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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
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Liste a cui appartiene |
Lista Terminanti con l'accento sulla a [Purgherà, Purificherà « * » Pusillanimità, Putridità] |
Informazioni di base |
La parola purità è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con purità per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Il fatto è questo: che io temo di rimaner sola con lui, d'aver con lui un colloquio grave, e che la mia vita qui è ridotta una continuazione di piccole astuzie, di piccoli ripieghi, di piccoli pretesti per evitare la sua compagnia. L'artificio è indegno di me. O voglio assolutamente rinunziare a questo amore; ed egli udrà la mia parola triste ma ferma. O voglio accettarlo, nella sua purità; ed egli avrà il mio consenso spirituale. Il denaro di Ada Negri (1917): Tutto era vita. Anche la morte. Nulla era occulto. La materia era trasparente. Senza volume, senza peso, e pur lucidissima, tutta pervasa dell'ebrezza d'esser vivente, dinanzi alla purità dell'aspetto materno solo in apparenza inanimato, la fanciulla si sentì sollevata dalla sensazione del volo, in un'atmosfera senza principio e senza termine, padrona dell'eternità. Il sacramento della penitenza di Federico De Roberto (1888): L'anello piscatorio ed il pastorale sarebbero già toccati da tempo a padre Ladislao Mantaldi dei principi di Valdiriva, e qualcuno andava fino a predirgli il rosso cappello cardinalizio. Non erano soltanto le tradizioni della grande famiglia, la sua potenza, le sue relazioni, che gli spianavano così la via ai più alti gradi; era ancora, e più, la vasta intelligenza, la varia cultura, lo zelo illuminato, la modestia esemplare, la purità dei costumi, che facevano di questo gran signore una delle speranze della chiesa napoletana. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per purità |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: parità, pulita, punita, purina. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: eurite, euriti. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: pura, pita, uria, urta. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: purista. |
Parole con "purità" |
Iniziano con "purita": puritana, puritane, puritani, puritano, puritanesimi, puritanesimo. |
Finiscono con "purita": impurità. |
Parole contenute in "purita" |
pur, uri, puri, rita. Contenute all'inverso: tir. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "purità" si può ottenere dalle seguenti coppie: pupa/parità, pura/rarità, purim/imita, purina/nata, purista/stata. |
Usando "purità" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ritasta = pusta; * ritaglia = puglia; * tana = purina; * tane = purine; * tasta = purista; * tasti = puristi; * tanica = purinica; * taniche = puriniche. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "purità" si può ottenere dalle seguenti coppie: puretta/atterrita, puri/irrita, purga/agita, purina/anta. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "purità" si può ottenere dalle seguenti coppie: puglia/ritaglia, pusta/ritasta, purina/tana, purine/tane, purinica/tanica, puriniche/taniche, purista/tasta, puristi/tasti. |
Usando "purità" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * parità = pupa; purim * = imita; * nata = purina; pura * = rarità; * stata = purista; * anoa = puritano. |
Sciarade incatenate |
La parola "purità" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: pur+rita, puri+rita. |
Intarsi e sciarade alterne |
"purità" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: pi/urta. |
Intrecciando le lettere di "purità" (*) con un'altra parola si può ottenere: sa * = spaurita; * sic = puristica. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: La città del Massachusetts in cui i Puritani scatenarono nel 1692 una sanguinosa caccia alle streghe, Cioccolato allo stato puro, Uno sbaglio che il purista non fa, Un famoso purosangue italiano degli Anni Trenta, Una pietra dura purpurea. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario grammaticale della lingua italiana del 1869 |
Purità - Non basta, nel comporre, lo scrivere senza errori grammaticali; bisogna eziando lo scriver puro. La purità o purezza della locuzione consiste nell'usare vocaboli e frasi proprie della lingua che si parla o scrive, e per ottenerla debbono evitarsi gli'idiotismi, i barbarismi, gli ellenismi, i latinismi, e i francesismi. (V. queste parole) [immagine] |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Purità, Purezza - Sono astratti separati dei due significati di Puro, che nel senso suo naturale val Mero, Schietto, Limpido, Non mescolato, Intatto; e figuratamente vale Innocente, Mondo, Verginale, Casto. - Quindi Purezza meglio s'adopera nel senso naturale, e Purità nel figurato; cioè Purezza sembra essere di materia, e Purità di spirito. - Purezza viene talvolta adoperato parlandosi di cose non in tutto materiali, e sta allora come figura derivata dal suo senso naturale, come: Purezza di canto, Purezza d'intonazione, Purezza di disegno e di contorni, ecc. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Castità, Castimonia, Purità, Continenza, Pudore, Pudicizia, Verecondia, Vergogna, Erubescenza, Rossore - La castimonia è specialmente la purità e castigatezza del pensiero.
«La purità comprende l'integrità de' costumi e dell'anima. Pudore è avversione a quanto sente di vergognoso. La pudicizia è virtù delicata ch'evita ogni immodestia. La pudicizia è difesa e conservata dal pudore. La continenza ci fa temperanti e sobrii. La castità è virtù forte e severa che doma il corpo e tiene gli appetiti in religioso rispetto della legge ». Roubaud. «Verecondia, riverenza dell'aspetto e del giudizio altrui». Popma. La purità è come il fiore della castità. La purità è un fiore delicatissimo; la castità, una forza dell'anima, salda assai finchè intera; la continenza, un moderatore; il pudore, un intimo senso di cui la pudicizia è la manifestazione; e la verecondia, una modesta temenza di abbattersi nel male o di farlo. Il pudore si offende e si ritrae dall'idea sola del male; la vergogna è senso di pentimento del male fatto, o di quello che già si stava per commettere: uno si vergogna di avere aderito anche momentaneamente e col solo pensiero a ciò che riconosce esser male: il rossore è cagionato dal risentimento di quell'intimo pudore che s'adonta a proposizione meno che onesta: l'erubescenza è principio o resto di rossore; chi l'ha perduta, già non ha più rossore alcuno, è uomo svergognato affatto. [immagine] |
Purezza, Purità - La purezza può anco essere esterna e apparente soltanto; la purità è intima e intrinseca; perciò si dice: la purezza de' costumi e la purità della coscienza: anche l'ipocrita è di apparenti puri costumi, ma l'anima ha immonda e sozza. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Purità - S. f. Qualità per la quale una cosa è pura, o senza mescuglio o macchia. In Macr. e S. Gírol. [Cont.] Cr. P. Agr. I. 87. Intorno alla purità dell'aere: intorno all'impeto de' venti. Biring. Pirot. I. 6. Questa mina era di tal natura che, per istraerne il ferro e ridurlo a purità, non è soggetta alla potenza di violenti fuochi. = Cr. 4. 48. 15. (Man.) Ma ai vecchi, e a coloro che alla loro età s'avvicinano, per lo ragunamento della superfluità nei loro corpi è cotal vino ottimo, massimamente se sarà vicino alla purità. Dant. Conv. 120. Certi (corpi) sono tanto vincenti nella purità del diafano, che diventano sì raggianti, che vincono l'armonia dell'occhio.
2. Parlandosi di Stile, Discorso, o sim., vale Esattezza nella scelta, nell'uso, e nel collocamento delle voci e dei modi del dire. Pros. Fior. Borgh. Lett. 4. 4. 275. (M.) E quanto alla proprietà e purità delle voci, non accade che io ne parli, come nè anche di quel di sopra per avventura accadeva; perchè in quella città i buoni spiriti intendono bene questa parte, e sanno mantenere la purità e nettezza della nostra Toscana favella onoratamente. E Salvin. Lett. 4. 2. 283. Dicono… che per non si guastare la purità della lingua latina, avevano supplicato il Papa di poter dir l'Ufizio divino in Greco. [Laz.] Bart. Simb. 1. 3. Que' migliori ch'erano fioriti nel secolo precedente al suo (di Seneca), cioè nell'ottimo e tutt'oro, sì quanto alla purità della lingua, come quanto al merito degli scrittori. Car. Apol. 148. (Man.) E forse che lo spoglio non è di tutti i suoi beni: la naturalità e purità della lingua; la vaghezza e la rarezza de' sentimenti; e la sostanza dell'argomento le togliete, e non altro. Pros. e Rim. ined. Or. Rucel., ecc. 160. (Gh.) La diligenza che si adopera in questa Accademia pe 'l conservamento della purità della lingua. Loll. Alber. in Oraz. illustr. par. 1. p. 142. Il che dà indizio manifesto a ciascuno che a lei (alla lingua toscana) non manca cosa niuna, che alla bellezza, purità e perfezione d'una lingua ragionevolmente si possa desiderare. 3. Trasl. Bocc. Nov. 1. g. 1. (C) Più alla purità del pregator riguardando, che alla sua ignoranza. Sagg. nat. esp. 197. I quali, benchè per loro stessi non possano contaminare la purità delle teoriche speculazioni, nondimeno per colpa della materia non sempre s'adattano a secondarle. Coll. SS. Pad. 1. 170. (M.) Parevano pure cori di angeli sì per la purità e bianchezza delle vestimenta, e sì maggiormente per la purità, e letizia, e fervore che mostravano nella faccia. [Laz.] E 7. 1. Quella purità dello spirito, che è la più alta cosa, è impossibile avere per fatica e per studio umano. E 20. 7. La perfetta e intera purità del cuore, non accivisce veruno che s'annighittisce di purgare i peccati suoi. Mor. S. Greg. 10. 6. Non pensa male (la carità), perciocchè avendo essa fermata la mente nell'amore della mondizia e della purità, niente può ricevere nell'animo suo alcuna cosa maculata. Per Pudicizia, Castità. Petr. cap. 5. (C) Cortesia 'ntorno intorno, e puritate. Cavalc. Med. cuor. 102. Ben sappiamo, che purità è più diletto che bruttura. Fr. Jac. Tod. 5. 23. 2. Primachè io vi dica più avanti, Pregovi abbiate in voi la puritade. Segner. Crist. instr. 3. 29. 6. (M.) L'altro custode dato alla purità è la ritiratezza, la qual guarda di fuori il tesoro dell'innocenza, come il rossore lo preserva di dentro. [Camp.] Fr. Giord. Tratt. La Fede è certificata con miracoli… da Santi, da Contemplativi e da coloro che stanno in purità. [T.] Vida: La purità della religione cristiana. – Il bene nella sua purità. T. Purità dell'anima. – Purità di cuore. Domin. Gov. Fam. 14. Se tu non usi fruttuosamente e in purità conservi, i beni naturali. T. Prov. Tosc. 126. Chi vuol saper la verità, lo domandi alla purità. (L'innocente è veridico. La coscienza pura illumina l'intelletto. E potrebbe anco intendersi dell'età giovanetta; come Innocenza dicesi i Fanciulli innocenti). II. Segnatam. de' costumi. T. Serbare illesa la purità. – Alle regie nozze anteporre la purità verginale. – Giglio di purità. In una domenica dell'autunno la Chiesa commemora specialmente la Purità di Maria. III. Senso intell. T. Purità dello stile. – Purità di lingua. – Scritto con purità. (Rosm.) Purità si attribuisce alle idee considerate senza aggiunta di straniero elemento. |
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Parole di sei lettere: purghi, purina, purine « purità » pusher, puszta, putipù |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): impaurita, spaurita, esaurita, scurita, oscurità, semioscurità, indurita « purità (atirup) » impurità, scaturita, maturità, prematurità, immaturità, sita, basita |
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