Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Dopo l'indulto concesso nel 2006 parecchi detenuti recidivi tornarono a delinquere e furono nuovamente arrestati.
- Oggi, tra sconto e indulto, le pene sono ridimensionate eccessivamente!
- Anche questo governo sarà capace di liberare delinquenti con l'indulto?
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Citazioni da opere letterarie |
L'isola di Arturo di Elsa Morante (1957): - E si capisce! - prosegui, lasciando cadere di bocca le parole con un'aria di sultano indiscusso, come si ritenesse il principale gangster del secolo, - io non sono un tipo per famiglia, sono un pregiudicato pericoloso... Al processo, dichiarò, con vanto, - m'avevano dato due anni! Già, poi invece han dovuto farmi la riduzione, per via che nel frattempo sono intervenuti questi grandi eventi internazionali, e di conseguenza l'indulto di s. m. il re... Non ti congratuli per la fortunata coincidenza? se non era per la marcia della storia, adesso non sarei qua, al vostro palazzo, a godermi questa bella serata! |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per indulto |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: indulgo, indulti, insulto. |
Scarti |
Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: nut. |
Parole contenute in "indulto" |
indù. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "indulto" si può ottenere dalle seguenti coppie: indurisce/riscelto, indurito/ritolto, indurivo/rivolto, indulgesti/gestito, indulsi/sito. |
Usando "indulto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * toga = indulga; * togo = indulgo; * tosi = indulsi; * toserò = indulsero. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "indulto" si può ottenere dalle seguenti coppie: indulga/toga, indulgo/togo, indulsero/toserò, indulsi/tosi. |
Usando "indulto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * sito = indulsi; * ritolto = indurito; * rivolto = indurivo; * riscelto = indurisce; * gestito = indulgesti. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Amnistia, Grazia, Perdono, Assoluzione, Indulto - L'Amnistia è cosa tutta politica e si fa dal capo del Governo, il quale dichiara, per via di essa, che dimentica tutto ciò che è stato fatto, o contro la persona sua, o contro l'ordine pubblico. La Grazia è l'atto con cui il capo dello Stato libera dalla pena, o da una parte della pena, colui che fu condannato. L'Assoluzione è quando un tribunale dichiara che uno, accusato o processato per alcun delitto, è innocente, e però lo manda libero; per i cattolici è l'atto e le parole con le quali il confessore proscioglie il penitente dai peccati che gli ha confessato. Perdono è il rimettere spontaneamente l'offesa fattaci, il fallo commesso; ma comprende in sè l'idea di tutte le altre voci notate. L'Indulto è atto d'indulgenza in rimettere alcuna cosa della legge, dell'obbligo; ha senso ecclesiastico; e si usa specialmente parlando del digiuno quaresimale. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Grazia, Amnistia, Assoluzione, Perdono, Misericordia, Mercè, Remissione, Indulto, Perdonanza, Venia - Nel far la grazia si considera quella tal colpa o delitto; dunque ogni colpa può essere oggetto d'una grazia particolare, poi la grazia può essere intera, parziale, condizionata: a chi fu condannato alla pena capitale, il sovrano può far grazia della vita e commutare la pena nella prigionia, nella galera o nell'esilio. Il perdono è più universale, più intero; chi veramente perdona deve dimenticare l'offesa e condonare la pena che l'offensore avrebbe incorsa: far grazia è atto umano benchè grande; perdonare, sovrumano direbbesi. La misericordia è fonte delle grazie, del perdono, perciò la vera misericordia non trovasi che in Dio, ed è parola di significato pressochè ascetico: adoperato umanamente ha dell'iperbole: la misericordia più eccellente che l'uomo sappia fare è la carità. L'uomo implora misericordia, domanda mercè negli estremi dolori e pericoli: quest'ultima voce la direi piuttosto interiezione che nome. Amnistia è grazia fatta a molti; perdono generale per delitti ordinariamente politici. L'assoluzione dei peccati è compartita dal confessore per facoltà datagli da Gesù Cristo e in nome del Padre, del Figliuolo e dello Spirito Santo. La remissione meglio riflette la pena o il debito che non la colpa: la colpa si assolve; il fallo, l'offesa si perdona, ma resta il debito di risarcire il danno, o l'obbligo di scontare la pena se non vengono sì l'uno che l'altra generosamente rimessi: onde la remissione che è condono della pena o del debito, è il compimento dell'assoluzione e del perdono. Indulto da indulgenza, indica una rimessione dalla severità voluta dalla legge o dalla sentenza: l'indulto perdona i falli leggeri, rimette le pene o i debiti meno gravi, e commuta in più leggeri e sopportabili i più gravi o gravissimi. Perdonanza pare che dica un perdono più generale e solenne; ma è voce pressochè fuori d'uso. Venia è latinismo; il da veniam parmi uguale al pardon! de' Francesi, detto e ripetuto ogni tratto per cose che di perdono non abbisognano assolutamente. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Indulto - [T.] S. m. Atto d'indulgenza in rimettere alcuna cosa della legge, del comando, dell'obbligo della pena. Cod. Teod. Indultum, del principe. E: Indultio. T. Sidon. Prego che, per indulto della clemenza tua, io possa scrivere quel ch'io voglio contro il mio accusatore.
Indulto che concerne privilegi e interessi. Vinc. Mart. Lett. 6. (Man.) Sto confidato che il presente apportatore… giustificherà la causa mia, e ne otterrà lo indulto. T. Ampliazione d'indulto.
2. T. Privilegio conceduto per Breve papale a pers. o singola o morale, di nominare altri a certi benefizi, o d'averne le rendite contro a quel che prescrive la legge comune.
3. Trasl., affettato. [C.C.] Magal. Lett. scient. 19. Io non piglio il sig. Conte se non per un secolare, che tanto basta, secondo gl'indulti più ampii della corrente galanteria, per uno che non abbia impedimenti dirimenti a un cicisbeato di pura innocentissima stima.
4. T. Indulto della pena. L'Amnistia toglie l'azione penale. L'Amnistia, segnatam. politica, abolisce, o dice d'abolire, sin la memoria di quel che nel passato era o pareva offesa; nega in certa maniera la colpa. Quello di Pio Nono nel 46 dicevasi Indulto: certe altre amnistie erano piene di memorie e di fantasie.
Per estens., non com. Segner. Mann. Sett. 16. 2. (Man.) Disse… (il Signore) un giorno ad Abramo, che avrebbe conceduto un indulto universalissimo a tutta la città… di Sodoma, sol che nel mezzo di tanti uomini iniqui egli avesse trovati cinquanta giusti. E Pred. 19. 8. Non prima si frappone Mosè con alcune acconce parole d'intercessione a pregar per essi, che, senza una minima replica, ottiene l'indulto.
5. Uso più com. T. Indulto per la quaresima. Indulto della quaresima. Indulto quaresimale. Indulto del digiuno, che allevia l'obbligo del digiuno, e propone in compenso altre pratiche spirit. – Pubblicare, Mandare l'indulto. Il prete lo bandisce dall'altare.
6. Locuz. com. T. Chiedere, Concedere, Ottenere l'indulto. |
† Indulto - [T.] Part. pass. d'INDULGERE. C'è es. di questa forma nel v. coll'ausil. |
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