Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
Non ancora verificati:- Il tuo carattere sembrava timorato ma era tutta una maschera per nascondere la sua personalità.
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Citazioni da opere letterarie |
La festa dei Canestri di Cesare Cantù (1878): Io sto fidata, perché è un figliuolo timorato di Dio: ma intanto non era più conveniente ch'egli durasse la pratica per casa nostra; ed io, impedita di favellargli, altro ristoro non avevo se non nel curare un suo dono. Era un agnellino, che di latte egli stesso mi comperò al Soccorso l'ultima fiera, quando v'andai a far voto alla Madonna, che, se mio padre si riavesse, io le offrirei quel che di più caro possedevo.
Canne al vento di Grazia Deledda (1913): No, la vita che Giacinto conduceva non era quella di un giovane onesto e timorato di Dio: giorno per giorno le grandi speranze fondate su lui cadevano lasciando posto a vere inquietudini. Egli spendeva e non guadagnava; ed anche il pozzo più profondo, pensava Efix, ad attingervi troppo si secca.
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Il fatto sta che questa povera ragazza era promessa a un giovine nostro pari, timorato di Dio, e ben avviato; e se il signor curato fosse stato un po' più un uomo di quelli che m'intendo io.... so che parlo d'un religioso, ma il padre Cristoforo, amico qui del padre guardiano, è religioso al par di lui, e quello è un uomo pieno di carità, e, se fosse qui, potrebbe attestare... ” |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per timorato |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: dimorato, timbrato, timorata, timorate, timorati. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: dimorate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: tirato, tira, tiro, torà, torto, toro, irato, irto, iato, morto, moro, moto, orto. |
Parole contenute in "timorato" |
ora, mora, timo. Contenute all'inverso: aro, rom, tar, taro, aromi. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "timorato" si può ottenere dalle seguenti coppie: timomi/mirato, timori/iato. |
Usando "timorato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: lattimo * = latrato; diti * = dimorato; morti * = mormorato; innati * = innamorato. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "timorato" si può ottenere dalle seguenti coppie: timore/errato. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "timorato" si può ottenere dalle seguenti coppie: rieti/moratorie. |
Usando "timorato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: moratorie * = rieti; * rieti = moratorie. |
Lucchetti Alterni |
Usando "timorato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: mormorato * = morti; innamorato * = innati; * mirato = timomi; latrato * = lattimo. |
Intarsi e sciarade alterne |
"timorato" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: tira/moto. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Timorato, Timoroso, Timido - Timorato è per i cristiani Colui che ha il santo timor di Dio. - Timoroso, Colui che per natura aborre ogni azione tanto o quanto rischiosa, e per tutto vede il pericolo. - Timido è Colui che nella consuetudine tra gli uomini teme sempre di scomparire, e si trova impacciato a fare qualunque cosa che abbisogni di prontezza e vivacità. Al Timoroso si contrappone l'Audace e il Temerario, al Timido lo Sfacciato e lo Svergognato. [immagine] |
Coscienzioso, Timorato - Coscienzioso è colui che opera secondo i dettami della più pura coscienza, e non trascurando una parte benchè minima del debito suo. - Timorato (che si sottintende di Dio) è colui che ama e teme Dio; e per non dispiacergli opera sempre rettamente. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Timore, Paura, Spavento, Terrore, Orrore, Apprensione, Tema, Temenza, Timidità, Timidezza, Trepidazione, Timido, Timoroso, Timorato; Temere, Timidarsi, Peritarsi - Il timore è sentimento non odioso; è anzi una specie d'amore alquanto ritroso e pavido: chi teme ama; è proverbio antico. La paura invece è tremebonda e diffidente, moti ripulsivi affatto; lo spavento è paura eccessiva; l'orrore è avversione e ripugnanza estrema: chi ha orrore del vizio, certo ha in sè una pressochè sufficiente garanzia di non lasciarvisi andare. La tema è principio di timore; la temenza è disposizione a temere, a diffidare di sè quanto e più che d'altri. La timidità è quel certo timore pudico che ci fa star addietro, non osare: il timido si astiene dalle cose che fanno chiasso, rifugge dal mettersi in pretensione, e ciò non per vero timore, ma per modestia, per umiltà; il timoroso invece teme proprio di più; in lui agisce l'apprensione di far danno ad altri o a se stesso. Timorato non si usa che in timorato di Dio, ed ha buon senso: timido invece vuol dire talora pusillanime, e timoroso, diffidente di troppo. La timidezza è proprio l'abito del temere; ma veramente tra timidità e timidezza non ci vedo gran differenza, se non che l'ultimo è meno usato. Trepidazione è timore e tremore, è affanno, è paura effettiva per cui si paventa male imminente e non facile a schivarsi. Trepidare è un temere tremando o vacillando: si teme e per sè e per altri; si teme il male, e in certi casi anco l'eccesso del bene; si è trepidanti per sè soli, o al più pe' carissimi; perché in questa sensazione più che il sentimento agisce un malessere fisico o l'apprensione di esso: perciò intrepido chi non teme, chi non trema del pericolo. Peritarsi (dal gredo peri molto, e treo io tremo, così in dizion. di Napoli) sarebbe un temer molto e a segno di tremare; ma è pià un vergognarsi, avere quel certo timore di non far bene che ha chi diffida di sè, per non saper bene, o per non avere pratica o quell'assicuranza che viene anco da coraggio naturale; è un dubitare dell'esito delle cose per causa nostra. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Timorato - Agg. Di buona coscienza, Che teme Iddio. Timoratus, in S. Gir. – Lib. Op. div. (C) Uomini timorati e giusti seppellirono Stefano, e feciono grande pianto. Fr. Jac. Tod. 2. 31. 42. Colui ch'è timorato, Dio 'l guarda dal peccato. [Cors.] S. Ant. Lett. 128. Fu ricevuto con grande fervore e somma devozione dal giusto e timorato vecchione santo Simeone. [Camp.] Serm. 42. E quest'uomo (Simeone) era giusto e timorato, ed aspettava la consolazione d'Israel. [Pol.] Dav. Scism. I rei, per fomentare la libidine del re, saranno esaltati, e i timorati d'Iddio scacciati. [G.M.] Segner. Quares. 1. 8. Uomo retto, timorato, fedele.
T. Coscienza timorata; non scrupolosa, ma esatta e severa a sè più che ad altri. [G.M.] Segner. Quares. 26. 1. Persone peraltro pie, e di coscienza più timorata che libera, e di vita più retta che sregolata. |
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