L'amica geniale di Elena Ferrante (2011): Un pomeriggio gelido di febbraio mi chiese di punto in bianco se potevo accompagnarla dalla maestra Oliviero. Non aveva mai manifestato alcun interesse per lei, nessun affetto, nessuna gratitudine. Ora invece sentiva il bisogno di portarle di persona la partecipazione. Poiché in passato non le avevo mai riferito dei toni ostili che la maestra aveva usato spesso nei suoi confronti, non mi parve il caso di parlargliene in quell'occasione, tanto più che di recente la Oliviero mi era sembrata meno aggressiva, più tendente alla malinconia, e forse l'avrebbe accolta bene.
Una vita nuova di Fabio Volo (2021): «Immagina di essere in riva al mare, con i piedi nell'acqua a cercare una conchiglia. Non la vedi perché l'acqua è agitata, torbida. Eppure la conchiglia è lì, non devi andare da nessun'altra parte per trovarla. Bisogna solo permettere che l'acqua si calmi. L'acqua è la tua mente, i tuoi pensieri, i tuoi giudizi.»
Il re nero di Maico Morellini (2011): Vide Rossella e Luca Raimondi. La donna aveva dipinta sul volto l'espressione di chi non intende farsi rovinare in nessun modo una delle giornate più importanti della propria vita. Il piccolo Luca appariva tanto annoiato quanto fuori posto: probabilmente non aveva la più pallida idea del perché si trovasse lì. |