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Informazioni utili online sulla parola italiana «muto», il significato, curiosità, forma del verbo «mutare», aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Muto

Forma verbale

Muto è una forma del verbo mutare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di mutare.

Aggettivo

Muto è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: muta (femminile singolare); muti (maschile plurale); mute (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di muto (affetto da mutismo, privo di suoni, sordomuto, mutolo, ...)
Nomi Alterati e Derivati
Diminutivi: mutino.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola muto è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti.
È una parola bifronte senza coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (tum), un bifronte senza capo né coda (tu). Divisione in sillabe: mù-to. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: mutò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con muto e canzoni con muto per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Filippo non proferì parola per tutta la sera, tanto che pensai fosse diventato muto.
  • Adoro il cinema muto, mi ricorda la mia infanzia e i racconti di mia nonna.
  • Amo molto il cinema muto, quando sono sola ne guardo sempre un film.
Citazioni da opere letterarie
Cosima di Grazia Deledda (1936): Il signor Antonio, un po' tardi, si avvedeva di aver dato anche lui troppa libertà al ragazzo, buono e generoso in fondo, ma con tutti gli istinti di una razza ancora primitiva. Un furore muto, alimentato di rimorso, di paura per l'avvenire, di propositi di fermezza e di repressione ad ogni costo, lo sostenne nel lungo interrogatorio che fece ad Andrea. Il giovane negava di aver preso i denari: allora il padre lo perquisì; gli trovò alcune monete e la chiave che apriva il cassetto. Andrea continuava a negare.

L'amica geniale di Elena Ferrante (2011): Mi portò a vedere il posto dove lavorava, che era in piazza Municipio. Anche lì, disse, tutto era diventato nuovo, tagliate le piante, spaccato tutto: ora vedi quanto spazio, l'unica cosa vecchia è il Maschio Angioino, però è bello, piccerè, due maschi veri ci sono a Napoli, papà tuo e quello lì. Andammo al comune, salutò questo e quello, era molto conosciuto. Con alcuni fu gioviale, mi presentò, ripeté per l'ennesima volta che avevo avuto a scuola nove in italiano e nove in latino; con altri fu quasi muto, solo va bene, sì, voi comandate e io faccio. Infine mi annunciò che mi avrebbe mostrato il Vesuvio da vicino e il mare.

Documenti Umani di Federico De Roberto (1888): O Madonna misericordiosa, avrete pietà di me? Perché non mi farete ancora la carità che io vi chieggo? Infine, sono molto esigente? Che cosa imploro da voi? che mi tolleriate, che vi lasciate adorare, che mi lasciate respirare nella vostra aria, umile come uno schiavo, fedele come un cane, muto come una cosa!

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per muto
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: auto, mito, moto, muco, mugo, mulo, muro, muso, muta, mute, muti.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: cute, futa, fute, hutu, iuta, iute, juta, jute, putt, ruta, tuta, tute, tutù.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: multo, munto, mutuo.
Parole con "muto"
Iniziano con "muto": mutone, mutoni.
Finiscono con "muto": gemuto, rimuto, temuto, bismuto, commuto, commutò, fremuto, permuto, permutò, premuto, tramuto, tramutò, ritemuto, spremuto, trasmuto, trasmutò, sordomuto.
Contengono "muto": ammutolì, ammutolii, ammutolirà, ammutolire, ammutolirò, ammutolita, ammutolite, ammutoliti, ammutolito, ammutoliva, ammutolivi, ammutolivo, ammutolendo, ammutolente, ammutoliamo, ammutoliate, ammutolimmo, ammutolirai, ammutolirei, ammutolisca, ammutolisce, ammutolisci, ammutolisco, ammutolisse, ammutolissi, ammutoliste, ammutolisti, ammutoliremo, ammutolirete, ammutolirono, ...
»» Vedi parole che contengono muto per la lista completa
Parole contenute in "muto"
Contenute all'inverso: tum.
Incastri
Inserendo al suo interno set si ha MUsetTO; con tua si ha MUtuaTO; con esci si ha MesciUTO; con gola si ha MUgolaTO; con lina si ha MUlinaTO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "muto" si può ottenere dalle seguenti coppie: muda/dato, mula/lato, mulo/loto, muova/ovato, muraglia/ragliato, murena/renato, muri/rito, murino/rinoto, musetta/settato, musi/sito.
Usando "muto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * togo = mugo; * toni = munì; * torà = mura; * tori = muri; * toro = muro; * tosa = musa; * tosi = musi; * toso = muso; * tocca = mucca; * tolsi = mulsi; * tolta = multa; * tolte = multe; * tolti = multi; * tolto = multo; * tonta = munta; * tonte = munte; * tonti = munti; * tonto = munto; * torre = murre; * tocchi = mucchi; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "muto" si può ottenere dalle seguenti coppie: mula/alto, mura/arto, mure/erto, muri/irto, muro/orto, musetta/attesto.
Usando "muto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otre = mure; * otri = muri; medium * = medito; * ottano = mutano; * ottava = mutava; * ottavi = mutavi; * ottavo = mutavo; * ottili = mutili; * ottone = mutone; * ottoni = mutoni; * ottante = mutante.
Cerniere
Usando "muto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: over * = vermut.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "muto" si può ottenere dalle seguenti coppie: mucca/tocca, mucchi/tocchi, mugo/togo, mulsi/tolsi, multa/tolta, multe/tolte, multi/tolti, multo/tolto, mungano/tongano, munì/toni, munifica/tonifica, munifico/tonifico, munta/tonta, munte/tonte, munti/tonti, munto/tonto, mura/torà, murerà/torera, murerò/torero, muri/tori, murici/torici...
Usando "muto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * dato = muda; * lato = mula; * loto = mulo; * rito = muri; * sito = musi; * ovato = muova; * aio = mutai; mamo * = mammut; * renato = murena; * rinoto = murino; * ateo = mutate; * avio = mutavi; * ilio = mutili; vero * = vermut; * settato = musetta; * tarlato = mutarla; * astio = mutasti; * ragliato = muraglia.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "muto" (*) con un'altra parola si può ottenere: alé * = amuleto; copi * = compiuto; iper * = imputerò; * anse = mansueto; * atra = maturato; * rare = muratore; * rari = muratori; * arno = mutarono; * atre = mutatore; * atri = mutatori; rita * = rimutato; copta * = computato; conica * = comunicato; * sacchi = mustacchio; ricopi * = ricompiuto; silane * = simultaneo.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Figurante, Comparsa, Salame, Personaggio muto - Tutte e quattro si riferiscono a coloro che nelle rappresentazioni teatrali vengono fuori sul palcoscenico a far qualcosa, ma non a recitare o a cantare. Figuranti e Comparse si dice propriamente di quelli che figurano o compajono nelle opere in musica e nei balli, e si intende che siano in un certo numero. Figuranti par più proprio di quelli che assistono a banchetti, che fanno seguito a principi, che fingono di prender parte a una festa, e simili, e più specialmente nelle opere in musica; Comparse, di quelli che restano poco sulla scena, che vi intevengono di quando in quando, e più spesso a far la parte di soldati, e più specialmente ne' balli. Figurante par cosa più nobile e più importante. Nella tragedia, nella commedia, nel dramma, nella farsa, si dice Personaggio muto; e nel linguaggio familiare de' comici e de' dilettanti, e specialmente de' collegi, si dice Salame. - «Feci la parte di salame nella farsa. - Chi fa da salame nella commedia? - Di' al buttafuori che chiami i salami: a momenti debbono entrare in iscena.» G. F. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Muto - S. m. Uomo privo della loquela. Dant. Par. 10. (C) Dal muto aspetti quindi le novelle. But. ivi: Dal muto, cioè da colui che non può parlare.

[Camp.] Sapere che vuol dire il muto, per Conoscere ciò ch'altri pensa o brama, Indovinarne i pensieri, le voglie, ecc. D. 2. 13. Ben sapeva ei che volea dir lo muto, E però non attese mia dimanda.
Muto - Agg. Che è privo di favella, o naturalmente, o accidentalmente; Che non parla. Aureo lat. Dant. Purg. 31. (C) Quale i fanciulli vergognando muti, Con gli occhi a terra stannosi ascoltando. M. V. 8. 76. Conoscendo il pericolo dove erano ridotti, stavano tutti muti, e smarriti. D. 1. 10. Fui dianzi alla risposta muto (non risposi).

2. Muto è anche aggiunto degli animali bruti. [Cont.] Libro Masc. M. II. 3. Quando il cavallo non fremita, e non face neuno sono con la bocca, quello si è muto; ma imperciò non è di minore prezzo. = Vit. SS. Pad. 2. 4. (C) Iddio per animali muti v'ha mandato esca, come mandò a Daniello. Poliz. st. 1. 89. (M.) l muti pesci in frotta van notando Dentro al vivente e tenero cristallo.

3. Fig. T. Prov. Tosc. 245. I gran dolori sono muti (curae leves loquuntur, ingentes stupent).

T. Bibb. Volg. Salm. 30. Siano fatte mute le labbra false, le quali contra lo iusto parlano le iniquità.

[Val.] Ant. Pucc. Canz. Etrur. 2. 126. Nè fu muto Rendergli un bel saluto. = Dant. Par. 17. (C) I suoi nemici Non ne potran tener le lingue mute.

4. [Camp.] Riferito a potenza corporale, per Spento, Impotente, ecc. D. 2. 25. L'altre potenze tutte quante mute – Cioè l'uditiva, la visiva…

5. Per simil. vale Privo. Dant. Inf. 5. (M.) I' venni in luogo d'ogni luce muto, Che mugghia…

6. Muto, dicesi anche per iperbole, di discorso, o sim., che non corrisponda di gran lunga al soggetto. Petr. Son. 190. part. I. (C) Allor dirà che mie rime son mute. Fr. Jac. Tod. 2. 31. 32. (M.) Amor non è conosciuto: Chi più ne parla è muto.

7. Da' Grammatici diconsi mute le consonanti B, C, D. G, P, T, Z, a differenza delle vocali, perchè dove le vocali si pronunziano da loro, le mute nè si proferiscono da loro, nè s'accennan punto: ovvero son dette Mute, perchè hanno il principio e il fine in quel puro suono che fanno gli strumenti nel pronunziarle. Tra la schiera delle Mute può anche riporsi il Q. Buommatt. Tratt. Ling. 1. 3. 8. (M.) [Cont.] Cit. Tipocosm. 512. Mute, le quali sono, b, c, d, f, g, p, q, t. T. Varch. Ercol. 394. Ella (la lingua volgare) ha anco le consonanti più dolci o in maniera le pone che elle rendono più dolce suono, non accozzando mai due mute diverse.

8. Parole mute, per Parole pronunziate con voce bassa. Non com. Ang. Metam. 11. 56. (M.) Una fossa in un campo a far si pose (il barbiere di Mida), E cavata che bene ebbe la terra, Chinossi, e con parole accorte e mute Scoprì le orecchie a lei, che avea vedute.

9. Persone mute, diconsi dai Comici Quelle che intervengono nella scena senza favellare. Buon. Fier. 3. 4. 7. (M.) Valerio maestro di Casa del Podestà,… accompagnato da più persone mute. T. Salvin. Annot. Buon. Fier. 1. 3. 5. Persone mute, che noi ancora chiamiamo comparse.

10. (Mus.) [Ross.] Muto. Aggiunto di Voce o Suono. Che non si spande. Zacc. 1. 1. 68. 77. L'ultime che sono le meramente ottuse, sono quelle voci che per ordinario si sogliono chiamar mute, le quali fra l'altre per gagliarde che le siano, non si senton mai, ma sono tanto quanto se non vi fossero. Manc. 2. 45. Si sentono disuguaglianze di registro, stonature, voci in gola, nel naso mute.

[Ross.] E in signif. affine, detto di Strumento. Agazz. 8. Il violino richiede bei passaggi, distinti, e lunghi, scherzi, rispostine e fughette replicate in più luoghi, affettuosi accenti, arcate mute, gruppi, trilli,…

[Ross.] Che tace, Che non suona. Bart. Suon. 3. 3. 115. Non tremando egli (lo strumento), la corda si rimane quanto immobile tanto muta.

[Cont.] Adr. A. Disci. mil. 343. Di notte si mostrava uno straordinario fuoco in casa del generale o del consolo per segno del partire a tromba muta, e rauco tamburo.

[Ross.] Muto, detto di Composizione, vale che ha poca sonorità. Tev. 4. 1. 223. L'altezza rende noia, e la bassezza rende muta e sorda la composizione.

[Ross.] Figura muta. Lo stesso che Pausa. Bonom. 1. 8. 21. Pause, dette ancora figure mute.

[Cont.] Segni muti. Giamb. Arte guerra Veg. III. 5. Molti segni sono quegli che per boce non s'odono, ma per occhio si veggono… Sono ancora altri segni muti, che il signore dell'oste comanda che si debbiano servare, come sono cavalli, o arme, o vestimenta, acciocchè per questo si possa conoscere il nemico… ancora sono segni muti fuoco di notte, e fumo di die, per li quali a' compagni si significa certe cose, le quali per messo non puoi fare loro assapere.

11. [Val.] Alla muta, posto avverb. Senza parlare. Fortig. Capit. 2. 12. Come si dice alla muta e alla sorda. T. Vale anco Nascosamente, Chetamente, Quasi di furto. Fa le sue cose alla muta.

[T.] Per estens. e per enf. T. Rimase muto, Non seppe che si dire; Non volle dire. Non poteva rimanersi muto, Doveva parlare, Non poteva astenersene; e parlare non poco, e forte. D. 3. 31. Io che era al divino dall'umano, Ed all'eterno dal tempo, venuto… Di che stupor doveva esser compiuto. (ripieno)! Certo, tra esso e il gaudio, mi facea, Libito (gratissimo) lo vedere e starmi muto.

T. Muta ammirazione, che non si esprime in parole, Non trova parole, e temerebbe parlando, parere men viva e men riverente. – Lagrima muta.

Modo del verso. T. Sia muto il suon de' tuoi lamenti.

II. T. Muta lira, Di chi non fa versi. Muto stromento musicale, A chi più non suona.

T. Mute sale, Non abitate, Non liete. Mute campagne, Nèlle ore notturne, o per pochi abitanti, o per mesti; Desolate.

T. Ov. Perchè ti consumi in un'immagine muta?

T. Muto sepolcro. Muta polve; Cenere muto. Muto frale.

III. Fig. T. Un muto segno della parola. La muta favella degli occhi.

IV. Trasl. T. L'ambizione è in lui muta. – Muta in lui la pietà. – La coscienza non mai muta.

T. Sguardo muto d'affetto. Accoglienze mute di gioia. L'avvenire muto d'allegrezza.

T. Parole mute al cuore.

T. La natura non gli è muta, ma parla alla mente, all'anima sua, cose ispiratrici. – L'arte gli è muta, E' non sa intendere la sua parola.

T. Tass. Ger. Le arti mute, Quelle che per oggetto non hanno la parola affinata dell'ingegno. Virg.
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Parole in ordine alfabetico: mutiliate, mutilino, mutilò, mutilo, mutino, mutismi, mutismo « muto » mutone, mutoni, mutua, mutuabile, mutuabili, mutuai, mutualismi
Parole di quattro lettere: muta, mute, muti « muto » naia, naie, naif
Lista Aggettivi: mutevole, mutilato « muto » mutuo, naftenico
Vocabolario inverso (per trovare le rime): malvoluto, benvoluto, involuto, convoluto, catorzoluto, bitorzoluto, bozzoluto « muto (otum) » tramuto, tramutò, gemuto, fremuto, premuto, spremuto, temuto
Indice parole che: iniziano con M, con MU, parole che iniziano con MUT, finiscono con O

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