Aggettivo |
Genuino è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: genuina (femminile singolare); genuini (maschile plurale); genuine (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di genuino (naturale, autentico, semplice, puro, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola genuino è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: ge-nu-ì-no. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con genuino per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il cappello del prete di Emilio De Marchi (1888): Usilli aveva portato un cesto di bottiglie di Sciampagna, marca garantita, cinquanta lire alla bottiglia, che egli aveva comperato da un capo scudiero del duca di Sassonia, il quale era venuto a passare l'inverno (lo scudiero non il duca) in una villa di Mergellina. Il vino era Sciampagna genuino come si serve alle tavole dei principi, e molto probabilmente lo scudiero l'aveva rubato al suo padrone. Azzurro tenebra di Giovanni Arpino (1977): «Viva lo Zio. Sempre quello di mia moglie e di Cesena.» «Tra dieci minuti parte il pullmino per Ludwigsburg. Sbrigarsi con la sbobba.» «Facciamo quest'ultima visitina al cadavere.» «Là si trattano bene. Grana genuino e prosciutti. Noi scrivanelli, qui con la broda del lager. Cittadini di seconda serie.» «E io invece dico...» «Tu di' che io disdico.» Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1958): Ma era poi la verità questa? In nessun luogo quanto in Sicilia la verità ha vita breve: il fatto è avvenuto da cinque minuti e di già il suo nocciolo genuino è scomparso, camuffato, abbellito, sfigurato, oppresso, annientato dalla fantasia e dagli interessi; il pudore, la paura, la generosità, il malanimo, l'opportunismo, la carità, tutte le passioni le buone quanto le cattive si precipitano sul fatto e lo fanno a brani; in breve è scomparso. E l'infelice Concetta voleva trovare la verità di sentimenti non espressi ma soltanto intravisti mezzo secolo fa! La verità non c'era più; la sua precarietà era stata sostituita dall'irrefutabilità della pena. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per genuino |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: genuina, genuine, genuini. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: genio, geni, gino. |
Parole contenute in "genuino" |
Contenute all'inverso: une. |
Lucchetti Alterni |
Usando "genuino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: inno * = ingenui. |
Intarsi e sciarade alterne |
"genuino" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: genio/un, geni/uno. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Genuino - [T.] Agg. Che, serbando e dimostrando le qualità dell'origine sua, offre certezza e sicurezza di sè. Aureo lat. Nel gr. Γιγνόμενος, Naturale; Γιγνόμενος, Proprio, Speciale; Γιγνόμενος, Non falsificato. Secondo questa orig. e questo signif. Isid. Genistei, Setta di Giudei, che dicevano sè puro sangue d'Abramo non commescolati, nella cattività, colle genti.
T. Così noi diciamo: La genuina origine d'una nazione, schiatta, famiglia, persona. E anco il trasl. è di proprietà etimolog., quando dicesi: Origine, Derivazione genuina. 2. Di cose corp., siccome il gr. Γιγνόμενον ἀργύριον, Senza lega, così noi T. Merce, Materia genuina, non alterata nè mal fatturata. 3. Quindi in gen. T. Notizie genuine, non solam. vere, ma esatte. Genuina narrazione, descrizione, pittura. – Genuino interprete; Testimonianza; Versione genuina. 4. Quindi propriam. della autenticità. T. Copia, Documento, Stampe genuine. = Lam. Dial. 552. (Gh.) L'eruditissimo Cotelier… vuol dar fuora le opere de' Padri Apostolici, e dá le genuine congiunte con le apocrife. E 385. Il sig. Lami… avanza che l'opere di Dionisio Areopagita sono evidentemente suppositizie, quando molti le sostengono genuine. 5. T. Siccome il gr. Γιγνόμενος, Giusto, Legittimo; così nel senso mor. Cic. Virtù genuina. Ulp. Pietà. E siccome Ingenuo, che ha la stessa orig., Genuino è aff. a Sincero; e Sincero valeva e vale Puro. 6. Per antifr., in mal senso. T. Apul. Genuina nequizia. Come dicesi Furfanteria bell'e buona, Pretta malignità, Mera pedanteria. E in questo e ne' sensi di bene si rincalza accoppiando. Narrazione vera e genuina; Vera e genuina balorderia. |
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