Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Mimo, Istrione - Mimo, chi fa della mimica un'arte e una professione; istrione, chi della recita, del suono e del canto: hanno senso cattivo, o almeno dispregiativo; e dicesi di quelli che girano per le vie e per le piazze. Oggidì, mimi, cantanti, suonatori, ballerini, son così detti specificatamente, e poi generalmente, artisti: chi queste arti condanna per zelo religioso, come resti di costumi pagani, mimi chiama tuttora e istrioni, anche i migliori fra essi e nella loro arte eccellenti. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Istrione - Lorenzo Echard pretende che questo nome venga dall'antico linguaggio dell'Etruria, in cui hiter significava commediante. [immagine] |
Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822 |
Istrione - da Hister, Voce Etrusca, che significa Comico. I Romani chiamavano con tal Vocabolo quelli, che esercitassero tal professione, perchè i primi, i quali presso loro comparvero, erano venuti d'Etruria. |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Istrione - e † STRIONE. [T.] S. m. Recitante di scena. La voce d'orig. etrusca vive tuttavia nel pop. lucchese, dove la gente di teatro non è chiamata altrimenti. Borgh. Orig. Fir. 178. (C) Di Toscana certamente cavarono i Romani il modo de' ludi scenici e gl'istrioni, e di questi ne porta seco… la fede il nome stesso. Dat. Carl. in Menag. Orig. alla voc. ZANI. (Gh.) I comici presso i Latini furono così chiamati da un tale Istro, toscano, recitante bravissimo. T. Il solito favoleggiare le orig. dei nomi com. dai proprii, quand'è all'inversa. Liv. Hister, l'istrione; forma quasi dim.; ma nelle Gl. Filoss. c'è pure Histriculus.
2. Usi ant. T. Salvin. Casaub. 11. Prese aria di maestà la prima poesia, e argomenti gravi e interi a ciascuna favola furono assegnati, e formata fu l'arte ipocritica degli istrioni. Cic. Mi pareva che dalla maschera lampeggiassero gli occhi dell'uomo istrione. = Tac. Dav. Perd. elog. 416. (C) Onde è nato quel travolto, ma spesso, dettato, che i nostri oratori parlano sciocco, e gli strioni ballano saporito. T. Cic. Se l'istrione si muove fuor della battuta, o se pronunziasi un verso d'una sillaba più corto o più lungo, è fischiato. E: Siccome agl'istrioni l'azione, ai ballerini l'atteggiarsi è determinato, non a capriccio. – All'istrione propria la pantomima. Ma Plin. Istrione di commedie. E: Di tragedie. = Tac. Dav. Ann. 1. 26. (C) Diceva l'accusatore, che Falanio aveva messo tra' sacerdoti d'Augusto… un certo Cassio strione, disonesto del corpo. E 2. 290. Costui prese per istrioni di questa favola schiume di ribaldi. T. Plin. Nerone faceva di gemme gli scettri e le maschere degl'istrioni, e i letti amatorii. Pl. Imperator histricus, il capocomico o cosa sim. E: Imperio istrico. Ma c'è stato ne' tempi antichissimi degl'Imperatori istrioni e anche qualche Impero istrione. In questo, come nel primo es. del § 2, sta quasi agg.; come Re nella frase evangelica. Un uomo re, perchè si può essere Uomo e non Re, Re più che Uomo.
3. Usi meno ant. Franc. Sacch. Rim. 153. (C) Carlo di Buem imperadore, il fece re de' buffoni e degli strioni d'italia. Serd. Stor. 6. 22. Non vi mancano istrioni, saltatori, ciurmadori, giocolatori e buffoni. Buon. Fier. 1. 3. 2. Che gli strion'ci sono, Sì atti a trasformarsi in ogni parte, Che muovono a timore e a pietade Chiunque gli ascolta, come a riso ancora. E 3. 4. 9. Ch'io non vidi a' miei dì strion che 'l duolo Meglio imitar sapesse di colui.
4. Per estens. e quasi fig. Di grossolane arti di ciarlatano. T. Dial. de Orat. Histrionales modos. Tac. Prima conduttore d'opere teatrali, poi soldato gregario, audace di lingua, e avvezzo a metter su la gente con artifizi da istrione. Cels. Questo s'addice a uomo prudente; ma è da istrione far cascare da alto una piccola cosa, per parere d'aver fatto un gran che. Front. Devi nel dire oratorio usare lo scudo d'Achille, non armeggiare con una targhettina, nè baloccarti con asticciuole da istrione. – Istrioni politici. |