Gomorra di Roberto Saviano (2006): Dopo aver sparato lo scooter fuggì per il paese sbagliando strada più volte, infilandosi in vicoli ciechi, tornando indietro. Piuttosto che killer sembravano turisti schizofrenici. Al processo scaturito dalle testimonianze della maestra venne condannato all'ergastolo Salvatore Cefariello, ventiquattro anni, killer considerato al soldo dei clan ercolanesi. Il magistrato che ha raccolto la testimonianza della maestra, la definì "una rosa nel deserto" spuntata in una terra dove la verità è sempre la versione dei potenti, dove viene declinata raramente e pronunciata come merce rara da barattare per qualche profitto.
Carthago di Franco Forte (2009): «No» rispose lei. «Me la caverò da sola.» Annibale sospirò. «D'accordo, allora. Vai.» Himilce si attardò solo un istante a fissarlo ancora, poi fuggì via, passando lontano dal cadavere del legionario romano. Annibale la guardò sparire oltre le macerie del villaggio, poi si diresse verso la tenda che suo padre aveva eretto a quartier generale dell'esercito. Pensò che non avrebbe più rivisto Himilce, figlia di Ilapal della tribù dei Betici. Ma si sbagliava.
Il vecchio della montagna di Grazia Deledda (1920): — .... Dunque dicono che il ragazzo pigliò le chiavi, e non apriva mai quella porta. Però pensava sempre a quello che doveva esserci là dentro, e di giorno in giorno cresceva la sua curiosità. Un giorno non seppe resistere e aprì; ma fuggì via inorridito perché vide la camera piena di cristiani rosicchiati dall'Orca. In fondo c'era un diavoletto che pestava le ossa entro un mortaio di pietra.... |