(indicativo passato remoto).
Quando, alla sua festa di compleanno, augurai a Luigi un buon genetliaco, mi guardò esterrefatto! |
Lui saliva, noi scendevamo, ci guardò con quei suoi occhi bellissimi e ci tramortì. |
Guardò disgustato la mosca che galleggiava nel suo bicchiere di vino. |
Guardò la vittima con un sogghigno e sferrò il colpo mortale. |
Lo guardò fisso negli occhi e lo ipnotizzò, tanto che poi non ricordò più nulla! |
Cavallo Furioso guardò a lungo la squaw del nemico sconfitto. |
La zia Pina guardò fuori e vide che nevicava... Allora si imbacuccò con la sciarpa, il cappello di lana e il paletot. |
Offeso dalla sua affermazione lo guardò in modo spregiativo! |
Guardò e riguardò quel quadro famoso senza riuscire a ricordare chi ne fosse l'autore. |
Pino guardò distrattamente fuori dalla finestra un gruppo di bimbi che avevano allestito un piccolo chiosco per la vendita di aranciata e limonata. |
Tonino guardò a lungo il suo quadro, sentendosi davvero appagato dalla sua opera. |
Mio padre mi guardò con piglio arcigno e mi disse: non lo fare mai più! |
La dama dell'alta società guardò con disprezzo i gitanti arrivati sull'isola col traghetto giornaliero. |
Il nonno vi guardò allibito mentre mescevate il vino, prodotto da lui, con l'acqua. |
Guardò tutto quel ben di Dio sulla tavola con occhi da furetto e cominciò a mangiare con grande voracità. |
Loredana mi guardò con i suoi occhi e mi stregò in un secondo. |
Il ragazzo si guardò intorno disorientato da tanto splendore, ma poi prese coraggio e si riempì le tasche di cose preziose. |
Mio figlio guardò amorevolmente il neonato che gli avevano messo in braccio. |
Dopo il misfatto si guardò bene dal farsi rivedere. |