Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Emozionante e spettacolare la marcia dell'arma dei bersaglieri.
- La mela marcia può intaccare le mele sane che le stanno attorno.
- Dopo una lunga marcia la pattuglia di soldati raggiunse la prima linea.
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Citazioni da opere letterarie |
Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): «Signor capitano!» si udì a un certo punto gridare dal basso il sergente che chiudeva la marcia. Il Monti si fermò, si fermò Angustina, poi tutti i soldati fino all'ultimo. «Che cosa c'è, adesso?» domandò il capitano, come se altri motivi di preoccupazione già lo disturbassero. «Sono già sulla cresta, quelli del nord!» gridò il sergente. «Sei matto! Dove li vedi?» ribatté il Monti. «A sinistra, su quella selletta, subito a sinistra quella specie di naso!»
Le colpe altrui di Grazia Deledda (1920): E Andrea andava, seguìto dal servo, chiuso di nuovo nel suo tormento e nella sua disciplina. Il viso gli si era ricomposto, duro, fermo. Gli pareva d'essere ancora in marcia, ai comandi di un superiore: andava, perché bisognava andare, e non sapeva dove, ma sicuro di compiere il suo dovere.
L’avventura di un povero crociato di Franco Cardini (1997): Fu solo a metà gennaio che la pattuglia toscana, con la scorta di alcuni arcieri forniti dal governatore armeno, si mise in marcia. Una settimana dopo Guido e i suoi prendevano sotto le mura di Antiochia il posto che Ademaro, lieto di rivederli ma non particolarmente interessato alla loro presenza, aveva assegnato loro. Erano arrivati tardi al banchetto di dolore: ma una buona porzione d'amarezze era in serbo anche per loro. |
Espressioni e Modi di Dire |
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Canzoni |
- Una marcia in Fa (Cantata da: Johnny Dorelli e Betty Curtis; Anno 1959)
- La marcia dei santi (Cantata da: Archinuè; Anno 2002)
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per marcia |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: mancia, marcii, marcio. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: farcii. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: maria, marca, marci. Altri scarti con resto non consecutivo: mari, mara, maia, arca, aria. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: marchia, marciai, marcirà, marcita, marciva. |
Parole con "marcia" |
Iniziano con "marcia": marciai, marciamo, marciano, marciare, marciata, marciate, marciati, marciato, marciava, marciavi, marciavo, marciammo, marciando, marciante, marcianti, marciasse, marciassi, marciaste, marciasti, marciarono, marciatore, marciatori, marciavamo, marciavano, marciavate, marcialonga, marciapiede, marciapiedi, marciassero, marciassimo, ... |
Finiscono con "marcia": antemarcia, retromarcia, contromarcia. |
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Parole contenute in "marcia" |
marci. Contenute all'inverso: cra, ram. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "marcia" si può ottenere dalle seguenti coppie: male/lercia, maraca/acacia, marlin/lincia, marmi/micia, marca/aia. |
Usando "marcia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ciana = marna; * ciane = marne; toma * = torcia; * ano = marcino; * are = marcire; * ara = marcirà; * aro = marcirò; * ava = marciva; * avi = marcivi; * avo = marcivo; * cianosi = marnosi; * arai = marcirai; * asce = marcisce; * asco = marcisco; * asse = marcisse; * assi = marcissi; * aste = marciste; * asti = marcisti; squama * = squarcia. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "marcia" si può ottenere dalle seguenti coppie: marna/ancia, marcavo/ovaia. |
Usando "marcia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aiata = marcata; * aiate = marcate. |
Cerniere |
Usando "marcia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ariani * = rianimarci. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "marcia" si può ottenere dalle seguenti coppie: marna/ciana, marne/ciane, marnosi/cianosi, marò/ciao. |
Usando "marcia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lercia = male; * micia = marmi; * acacia = maraca; * lincia = marlin; ara * = armarci; * rea = marcire; * tea = marcite; cala * = calmarci; * anoa = marciano; * area = marciare; * atea = marciate; spala * = spalmarci. |
Intarsi e sciarade alterne |
"marcia" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: mi/arca. |
Intrecciando le lettere di "marcia" (*) con un'altra parola si può ottenere: * han = marchiana. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Forza, A forza, Per forza, A forza di, A marcia forza, Di tutta forza - Sulla voce Forza si formano varii modi avverbiali. - A forza si usa quando altri è costretto con la forza a fare alcuna cosa, e si intende di forza materiale: Lo trascinarono a forza. - Il modo Per forza quando siamo costretti a far cosa spiacevole, o dalla legge o da patti convenuti, quando insomma per niun modo si può disdire. - A marcia forza è iperbolico, e mostra contrarietà maggiore e anche maggiore obbligo. - A forza di accenna a ripetizione di atti per ottenere un effetto. - «A forza di preghiere, finalmente l'ottenni.» - Quando si dice Di tutta forza si intende il maggiore sforzo che possa far l'operante, come Capaneo, appresso Dante, dice parlando di Giove:
«E me saetti di tutta sua forza.» [immagine] |
Marcia, Marciata - Marcia è l'andare di soldati in ischiere, come dice il Tommaseo. Marciata è marcia più lunga e continuata, e indica tutto l'atto e il tempo del marciare, dove Marcia indica piuttosto il modo. Marciata suol dirsi anche per la sonata, al cui tempo marciano i soldati. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Andamento, Andatura, Andare, Andata, Marcia, Passo - Andamento significa il modo con cui s'incammina e procede cosa o persona. Andatura è proprio il modo d'andare della persona, anche dell'animale, ma di questo meno bene. Andare è il fatto assoluto dell'andare: andar bene o male; bell'andare, brutto andare e simili. Andata significa l'atto dell'andare, proprio il movimento: il passo è specialmente il modo di andare naturale all'uomo: l'uomo solo passeggia: però il cavallo o altro animale che vada lento dicesi che va di passo o al passo. Marcia è propriamente l'andare delle truppe: implica l'idea di regolarità, d'ordine e di continuazione con cui le truppe sogliono marciare. [immagine] |
Marcia, Andata, Andatura, Passo - L'andatura è il modo di andare, abituale, se vuolsi, della persona: il passo, lento, naturale, accelerato, segna la maggiore o minor fretta di chi va. L'andata ha per opposto la venuta; sono i due atti finali dell'andare e del venire: la marcia è l'andare delle truppe in ordinanza, o quando fanno cammino: marcia dicesi il suono de' tamburi o della musica militare che segna il tempo del passo ai soldati. [immagine] |
Tabe, Lue, Marcia, Putridume, Putredine, Sanie, Marciume, Icore, Putrefazione, Putrescenza - Tabe, ai latini, macia, sanie; nell'uso nostro moderno, consunzione, tisichezza, marasmo. Lue è contagio, e più particolarmente il venereo. Marcia è liquore corrotto che distilla dalle piaghe esterne o da qualche organo interno leso; sanie, sarebbe marcia sanguígna per la radice san. Marciume, amalgama di marcía e d'altre materie marciose ad essa commiste; putrescenza, disposizione ad imputridire; putrefazione, azione dell'imputridire, e l'azione già compita; putredine, amalgama di marcia puzzolente e oltreschifosa. Putredíne, massa o amalgama di materie imputridite o in istato di putrefazione. Finirò con icore, che è la parte acquosa e più soggetta a corrompersi del sangue; e finisco da questo vocabolo perchè quello che sveglia idea meno ripugnante degli altri, sui quali passai più rapido che per me sia stato possibile. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Marcia - S. f. (Med.) Umor putrido che si genera negli enfiati e nelle ulcere. Marcor aureo lat. (Detto anche Materia, Pus, Sanie.) La marcia è bianca, liscia, eguale, spesso densa, fitta, sottile, sierosa, soluta, acre, mordace, corrosiva, ineguale, sanguinosa, grumosa, gialliccia, verde, verdastra, livida, nericcia, nereggiante, di niuno odore, di mal odore, d'insopportabile odore, fetida, fetente, puzzosa, puzzosissima. Dicesi anche Marce intrise di sangue, vergate o lineate di sangue, ecc. (Dal lat. Marceo, Io marcisco.) (Mt.) Virg. Eneid. M. (M.) E vidi, quando elli macinava, i membri gocciolanti con iscura marcia. Cr. 6. 49. 1. A romper la postema, quando fosse convertita in marcia, e 'l capo fosse duro, si dêe la erba pestar con olio e por di sopra.
[Cont.] Bart. C. Arch. Alb. 33. 39. Altri vogliono che gli arbori, così lasciati in su lor ceppi, si intacchino intorno insino a mezzo il midollo; acciò che distillandosi la marcia e il cattivo sugo, se ne esca via Brig. St. sempl. Indie occ. Mon. 17. È il balsamo molto comune ed usato rimedio per le ferite nove; perchè le cura per la prima intenzione, saldando le parti senza far marcia… |
Marcia - S. f. Il marciare, o diremo Il camminare degli eserciti, delle schiere, de' soldati, de' corteggi. Ant. celt. March, Cavallo; germ. Marsch, Processus exercitus, non da Varco. Dat. Carl. in Pros. fior. par. 1. v. 2. p. 183. (Gh.) Non si trovò (Luigi XV) solamente a' consigli ed alle risoluzioni, ma riconobbe i posti, visitò le fortificazioni, sofferse i disagi, vegliò le notti, s'avanzò nella marcia, stette alle trincee, s'avvicinò alle batterie,… Segni Aless. Memor. Fest. e Viag. 51. I quattro cavalieri camerata e' (e i) due patrini con abiti di lindissima gala, benissimo montati di spirtosi cavalli, e riccamente seguiti da numerosi palafrenieri, precedevano ordinatamente in vaga marcia ad ognuno de' signori della giostra. Algar. 5. 37. Moltissimi sono li esempii nelle antiche storie, per cui si vede come una marcia viva e rapida fu cagione del conquisto o della salute d'una provincia. E 7. 19. L'uno di essi (quadri) rappresenta una marcia di alcune bande di cavalleria ch'escono de' quartieri insu 'l levar del sole. T. Per iscansare l'equivoco meglio sarà La marciata, o l'inf. fatto sost. Il marciare; insomma volgere la locuz. altrimenti.
2. (Mus.) Suono delle bande militari per regolare e animare il passo degli eserciti che marciano.
[Ross.] Pezzo di musica, composto per esser eseguito da un gran numero di strumenti, durante la marcia di un corpo di soldati, o d'un numeroso corteggio, affine di regolarne il passo. Bain. 1. 2. 11. 337. Quando lo spirito marziale si accende in una nazione, si gusta il solo strepito, e le marcie, e bande. V. MARCIATA. |
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