Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Fui molto onorato di fare la conoscenza di quella persona che stimavo da sempre.
- Sarei veramente onorato se tu accettassi di farmi da testimone al mio matrimonio.
- Mi sento molto onorato perché gli amici mi considerano importante.
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Citazioni da opere letterarie |
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Siccome tutti i popoli hanno ritenuto nobilissima l'aria, hanno onorato la colomba che vola più in alto degli altri uccelli, eppure torna sempre fedele al proprio nido. Cosa che fa certo anche la rondine, ma nessuno è mai riuscito a renderla amica alla nostra specie e domesticarla, mentre la colomba sì. Riferisce per esempio San Basilio che i colombari aspergevano una colomba di balsamo odorifero, e le altre colombe attratte quella seguivano a gran schiera. Odore trahit. Che non so se c'entri molto con quanto ho detto prima, ma mi tocca questa profumata benevolenza, questa odorifera purezza, questa seducente castità.
Cinquantamila lire di Adolfo Albertazzi (1918): — Ed io — disse a sé stesso Corrado Amaldi sobbalzando con l'impeto del martire che riconfermi la sua fede di fronte allo scherno osceno e tirannico — , io rifiuto il legato, io rifiuto il prezzo della mia vergogna! Rifiuto! - Ah sì? Rifiutava? Un eroe! Se non che il mondo vigilava e chiedeva: Perché? Perché rinunciare al lascito del tuo miglior amico, che hai tanto stimato e amato in vita, che hai tanto onorato in morte, che hai accompagnato all'ultima dimora e hai visto, con tanto strazio, seppellire?
Le medaglie di Luigi Pirandello (1904): – No, è la verità – riprese Sciaramè. – E io, per conto mio, mi sento onorato… – Grazie di cuore! – Ma no, è la verità, vi dico. Onoratissimo, caro don Rosolino, che veniate qua per… per leggere i giornali. Però, ecco, io qua sono padrone e non sono padrone. Voi vedete: questa è la sede della Società dei Reduci; e io, che sono padrone e non sono padrone, ho verso i miei compagni, verso i socii, una… una certa responsabilità, ecco. |
Uso in vari contesti |
- Nel 1847 Alessandro Righi nell'opera Idee generali sulla medicina moderna scriveva: "Allora il Medico era onorato e rispettato perchè oltre alla sua scienza sapeva sempre far uso di quella delicatezza d’animo".
- Il 4 ottobre 2013, l'agenzia di stampa Adnkronos, in un articolo sulla nuova nomina di Carlo Cottarelli, scrive: "Sono molto onorato per questo incarico. L'obiettivo di una Spending Review non è soltanto il riordino della spesa pubblica ma anche il miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini".
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Proverbi |
- Amore onorato, né vergogna né peccato.
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per onorato |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: odorato, onerato, onorano, onorata, onorate, onorati, onoravo. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: onoro, orto, noto, nato. |
Parole con "onorato" |
Finiscono con "onorato": disonorato. |
Parole contenute in "onorato" |
ora, onora. Contenute all'inverso: aro, tar, taro. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "onorato" si può ottenere dalle seguenti coppie: onorare/areato, onori/iato, onorai/ito, onorano/noto, onorari/rito, onoravi/vito, onoravo/voto. |
Usando "onorato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: disonora * = disto; stono * = strato; tuono * = turato; cedono * = cedrato; emiono * = emirato; * tono = onorano; * tori = onorari; colon * = colorato; logon * = logorato; mio * = minorato; * tondo = onorando; * tonte = onorante; * tonti = onoranti; * torio = onorario; * tosse = onorasse; * tossi = onorassi; * toste = onoraste; * tosti = onorasti; visiono * = visirato; pigo * = pignorato; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "onorato" si può ottenere dalle seguenti coppie: onda/adorato, onore/errato, onorerà/areato, onorare/erto, onorari/irto. |
Usando "onorato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ararono * = arto; basarono * = basto; cenarono * = cento; colarono * = colto; menarono * = mento; mirarono * = mirto; pararono * = parto; penarono * = pento; pesarono * = pesto; posarono * = posto; recarono * = recto; salarono * = salto; sanarono * = santo; sprono * = spato; sviarono * = svito; tosarono * = tosto; volarono * = volto; adularono * = adulto; agirono * = agiato; avviarono * = avvito; ... |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "onorato" si può ottenere dalle seguenti coppie: onorando/tondo, onorano/tono, onorante/tonte, onoranti/tonti, onorari/tori, onorario/torio, onorasse/tosse, onorassi/tossi, onoraste/toste, onorasti/tosti, don/dorato, fon/forato, logon/logorato, colon/colorato. |
Usando "onorato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: strato * = stono; turato * = tuono; cedrato * = cedono; emirato * = emiono; * noto = onorano; * areato = onorare; * rito = onorari; * vito = onoravi; * voto = onoravo; visirato * = visiono; disto * = disonora; incastrato * = incastono. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "onorato" (*) con un'altra parola si può ottenere: metri * = monoreattori. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Onesto, Onorato, Uomo d’onore, Uomo onorato - Onesto è colui che non deroga dai principii di onestà, e in tutto procede puramente e lealmente. - Onorato è colui a cui è fatto onore, e che si governa secondo le leggi dell'onore. - Uomo d'onore, modo più francese che italiano, equivale ad Uomo onorato; ma coloro che voglion cavare il sottile dal sottile ci vogliono vedere più scrupolo e più minutezza nell'osservanza di tali leggi. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Leale, Probo, Galantuomo, Buono, Virtuoso, Onorato - Leale, l'uomo che non mente nè in parola nè in fatti; che è giusto quasi sempre, o se s'inganna qualche volta torna pur sempre al vero, confessando candidamente d'essersi ingannato. Probo, l'uomo che non fa cosa che la coscienza non approvi; probo, da probare. Galantuomo, quello che dà a ognuno il fatto suo, che non inganna, che non profitta degli ignari e de' semplici: il galantuomo crede che l'altrui non è suo, e non v'ha sofisma arguto tanto e sottile che valga a farlo cangiare d'avviso: tratta gli affari d'interesse con coscienza, e quelli di coscienza con interesse, il che a molti non parrà vero; ma pure così è. Onorato è chi ha punto d'onore e delicatezza; e poi, chi è per tale avuto dalla gente. L'onoratezza è sincera come la lealtà, equa come il galantomismo, severa come la probità; ha più una sua particolare delicatezza che non permette che nessun dubbio l'offuschi, nessun sospetto l'appanni. Buono è l'uomo di carattere dolce e mansueto, benevolente e benefaciente: virtuoso, colui che, oltre all'adempiere i doveri di giustizia e di carità, adorna il cuor suo di quelle doti più elette che virtù appunto vengono chiamate; prima perchè senza vero valore morale non s'acquistano, e quindi perchè vero valore aggiungono a chi riesce a farsene ricco: virtus è virtù, coraggio, valore, efficacia. [immagine] |
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