati in quelle ventiquattr'ore; lo sdegno, la vergogna, la pietà, il perdono, il rimorso, la tristezza, quest'ultima sola rimase dilagante, sconfinata. Le Aquile della steppa di Emilio Salgari (1907): Un'oscurità profonda ed un silenzio perfetto regnavano nelle viuzze fangose e tortuose. I Sarti dormivano della grossa, non immaginandosi nemmeno lontanamente, che in quel momento le Aquile fossero sbucate dalla steppa della fame e che fossero piombate sulla casa della loro principessa e padrona. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per oscurità |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: oscurata. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: scurita. Altri scarti con resto non consecutivo: oscura, osca, osta, ocra, scura, scia, sura, suità, sita, curia, cura, cria, cita, uria, urta. |
Scavalco |
Spostando la prima lettera al posto dell'ultima si ha: scurito. |
Parole con "oscurità" |
Finiscono con "oscurita": semioscurità. |
Parole contenute in "oscurita" |
uri, curi, rita, scuri, oscuri, scurita. Contenute all'inverso: tir. |
Incastri |
Si può ottenere da osta e curi (OScuriTA). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "oscurità" si può ottenere dalle seguenti coppie: oscura/rarità, oscurino/nota. |
Usando "oscurità" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: semioscuri * = semita. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "oscurità" si può ottenere dalle seguenti coppie: oscuretta/atterrita, oscuri/irrita, oscurino/onta. |
Lucchetti Alterni |
Usando "oscurità" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: oscura * = rarità; * nota = oscurino. |
Sciarade incatenate |
La parola "oscurità" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: oscuri+rita, oscuri+scurita. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Tenebre, Oscurità, Bujo, Notte - La voce Tenebre indica lo stato opposto alla luce; è privazione di luce. - La Oscurità è mancanza di lume, e si fa anche di giorno, chiudendo imposte, usci, ecc. - Se non è oscurità compiuta, si dice Bujo, il quale è solamente diminuzione grande di lume. - La Notte è il tempo che passa tra l'andar sotto il sole e il levarsi la mattina appresso. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Oscurità, Barlume, Ombra, Buio, Tenebre, Orrore, Tenebrore, Tenebrìa, Tenebrosità - All'ombra è meno luce che dove il sole batte direttamente; l'ombra può fare oscuro alquanto, ma non produrre il buio: nell'oscurità può ancora trapelare un barlume di luce, ma nel buio sono tenebre
perfette: tenebrore dice tenebre folte; tenebrìa, tenebre persistenti; tenebrosità, il modo di essere dell'aria e del luogo nel tempo delle tenebre: nel traslato, tenebrore direi dell'animo non rischiarato dalla luce della verità; tenebrìa dello spirito, invaso dall'ignoranza e precluso all'istruzione; tenebrosità delle macchinazioni e delle opere: ma queste differenze sottilissime, e perciò le loro applicazioni, s'intende che non sono, nè puonno essere assolute. [immagine] |
Dubbio, Dubbiezza, Sospetto, Diffidenza, Dubitazione, Dubbietà, Oscurità - Dubbiezza è lo stato di dubbio che può prolungarsi per un tempo più che discreto, ed esser causa di più dubbii successivi. Dubitazione è l'atto o l'esercizio del dubbio, del dubitare: nello stato di dubbiezza si hanno, o si va dietro a lunghe dubitazioni che invece di sciogliere il dubbio non fanno che accrescerlo. Dubbietà è lo stato o la qualità della cosa dubbia: si usa per altro rarissimamente, poichè nelle cose dubbie più si riflette al sentimento che risvegliano in noi, che non all'astrazione delle cose medesime. Il dubbio nasce da sè; il sospetto, per essere così qualificato, ha bisogno del concorso della volontà: perciò ne' casisti il secondo è considerato come colpa, il primo, no; mi nasce il dubbio che un tale sia un ladro; fin qui non c'è male, perchè non son risponsale de' pensieri che spontanei mi sorgono in mente; ma se accarezzo questo dubbio, e da qualche apparenza, che può essere fallace, son indotto a concepirne un sospetto, che è un principio di giudizio, mi faccio reo di sospetto per lo meno precipitato. Dal dubbio, e più ancora dal sospetto nasce la diffidenza; l'oscurità cagiona il dubbio: la diffidenza si concepisce verso le persone; l'oscurità si trova nelle cose, e più che in altre ne' scritti, ne' discorsi, nelle formole. Il dubbio è il cancro che rode molti de' moderni pensatori; da qui l'oscurità dei loro pretesi raziocinii: il solo sospetto che i loro sofismi non abbiano almeno la scusa della buona fede, deve far nascere in noi una salutare diffidenza intorno ai loro sistemi. [immagine] |
Barlume, Bagliore, Ombra, Oscurità - Barlume è una luce o principio di luce che può farsi maggiore, e può guidare: bagliore può essere luce più viva di barlume ma fuggitiva e perciò fallace, come p. es. quella de' lampi: le voci lume e baglio cioè abbaglio, da cui sono composte, danno la ragione della differenza: nei sensi traslati che puonno avere, la differenza di buono e cattivo significato rimane. Un corpo opaco ci toglie la vista del corpo luminoso, intercetta i raggi diretti della luce, ma non toglie la luce affatto; in quell'ombra si vede ancora assai bene; gli alberi, le case ci danno ombra contro i cocenti raggi del sole; che se il corpo opaco è talmente esteso o ripiegato in modo su d'un oggetto da intercettare ogni luce, allora succede l'oscurità. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Oscurità - † OSCURITADE, e † OSCURITATE. S. f. Aff. al lat. aur. Obscuritas. Mancanza di luce or più or meno. Vit. Plut. (C) Una sera che faceva forte tempo, e grande oscurità. Tes. Br. 2. 46. Perciocchè la Terra è maggiore che la Luna, non ha il sole quella oscuritade per tutta la Terra, se non intanto come l'ombra della Luna puote coprire, e contrastare a raggio del Sole. [Laz.] Coll. SS. PP. 23. 16. Come chi dicesse allo splendentissimo corpo del sole: ecco che tu se' tramontato, e noi incontanente rimanemmo in oscurità.
2. Senso intell. Lab. 19. (C) Quasi dagli occhi della mente ogni oscurità levatami, intanto la vista di quelli… rendo chiara.[Laz.] Coll. SS. PP. 20. 1. Il magnifico e alto sermone della tua dottrina ci ha aperto il malagevole andamento dell'altissima rinunziazione e, quasi rimosso da noi l'oscurità degli occhi nostri, n'ha fatto veder la sua altura, ch'è insino al cielo. 3. Trasl. S. Gio. Grisost. 183. (M.) Ma concedici d'un poco respirare, cacciando da noi la nebbia e l'oscurità della tristizia, la quale per tua cagione ci hae occupato il cuore, e velato. 4. Per Mancanza di chiarezza nelle idee, e nel modo di esprimerle. [Cont.] Biring O. Mec. Picc. Pr. Il qual libretto per la sua oscurità (poichè così la chiamano) non è stato alcuno ch'io abbia veduto fin a questo giorno, che abbia tolto l'impresa di dichiararlo, fuorchè un solo Leonico del quale si trovano alcune brevissime annotazioni. Ma quella, che costoro chiamano oscurità, procede così dalla gran depravazione, e scorrezion delle parole come anco, e principalmente, dall'ignoranza delle matematiche. = Menz. Rim. 2. 130. (M.) Purchè all'oscurità mentre t'involi, Non dia nello smaccato, che dimostra Cervel che non si scaldi, e che non voli. E con l'oscurità ben spesso giostra Chi vuol esser conciso; ed il diffuso Ne contrario talor troppo si prostra. 5. Per Ignobilità, Mancanza di celebrità; ed è contrario di Chiarezza. Tac. Dav. Stor. 1. 84. (M.) Chiederanno… la morte di quei venerandi, con la cui luce e gloria noi abbagliamo l'oscurità, e l'infamia della parte Vitelliana? 6. Fig. [Camp.] Per Miseria, Viltà. Poes. ant. anon. II. Piangendo sempre d'amoroso pianto L'oscurità della gravosa sorte. 7. (Med.) [Val.] Moto indistinto, debole irregolare del cuore, ecc. Cocch. Op. 3. 90. Non vi sia congiunta alcuna alterazione del moto del cuore, cioè nè oscurità, nè violenza di esso. [T.] D. Conv. 112. Coloro che sono in tenebre e in oscurità. (Tenebre, è più.) Pallav. Ben. 4. 55. L'oscurità della notte toglie i colori, perchè gli occulta. – Principio dell'oscurità dell'ecclissi. D. Conv. 229. L'immagine della stella viene, per la grossezza del mezzo, in oscurità. But. Par. 28. Roffia è oscurità di vapori umidi, spessati e condensi insieme. Ass. T. Rompere l'oscurità, Diradarla. Nell'oscurità, In luogo oscuro. Fra l'oscurità. Ug. Fosc. Sep. Vedea per l'ampia oscurità scintille Balenar d'elmi e di cozzanti brandi. – Varcare l'oscurità. II. Del vedere. T. Cr. 6. 66. Intingendovi gli occhi, discacceran l'oscuritade quando invecchiano. III. Senso intell. T. Le inversioni fanno oscurità. – Portare oscurità. – Periodo che non è senza oscurità. Plur. Spiegare le oscurità, i passi oscuri. IV. Di condizione o vita non cospicua, non nota, o poco nota. T. Lasciare nell'oscurità. – Giacere nella… – Vissuti nell'oscurità. – Uscire dalla… – Togliersi alla… – Ritornare all'oscurità donde uscì. In senso buono. T. Tranquilla, Modesta, Onorata oscurità; più splendida d'ogni mondano bagliore. V. Modi com. a più sensi not. T. Pr. e trasl. Rischiarare l'oscurità. – Velato d'oscurità. – Oscurità che involge. Fitta. Impenetrabile. Profonda. – Sepolti nell'oscurità. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: oscurette, oscuretti, oscuretto, oscuri, oscuriamo, oscuriate, oscurino « oscurità » oscuro, oscurò, osé, osei, osella, oselle, oserà |
Parole di otto lettere: oscurerà, oscurerò, oscurino « oscurità » oseranno, oserebbe, oseremmo |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): malnutrita, iponutrita, ipernutrita, impaurita, spaurita, esaurita, scurita « oscurità (atirucso) » semioscurità, indurita, purità, impurità, scaturita, maturità, prematurità |
Indice parole che: iniziano con O, con OS, parole che iniziano con OSC, finiscono con A |
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