Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Ingegneri - Nome che in principio si diede particolarmente a coloro che si applicavano all'architettura militare, a motivo delle ingegnose invenzioni che spesso ponevano in uso, tanto per la fortificazione quanto per l'attacco e la difesa delle piazze. Si chiamavano prima engeigneurs, dalla parola engin, che significa macchina e viene dal latino ingenium. Si sono dette pure in latino, ma non acconciamente, ingenia le macchine da guerra. [immagine] |
Ingegneri militari - In Francia, sino alla fine del secolo XVII. essi non furono riuniti in un corpo. Erano uomini, che avendo vocazione pell'arte militare, si assumevano di dirigere l'esecuzione dei lavori di fortificazione e di attacco. Louvois ne formò un corpo nel 1690, e nel 1697. regolò le condizioni dell'ammissione al medesimo. Nel 1748 fu deciso, che per essere ingegneri bisognava passare da una scuola speciale, la quale a tal'effetto si stabiliì a Mezieres, e che in appresso venne trasferita a Metz, dove esiste anche attualmente. L'ultima ordinanza costitutrice di codesto corpo è del 13 decembre 1829. [immagine] |
Ingegneri geografi - Titolo dato in Francia a coloro che sono specialmente incaricati della costruzione delle carte civili e militari: soltanto nel 1696. furono addetti alcuni uffiziali a diversi reggimenti di fanteria in qualità d' ingegneri dei campi e delle armate, per dar norma alle loro marcie mediante recognizioni topografiche. Nel 1717. essi ebbero per capo un brigadiere d'infanteria. Dopo nove anni presero la denominazione di ingegneri geografi dei campi e delle armate, e da allora eseguirono le loro funzioni presso gli Stati maggiori. Il loro organamento non ebbe qualche stabilità se non se nel 1744 e durante le guerre d'Italia sotto il ministro d'Argenson. In seguito di un decreto dell'Assemblea Nazionale del 17 agosto 1791. gl'Ingegneri Geografi furono soppressi, e le loro funzioni riunite a quelle degli ufficiali del Genio: e vennero in breve richiamati al deposito generale, ma senza avervi uno stato assicurato.
Questo stabilimento, che durante la procella rivoluzionaria servì di rifugio ai Laplace, ai Delambre, ai Borda, ec:, ricevè sommo splendore dai lumi di quegli illustri dotti, e divenne fin da allora propagatore di nuovi metodi geodesici, i quali presto furono applicati alla formazione delle carte di Suabia, Baviera, Savoja, Italia, isola d'Elba, Belgio, e di campi di battaglia su gli Appennini, e finalmente dell'Egitto. Tanti utili lavori dovevano muovere la sollecitudine del governo, e far cessare la situazione precaria degli ingegneri geografi, ed un decreto del 30 gennajo 1809. li costituì militarmente, ne fissò il numero a novanta, e prescrisse che il corpo di questi ufficiali fosse reclutato di alunni usciti per via di concorso dalla Scuola Politennica. [immagine] |
Scuola d’applicazione degli ingegneri geografi militari - Venne eretta in Francia una scuola di geografi con la legge del 30 Vendemmiario anno IV., che fissò a venti il numero degli alunni da istruirsi nelle operazioni geografiche e topografiche, dopo aver fatto però i primi studj, per un anno almeno, alla scuola politennica. All’epoca dell’organamento definitivo del corpo degl’ingegneri geografi militari, ch’ebbe luogo nel 1809, si vide la necessità di unirvi una scuola d’applicazione, affinchè quelli tra gli alunni della scuola politennica che da indi in poi dovevano essere l’unico elemento di quel corpo fossero in grado di completare la propria istruzione geodesica e topografica; e perciò fu stabilita al deposito della guerra, in virtù di una decisione ministeriale del 30 Ottobre 1809. Questa scuola sussistè in Francia sino al Febbraio 1831, nella quale epoca il corpo degl’ingegneri geografi fu riunito a quello di stato maggiore. [immagine] |