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Informazioni utili online sulla parola italiana «oratorio», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Oratorio

Aggettivo

Oratorio è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: oratoria (femminile singolare); oratori (maschile plurale); oratorie (femminile plurale).

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Informazioni di base

La parola oratorio è formata da otto lettere, cinque vocali e tre consonanti. Lettera maggiormente presente: o (tre). Divisione in sillabe: o-ra-tò-rio. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con oratorio per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Molti calciatori hanno tirato i primi calci al pallone all'oratorio.
Non ancora verificati:
  • Da piccolo, la domenica andavo sempre alla Messa e poi mi fermavo a giocare con i miei amici nei locali dell'oratorio.
  • L'oratorio del convento dei Passionisti crea uno stato di rilassamento perché dalle finestre ha una vista stupenda e stimola alla preghiera.
Citazioni da opere letterarie
Malombra di Antonio Fogazzaro (1881): In questo non somigliava di certo alla gentildonna veneziana del Palma, ch'ella giurava e spergiurava, Palma o non Palma, essere il suo ritratto fattole a tradimento un trent'anni addietro, probabilmente quando era andata al ridotto da dogaressa del 500. Nepo recitava al conte in tono oratorio, per abituarsi alla Camera, delle lunghe tirate d'economia politica, gli raccontava di aneddoti politici della capitale.

Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Era rimasta a fantasticare. Se avesse accolto il messaggio? Se avesse osato un colpo di testa liberatorio, andando in Portogallo? A lavorare pei re del suo paese? Il Portogallo le appariva tranquillo, nel ribollimento dell'Europa. Ondate non villane di sentimenti e ricordi: racconti e oggetti di vovó, discorsi di titìo, papài... Ma, a quei tempi, il Portogallo sembrava vicino. Adesso non era che sfumato pensiero. Andare laggiù? A Lisbona, Coimbra? Avrebbe dovuto sforzarsi per pensare in portoghese. Se n'era accorta lavorando all'oratorio: in qualche circostanza aveva chiesto aiuto al vocabolario!

La Setajuola di Cesare Cantù (1878): Quattro passi fuor del villaggio sta un oratorio della Madonna addolorata, riverita con gran divozione dai paesani, e che impetra tante grazie a chi la prega di cuore. Verso quella si volse la Laurina; e come fu presso, si coperse il capo col fazzoletto, entrò, si fece sino alle balaustre, s'inginocchiò e pregò. Tita sulle orme di lei era giunto anch'esso; poi come vide ove capitava, il suo mal genio gli diceva: — Dà di volta, torna all'osteria, che t'aspettano a finir la partita»; ma l'angelo buono gli suggeriva: — Entra tu pure in chiesa: osservala: prega anche tu».

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per oratorio
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: aratorio, oratoria, oratorie.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: aratoria, aratorie, aratorii.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: oratori.
Altri scarti con resto non consecutivo: orario, orari, orto, orti, otri, ratio, rati, rari, raro, atrio, atri, atro, toro, trio.
Parole con "oratorio"
Finiscono con "oratorio": laboratorio, esploratorio, fotolaboratorio.
Parole contenute in "oratorio"
ora, ori, rio, tori, torio, oratori. Contenute all'inverso: aro, tar, rota, taro.
Incastri
Inserendo al suo interno din si ha ORdinATORIO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "oratorio" si può ottenere dalle seguenti coppie: orale/aleatorio.
Usando "oratorio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: espio * = espiratorio.
Lucchetti Riflessi
Usando "oratorio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: negro * = negatorio; espiro * = espiatorio.
Lucchetti Alterni
Usando "oratorio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aleatorio = orale; rotatorio * = rotor; orale * = aleatorio; divo * = divoratori; lavo * = lavoratori; logo * = logoratori.
Sciarade e composizione
"oratorio" è formata da: ora+torio.
Sciarade incatenate
La parola "oratorio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: oratori+rio, oratori+torio.
Intarsi e sciarade alterne
"oratorio" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: oro/atrio.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Noiose lungaggini oratorie, Tito __ Aquilino: con Orazio Coclite difese il ponte Sublicio, Si esercitavano nell'oratoria, Palchi per oratori, Il calore dell'oratore.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Oratorio e Oratoriani - La congregazione dell'oratorio di Gesù fu stabilita in Francia dal cardinale di Berulle, sul modello di quella di Roma istituita da S. Filippo de Neri, fiorentino, nel 1558. [immagine]
Oratorio - Questa voce, come il genere del poema, entrambe italiani, furono introdotti in Francia da Haendel, i di cui oratorj non ebbero il successo che meritavano. Chaussard dice: « Il carattere di questo poema lirico è interamente religioso. Più l'azione è ristretta, e più dev'essere semplice, chiara e colma d'interesse. Lo stile partecipa dell'elevazione dei soggetti. Le sorgenti ed i modelli si trovano nella Sacra Scrittura. »

L'Oratorio, preso nel suo più rigoroso significato, è un piccolo poema lirico il di cui subbietto è un'azione scelta nella storia sacra, e destinato ad essere eseguito in chiesa da cantanti rappresentanti i diversi personaggi. Questo poema è scritto comunemente in latino; differisce dunque sensibilmente dal dramma sacro, che può posare sopra un argomento della stessa natura, ma che deve rappresentarsi sovra un teatro.

Si attribuisce l'invenzione dell'Oratorio a San Filippo de Neri, il quale fondò la congregazione dell'Oratorio verso la metà del secolo XVI. Quel santo sacerdote volendo dirigere verso la religione la passione che mostravano gli abitanti di Roma pelle rappresentazioni teatrali, immaginò di far comporre da ottimi poeti quelle specie d'intermezzi sacri, farli porre in musica dai più famosi virtuosi, ed affidarne l'esecuzione ad eccellenti cantanti. Il suo progetto ebbe piena riuscita: accorse la folla a' suoi concerti religiosi; e quel genere di dramma prese il nome di oratorio dalla chiesa dell'Oratorio dov'erano eseguiti. Fra i più bei componimenti di tale specie prodotti dalle diverse scuole, i conoscitori distinguono il Messia di Handel, la Passione di Jomelli, il Sacrifizio d'Abramo di Cimarosa, e la Creazione di Hayden. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Oratorio - Agg. Aff. al lat. aur. Oratorius. Che appartiene all'oratore. Ott. Com. Purg. 2. 22. (C) Quello replicare due volte una dizione si hae a denotare affezione, siccome s'insegna nell'arte oratoria. Tac. Dav. Perd. eloq. c. 33. Chi non la intendesse e separasse dalla pratica la scienza, conceda, che l'animo pieno di scienza verrà più a ordine alle prove oratorie. Varch. Ercol. 269. Il numero il quale si ritruova nelle prose, chiamato oratorio…, si genera anch'egli dalla quantità delle sillabe. Demetr. Segn. 21. Cominceremo dal magnifico (stile), il quale oggi è appellato oratorio. T. Fag. Pros. 1. 22. Giunse a scrivere un libro, in cui l'arte oratoria colla sua mimesca o istrionesca agguagliava. Crusc. alla voc. CONCINNITÀ, § 1. – Spezie di numero oratorio. – Pregi oratorii.

2. [Fanf.] Esagerato. Buomm. Fest. S. Andr. Cors. 82. Mancherei ad ogni modo di credenza (anche dicessi la metà del vero) appresso alla maggior parte de gli uomini, perchè i più crederebbono che 'l mio dire fosse oratorio e iperbolico.

3. † Aggiunto di luogo ove si fa orazione. Cap. Impr. prol. (C) Il quale in questo campestro e arido luogo edificòe casa oratoria.
Oratorio - S. m. Aff. al lat. Oratorium. Luogo sacro dove si fa orazione. Volg. e S. Agost. T. È men di Cappella. La Cappella può essere dentro la chiesa. L'oratario è, d'ordin., accanto, o in un altro piano di recinto sacro; o luogo destinato a preghiera in casa privata. Oratorio d'una confraternita. – Privato oratorio d'un palazzo. = G. V. 1. 57. 4. (C) Vi avea uno picciolo oratorio in nome di santo Pietro Apostolo. Guid. G. Capitai a un'altra isola, nella quale era un sagro oratorio. Dial. S. Greg. 1. 4. Entrando li Longobardi nell'oratorio, là dove era lo predetto sepolcro. Vit. SS. Pad. 2. 315. Comandò l'abate, che quel corpo fosse lasciato quel giorno nell'oratorio per divozione della gente. Borgh. Vesc. Fior. 440. Pochi si vedranno degli antichi altari, eziando delle cappelle private, che propriamente in que' tempi dicevano oratorii, che non sieno, o da cancelli, o da rete di ferro sì fattamente chiusi. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. 2. In cambio di venire alla parrocchia, quando si predica, va per udirla nell'oratorio. Nell'oratorio non si fanno le funzioni parrocchiali; e può anco essere a uso privato.

2. Oratorio, talora si piglia per Funzione sacra che si fa nell'Oratorio; come: Jeri mancai all'Oratorio: Domani anderò all'Oratorio. (Man.)

3. T. Ordine rel. fondato da S. Filippo Neri. Bentiv. Lett. 640. Padri dell'Oratorio. – Prete dell'Oratorio. – Preposito dell'Oratorio.

4. (Mus.) [Ross.] Oratorio. Specie di dramma, il cui argomento è tratto dalla storia sacra, che si eseguisce in musica, con accompagnamento d'orchestra, o in chiesa, o in una sala od anche in teatro. In quest'ultimo caso dicesi Opera sacra. Se ne attribuisce l'invenzione a S. Filippo Neri, fondatore della Congregazione dell'Oratorio. T. Scrivere un oratorio. – Gli oratorii erano segnatam. in Venezia solennità della religione e dell'arte.

5. [Fanf.] † Preci mortuarie. Prat. Spirit. 89. 218. 2. Diposero il corpo del Santo nel cimiterio… e fecero sopra lui un breve oratorio.

6. [Fanf.] † Oracolo. Vite Filos. 11. Finse volere andare a l'oratorio d'Apollo, per sapere da lui se doveva levare o agiugnere alcuna cosa a questa legge.
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Indice parole che: iniziano con O, con OR, parole che iniziano con ORA, finiscono con O

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