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Informazioni di base |
La parola mazzuolo è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: zz. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con mazzuolo per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
Non ancora verificati:
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Citazioni da opere letterarie |
Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): Ma per poco non mi costò caro questo piacere di alienarmi. Finito lo sgombero forzato, Marco di Dio, uscendo con sua moglie Diamante dalla catapecchia e scorgendomi nel vicolo tra il delegato e le due guardie, non poté tenersi, e mentre stavo a fissar quell'architrave, mi scagliò contro il suo vecchio mazzuolo di sbozzatore. M'avrebbe certo accoppato, se il delegato non fosse stato pronto a tirarmi a sé. Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Davanti un basso un calderaio gonfio, sudato, interamente nudo, teneva acceso un fuoco di carbone per stagnare pignatte a colpi di mazzuolo. Puzza orribile, da mal di testa. In un angolo una donna grassa, le gambe simili a colonne di cera, friggeva, dentro una padella poggiata su due pietre, pezzetti di pasta nericcia, fiori di zucca, pesciolini, fette di patata. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per mazzuolo |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: marzuolo, mazzuoli. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: cazzuola, cazzuole. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: mazzo, malo, mulo, molo. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Maglio, Mazzuolo, Mazza, Mazzapicchio - Maglio è grosso martello per ammazzare i buoi o per dar forti colpi ad altri effetti. - Mazzuolo è specialmente quella specie di massiccio martello che adoprano gli scultori e gli scarpellini. - Mazza è bastone grosso, noderoso e con grossa capocchia, spesso anche ferrata. - Mazzapicchio è specialmente quel maglio di mezzana grandezza che si adopra per cerchiare le botti. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Mazzuolo - S. m. Dìm. di MAZZO. Bocc. Nov. 2. g. 8. (C) E quando le mandava un mazzuol d'agli freschi. Cr. 5. 17. 3. E se alquanti mazzuoli, fatti delle sue sommitadi, in aceto, in acqua piovana, si cuocano, e sopra la bocca dello stomaco si pongano, temperano il vomito. E 6. 68. 1. Se ne faccia piccoli mazzuoli colle sue foglie, e si cuocano in aceto forte.
T. Cennin. Cenn. 57. Va legando gualivamente (egualmente) la metà di detto mazzuolo di setole, e più, sopra l'asticciuola. |
Mazzuolo - S. m. Dim. di MAZZO in senso di Mazza [Cont.] Cit. Tipocosm. 415. Colui che fa le botti con gl'istrumenti suoi, cioè il coltellazzo, il mazzuolo, la bietta, la dirittora. E 498. I ferri da intagliare cioè i coltelli, le punte, le sgorbie di più fatte, e gli scalpelli di più fatte, e 'l mazzuolo. Garz. T. Piazza univ. 210. v. Martelli tondi, piani di legno, mazzuoli. [Garg.] Il lavorante (di pelli) con un mazzuolo di legno batte il rotolo, finchè non resti fiaccato bene.
T. Mazzuolo da schiacciare noci o altro. [Cam.] Giusti Prov. p. 174. Chi è oste o fornaio, e fa il barcaruolo, dato gli sia d'un mazzuolo. 2. E nel senso del § 2 di Mazzo. Bart. Stor. It. l. 1. c. 2. (M.) Ogni dì darsi tre, poi cinque battiture a sangue con mazzuoli di catenelle e di funi. 3. (Ar. Mes.) Si dice anche a Quel martello di ferro, col quale gli scarpellini e gli scultori lavorano. [Cont.] G. G. N. sci. XIII. 329. Mazzuolo degli scarpellini… di ferro non temperato, e però tenero. Cart. Art. ined. G. II. 301. Si mettino in ordine li conii, mazze, mazzuoli, scarpelli ed il carro insieme con le ruote foggiate, e uno carrettone, e si cavino li 4 pezzi del marmo. = Gal. Sist. 104. (C) E 'l terrore era tale, che più non si sarebbe ardito di affrontarlo con le subbie, e 'l mazzuolo. Benv. Cell. Oref. 143. Non avrei lasciato in questo luogo di descrivere la forma di tutti i ferri e mazzuoli che in tal arte sono necessarii, se io non avessi giudicata superflua la diligenza. 4. Gruccia della civetta. [Val.] Fag. Rim. 1. 241. E, come la civetta in sul mazzuolo, Far mille inchini, perch'ognora cresca De' pettirossi intorno a lor lo stuolo. E 2. 117. Pure osservate ove colui la pone Su quella gruccia, o vogliam dir mazzuolo. = E com. (Mt.) Ella è sempre alla finestra che pare una civetta sul mazzuolo. 5. (Agr.) Mazzuolo da terra, chiamano gli agricoltori quello con che schiaccian le zolle. (Mt.) |
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