Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Il tronco rimase a galla dopo l'urto contro il muro.
- Dopo il naufragio di Titanic le persone rimaste a galla sono morte in pochi minuti per ipotermia.
Non ancora verificati:- Non è facile rimanere a galla con tutti questi problemi creati dall'epidemia di covid.
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Citazioni da opere letterarie |
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): La carena della bacinella aveva delle piccole molle all'esterno in modo che, spiegava il padre, una volta che essa navigasse col suo carico nella vasca più grande, doveva restare separata almeno un dito dal fondo del contenitore; e se l'eccessivo movimento del suo ospite l'avesse spinta troppo a fondo (quale ospite, domandava Roberto; ora tu vedi, rispondeva il padre) quelle molle dovevano permetterle di risalire a galla senza scosse. Sul fondo interno si trattava di conficcare un sedile dal dorso inclinato, che permettesse a un uomo di starvi quasi sdraiato guardando verso l'alto, poggiando i piedi su una lastra di ferro che faceva da contrappeso.
Il Fiore delle Perle di Emilio Salgari (1901): Si sporse innanzi, tuffò le robuste braccia in acqua, afferrò una fune che ondeggiava sulla corrente, e radunando le proprie forze, operò una violenta trazione. Il troncone, strappato dal fondo da quel colpo irresistibile, balzò a galla uscendo più di mezzo e poi ricadde in acqua, sollevando uno spruzzo di candida spuma.
Carthago di Franco Forte (2009): Annibale vide i romani spingere, calpestare e schiacciare i loro stessi compagni, come uomini caduti in mare che si dimenano per cercare di restare a galla e respirare. E mentre la carneficina si compiva davanti ai suoi occhi, si rese conto che le perdite fra i suoi uomini erano insignificanti: per cento romani che morivano, un cartaginese restava ucciso, e subito veniva rimpiazzato da un compagno, per mantenere saldo l'accerchiamento e stringere sempre di più il cappio che avrebbe annientato le legioni di Roma. |
Scioglilingua |
- Apelle figlio di Apollo fece una palla di pelle di pollo e tutti i pesci vennero a galla per vedere la palla di pelle di pollo fatta da Apelle figlio di Apollo.
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Proverbi |
- La verità viene sempre a galla.
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per galla |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: balla, calla, dalla, falla, galea, galle, galli, gallo, palla, ralla. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: balle, balli, ballo, ballò, calle, calli, callo, dalle, dallo, falle, falli, fallo, fallì, hallo, malli, mallo, palle, palli, ralle, ralli, rallo, rally, talli, tallo, valle, valli, vallo. Con il cambio di doppia si ha: gabba, gamma, gassa, gatta, gazza. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: alla, gala. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: gialla. |
Parole con "galla" |
Iniziano con "galla": gallare, gallata, gallate, gallati, gallato, gallacci, gallaccio, gallarate, gallatura, gallature. |
»» Vedi parole che contengono galla per la lista completa |
Parole contenute in "galla" |
gal, alla. |
Incastri |
Inserendo al suo interno eri si ha GALLeriA; con brie si ha GAbrieLLA. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "galla" si può ottenere dalle seguenti coppie: gaie/iella, gaio/iolla, gara/ralla, gasasse/sassella, gasato/satolla, gala/ala, galante/antela, galop/oplà. |
Usando "galla" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bega * = bella; boga * = bolla; daga * = dalla; diga * = dilla; foga * = folla; ioga * = iolla; nega * = nella; paga * = palla; ruga * = rulla; sega * = sella; toga * = tolla; viga * = villa; briga * = brilla; fruga * = frulla; * aio = gallio; piaga * = pialla; sfoga * = sfolla; spiga * = spilla; triga * = trilla; affoga * = affolla; ... |
Lucchetti Riflessi |
Usando "galla" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * alea = galea; * alee = galee; * alani = galani; * alano = galano; * allelica = gaelica; * allelici = gaelici; * allelico = gaelico; * alleliche = gaeliche; * alludente = gaudente; * alludenti = gaudenti. |
Cerniere |
Usando "galla" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * gag = allaga. |
Lucchetti Alterni |
Usando "galla" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bella * = bega; bolla * = boga; dilla * = diga; folla * = foga; * iella = gaie; * iolla = gaio; iolla * = ioga; nella * = nega; rulla * = ruga; sella * = sega; tolla * = toga; villa * = viga; brilla * = briga; frulla * = fruga; * oplà = galop; sfolla * = sfoga; spilla * = spiga; trilla * = triga; affolla * = affoga; * satolla = gasato; ... |
Sciarade incatenate |
La parola "galla" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: gal+alla. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "galla" (*) con un'altra parola si può ottenere: * bei = gabellai; * bere = gabellare; * beta = gabellata; * beva = gabellava; * bevi = gabellavi; * bevo = gabellavo; * onta = gallonata; * onte = gallonate; rane * = raganella; batte * = bagattella; faine * = fagianella; * bendo = gabellando; * oneri = gallonerai; * bevano = gabellavano. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Coccola, Galla, Gallozzola - Le Coccole sono i frutti di certe piante e erbe come del cipresso, del ginepro, dell'alloro, del pugnitopo, della mortella e simili. - Le Galle, sono escresenze rotonde che vengono sui rami, sulle foglie e sulle radici di varie piante, e più specialmente della quercia, prodotte dalle punture di certi insetti. - Quella specie poi di vescichette che si formano nei liquidi da qualche gas, come l'aria e simili, si dicono sempre Gallozzole, quando non di dicano Bolle, ma mai Galle e tanto meno Coccole. G. F. [immagine] |
Cocciuola, Fignolo, Orzajuolo, Nocciolo, Galla, Vescica - La Cocciuola è una piccolissima enflatura della pelle in forma rotondeggiante, senza arrossamento, prodotta generalmente da punture d’insetti, o da ortiche o simili, e sparisce ben presto senza suppurare e senza lasciar alcun segno. – Il Fignolo è un vero tumoretto di forma conica che si risolve con la suppurazione, e lascia una piccola cicatrice, la quale non sparisce che col tempo. – Quella specie di piccolissimo fignolo che viene sull’orlo delle palpebre, si dice Orzajuolo, dalla forma simile a un grano d’orzo. Il volgo, storpiando, pronunzia anche Razzajuolo - Il Nocciolo non sempre rileva sulla pelle, e pare una nocciuola sotto di essa. Generalmente è duro, indolente, e suppura di rado. Il più delle volte, piuttosto che un male in sè, è un effetto, e quindi anche un segno di una infezione generale. – Quella specie di cocciuola biancastra formata dall’epidermide che si solleva gonfiata da una secrezione sierosa sulle pianta de’ piedi o sulla palma delle mani per lunghe camminate o per l’uso di strumenti duri o pesanti, si dice Galla e Vescica; ma Vescica piuttosto quella prodotta da scottature, anche in altre parti del corpo. Galle soltanto quelle a’ piedi e alle mani: quelle sollevate da vescicanti o vessicanti, sempre Vesciche. G. F. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Coccola, Bacca, Galla, Gallozzola - « Coccola è sempre frutto: coccole di ginepro, di cipresso, d'alloro. Bacca è latinismo da usarsi con moderazione, posto che abbiamo una voce che dice lo stesso: tanto più che bacca non ha diminutivo, e coccola l'ha. Coccolina si dirà; ma non baccolina o bacchetta. Così nel traslato (coccola per testa, e: girar la coccola); l'altro affine non ha luogo ». Tommaseo.
« Galla e gallozzola è escrescenza legnosa di certi alberi o arbusti, prodotta da puntura d'insetti, e propriamente sui rami delle quercie ». Capponi. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Noce di galla o Galla - E' una produzione vegetale, che si forma su diverse quercie nel Levante, nella Pannonia, nell'Istria, Provenza, Guascogna ec: Malpighi, nato in Crevalcuore vicino a Bologna nel 1628, fu il primo a scuoprire quel meccanismo di vegetazione. Nel 1793. Deyeux dimostrò, mediante nuove osservazioni, esser tale produzione il resultato di una malattia cagionata dalla puntura fatta su la foglia della quercia da un insetto di cui i naturalisti hanno data la descrizione. [immagine] |
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