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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Treccani |
Informazioni di base |
La parola gloriare è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per gloriare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: glorie, glia, glie, gora, gore, giare, gare, lire, lare, orare, rare. |
Parole contenute in "gloriare" |
are, ori, ria, lori, gloria. Contenute all'inverso: era. |
Incastri |
Si può ottenere da gare e lori (GloriARE). |
Lucchetti |
Usando "gloriare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * evi = gloriarvi. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "gloriare" si può ottenere dalle seguenti coppie: gloria/area, glorie/aree. |
Usando "gloriare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mie = gloriarmi; * tiè = gloriarti; * vie = gloriarvi. |
Sciarade incatenate |
La parola "gloriare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: gloria+are. |
Intarsi e sciarade alterne |
"gloriare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: gli/orare, gora/lire. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Innalzato alla gloria dei Cieli, Film di Billy Wilder con Gloria Swanson, Serie gloriosa di fatti eroici, Gloria __, cantante cubana, Il Guinness tra le glorie del cinema. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Gloriare - e † GROLIARE. [T.] V. rift. e neut. Porre in checchessia la propria gloria e l'onore, Compiacersene e Vantarsene come di gloria e onore proprio. T. Ps. Gloriatevi nel Signore, o retti di cuore. Ap. Chi si gloria, si glorii nel Signore. – Cavalc. Espos. Simb. 1. 74. (C) I Santi non solamente bene portarono le tribolazioni, ma… eziandio si gloriavano in esse. [F.T-s.] Fior. S. Franc. 8. Dice l'Apostolo: Io non mi voglio gloriare se non nella croce del nostro Signore G. C. = Segner. Mann. Febb. 1. 1. (C) Considera con quanta risoluzione esclami l'Apostolo di non voler in altro gloriarsi, che nella croce del suo Signore. E non poteva egli giustamente gloriarsi nella bontà del suo Signore…, gloriarsi nella pietà, gloriarsi nella potenza, gloriarsi nell'autorità sovrumana di far miracoli? Certo che sì. E pure solo si volle gloriar nella croce… Ma tu, che fai tu? Sei contento al più di gloriarti della croce: non ti vuoi gloriar nella croce. Ti glorii della croce di Cristo, perchè ti glorii d'esser cristiano…; ma non però ti vuoi gloriar nella croce, perchè non curi di starvi su crocifisso. – Di queste partic. V. il § 4.
2. T. Anco umanam. parlando, c'è un Gloriarsi quasi innocente, quando sia puro d'amor proprio, nell'onore e nel bene di pers. diletta, di società venerata, dell'umanità tutta quanta, nella gloria di Dio. = Petr. Son. 101. (C) Anzi mi glorio D'esser servato alla stagion più tarda. In senso via via men alto, fino alla vanagloria e all'orgoglio. T. Cic. Ch'io mi glorii un po' di me stesso, come sogliono i vecchi. = Bocc. Nov. 91. 9. (C)Acciocchè… meritamente gloriar vi possiate co' vostri vicini. Bern. Orl. 2. 20. 1. Come talvolta fra l'ignota gente Lecito ad un ignoto è gloriarsi. T. De' nomi de' loro antichi si gloriano. D. 3. 16. O poca nostra nobiltà di sangue, Se glorïar di te la gente fai Quaggiù… Mirabil cosa non mi sarà mai, Che… nel cielo i' me ne gloriai. (V. § 3.) Clc. Le altrui ricchezze dispregi, de' tuoi averi intollerantissimamente ti glorii. Savon. Pred. Non vi gloriate, donne, di bellezza. =Sen. Ben. Varch. 6. 30. (C) Demárato Lacedemonio disse, che quella stessa moltitudine onde egli tanto si teneva e gloriava…, doveva esser temuta da chi la menava (governava). Lab. 104. [Tor.] Dat. Pros. e Poes. 18. Confidato tanto nel valore vostro, che io mi gloriavo già della vittoria, e più andavo pensando alla pompa del trionfo, che al pericolo della battaglia. T. Ces. Insolentemente della vittoria gloriarsi. = Vit. SS. Pad. 1. 219. (C) Insuperbendo, incominciossi a gloriare in sè e di sua virtude. T. Ps. Si gloriano ne' lor simulacri (gl'idolatri). = Segner. Mann. Genn. 27. 1. (C) Considera in qual dottrina finalmente si gloriano quei mondani che costituiscono la loro beatitudine nelle ricchezze, ne' piaceri, negli onori. Maestruzz. 2. 7. 1. Quando alcuno si gloria d'alcuno falso (falsità). T. Tratt. Gov. Fam. 167. Non ti gloriare della vergogna del tuo padre, perocchè non t'è gloria ma confusione. 3. Neut., in questo senso non com. Tra di gioja e d'orgoglio. Vanagloriare, i segni esterni della vanità, piuttostochè dell'orgoglio. [Camp.] Com. Boez. I. Nullo uomo in questo mondo deggia gloriare o vanagloriare delle prosperitadi. – Gloriare dice anco l'interno sentimento. Anco nel seg. al senso d'orgoglio è misto quel della gioja. = G. V. 10. 201. 3. (C) E quando più gloriava e trionfava, la sua oste fu sconfitta. Altro es. del neut. in D. 3. 16. cit. al § 2. 4. Modi com. ai sensi not. Dall'es. del Segner., citato al § 1, s'è visto che Gloriarsi coll'In è più pieno e più nobile che col Di. D. (3. 16.) si gloria della nobile origine; ma anco i gentiluomini indegni sogliono così gloriarsene. Il buon cittadino si gloria nella lode de' suoi maggiori, mantenendola e continuandola. Ps.Confessiamo il tuo nome santo, e ci gloriamo nella tua lode. Anco Cic. ha Glorirsi coll'In. Ma nella seg. preghiera della Chiesa sammarinese, il Di suona meglio. La repubbica che si gloria del nome e del patrocinio di Marino. † A per In. [Camp.] S. Gir. Pist. 4. E non voglia Iddio che io mi glorii se non alla croce di Cristo, per la quale il mondo ha in dispregio me, ed io lui. Fior. S. Franc. T. Gloriarsi coll'A in Svet. e nell'uso it., vale Dinnanzi a taluno, come D. 1. 2. Di te mi loderò sovente a lui. – Taluni si gloriano al tradito del tradimento consumato con arte. Più com. Dinanzi o Presso. Cic. Io posso presso di te gloriarmi. Ap. Mi sono presso lui gloriato di voi. T. Quintil. Gloriarsi intorno a una cosa o per una cosa. – Col Di e l'Inf. Cic. Costui ancora mi si glorierà dell'aver conseguiti tutti gli uffizi pubblici senza ripulsa. Svet. Si gloriò del lasciare di marmo Roma ch'e' trovò di mattoni. – Si gloria del non aver rubato quando non poteva rubare. – Col Che, e di cosa passata e di presente e d'avvenire. Ces. Si gloria che sarà un altro Silla tra' suoi, e a lui verrà tutto il governo. T. L'uomo si gloria e di pres. e in pers., e di cosa e in cosa, e di proprio bene e d'altrui, o che bene a lui paja. Eccli. Si glorierà nella legge del Signore. – Gloriandosi della tranquillità degli amici e de' sudditi proprii e della soavità della pace. – Si gloria del suo patrocinio. – Di quel che si gloria, l'uomo attende, se non gloria, lode; o crede trarne onore anche piccolo. – Tenersi può essere meno; ma è più in questo rispetto, che talvolta è più modesto e più intimo. – C'è chi si gloria del male fatto, c'è chi del non può tenersene, perchè vagio che sia, del male non può tenersene, perchè non può del tutto soffocare il grido della coscienza. – A modo d'iperb. T. Me ne glorio rispondesi a chi vorrebbe farci vergognare o temere di cose che a noi pajono non disonorevoli nè ingiuste. Nel seg., fam. anzi volg., suona, a un dipresso, quel che il moderno Ho l'onore di dirvi. Buon. Tanc. 4. 4. (Man.) lo te 'l dissi, e 'l confermo, e me ne grolio; L'è sempricioccia. Ass. in senso più gen. T. Cic. Dico questo per difendermi, non per gloriarmi. 5. Neut. Godere in gloria. Abbiam visto al § 3 Gloriarsi aff. a Godere. Qui segnatam. della beatitudine. Vit. S. M. Madd. 87. (C) Pensomi che l'anima sua fosse tratta a quella beata contemplazione di vedere messer Giesù, figliuolo suo carissimo, così gloriare attorniato dagli angeli suoi. D. Vit. Nuov. 50. Quando il Signore della giustizia chiamò questa gentilissima a gloriare sotto la' nsegna di quella reina benedetta. E Canz. «Voi che intendendo». St. 2. (Gh.) Ove una donna glorïar vedia. Men pr. in questo senso, col Si; giacchè in cielo lo spirito è gloriato da Dio, non si gloria. Ott. Com. Purg. 1. 11. (C) Tratta di quella (gente) che aspetta di gloriarsi nella eterna vita (le anime purganti). 6. Att. in questo senso. Zenon. Piet. Font. 33. (Man.) Per gloriar il ciel de' suoi be' rai. Att. in senso più gen. T. Cic. Si beata vita glorianda, et praedicanda, et prae se ferenda est. = † D. 3. 24. (C) Ma perchè questo regno ha fatto civi Per la verace fede, a gloriarla (la fede vera, renderle gloria, confessandola)… T. Atti: Tutti gloriavano Dio in questo fatto. S. Cat. Lett. = G. V. 12. 15. 3. (C) Al cominciamento delle sue prediche, tanto il magnificava e gloriava. Franc. Sacch. Op. div. 64. Sonetto di Franco in gloriare i Malatesti. – Degli uominiGloriare è più che Celebrare, anche quando l'intento e l'effetto non sia gloria vera. Car. Rett. 2. 10. (Man.) L'invidia consiste quasi circa tutte quelle opere e in quelle cose nelle quali vogliamo essere riputati dagli altri, onorati, gloriati. † Zenon. Piet. Font. 46. (Man.) Perduta la virtute e la baldanza, Con che più gloriar debbo mio stato. |
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Parole in ordine alfabetico: glomica, glomiche, glomici, glomico, glomo, gloria, gloriarci « gloriare » gloriarmi, gloriarsi, gloriarti, gloriarvi, glorie, glorifica, glorificai |
Parole di otto lettere: globoide, globoidi, glomiche « gloriare » gloriosa, gloriose, gloriosi |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): commissariare, inventariare, variare, avariare, inebriare, chicchiriare, escoriare « gloriare (erairolg) » accessoriare, martoriare, istoriare, incipriare, appropriare, espropriare, rimpatriare |
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