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Informazioni utili online sulla parola italiana «faccendiere», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Faccendiere

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola faccendiere è formata da undici lettere, cinque vocali e sei consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Lettera maggiormente presente: e (tre). Divisione in sillabe: fac-cen-diè-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con faccendiere per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Le manovre del faccendiere non erano sempre alla luce del sole.
  • Quel faccendiere organizzava qualsiasi cosa si proponesse.
  • Ho appreso con piacere che quello squallido faccendiere è finito in prigione. Spero che ci resti a lungo.
Citazioni da opere letterarie
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Nel fatto però, veniva anche lui a essere il faccendiere, lo strumento di tutti coloro: essi non mancavano di richiedere ne' loro impegni l'opera d'un tanto ausiliario; per lui, tirarsene indietro sarebbe stato decadere dalla sua riputazione, mancare al suo assunto. Di maniera che, per conto suo, e per conto d'altri, tante ne fece che, non bastando né il nome, né il parentado, né gli amici, né la sua audacia a sostenerlo contro i bandi pubblici, e contro tante animosità potenti, dovette dar luogo, e uscir dallo stato.

Il re nero di Maico Morellini (2011): A Claudia sembrava tutto sbagliato. Cosa avrebbero guadagnato i mercenari asiatici dalla caduta di Polis Aemilia? Le rivelazioni di Lincoln Archi, prima di morire, avevano forse cambiato qualcosa? Uomini di affari ambiziosi, corruttori di un faccendiere altrettanto ambizioso come Archi, si erano trasformati in un esercito pronto a mettere a ferro e fuoco la città? Cosa era cambiato?, si ripeté. Eppure, il pericolo era reale. L'entrata in gioco dei Dissonanti, del Re Nero, rendeva possibile anche l'inimmaginabile.

L’avventura di un povero crociato di Franco Cardini (1997): «Certo non quando la sollevano quelli che frequenti tu, i maledetti pretacci di Arezzo simoniaci e puttanieri, che il papa li scomunichi e i buoni cristiani li facciano tutti a pezzi!»; «E perché?...»; «...perché in quel caso il sacramento, officiato da un prete faccendiere o concubino, mica è valido: e allora che volete che vi faccia un'ostia vuota della presenza di Dio? È un pezzo di pane!»;

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per faccendiere
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: faccendiera, faccendieri.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: faccende, facci, fani, fare, fendi, fendere, fende, fedi, federe, fede, fiere, accendere, accende, accedi, accedere, accede, acedie, acni, acne, acre, aedi, adire, ceni, cenere, cene, cedi, cedere, cede, cere, edere, nere, dire.
Parole contenute in "faccendiere"
ere, facce, accendi. Contenute all'inverso: caf, rei.
Intarsi e sciarade alterne
"faccendiere" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: faccende/ire.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Bramosi faccendieri e intrallazzatori, Come le faccende pressanti, Li chiede chi è all'oscuro della faccenda, Ha i punti sulle facce, Arnese dentato del fabbro.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Faccendiere, Faccendone, Ceccosuda, Affannone - Faccendiere suol dirsi nel senso politico per colui che si ingerisce in ogni cosa, che piglia a trattar negozii presso ministri, che sensaleggia sopra ogni cosa, col solo fine di guadagno. - Il Faccendone fa e strafà senza conclusione. - Il Ceccosuda è colui che le più piccole cose ingrandisce, e vi si affanna attorno come se fossero cose di gran conto e di gran fatica; che se eccede in queste vane dimostrazioni, allora si dice Affannone. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Negozio, Affare, Faccenda, Affaruccio, Affaretto; Faccendiere, Faccendone, Affaccendato; Sfaccendare, Sfangare, Acciapinare - Negozio parrebbe a prima vista valer meglio a significare affare di commercio, perchè della famiglia di negoziare, negoziante ecc., ma pure non è; due negozianti all'incontrarsi non si domanderanno già come vanno i negozii, ma sì, come gli affari. Negozio ha del generico e dell'indeterminato: che negozio è questo? sapete in quale negozio vi siete impacciato? Affare è più esplicito, meglio determinato; ognuno ha i suoi affari, gli affari prima d'ogni altra cosa, andare agli affari, fare affari sono frasi che corrono tuttogiorno nella bocca d'ognuno. Affaruccio è affare buonino, più che la parola non dice: affaretto, sembra voler significare affare di poca entità, e poi intricato, che dà da pensare e da studiare per uscirne bene; dicendo: è un affaretto da cui non so ancora come mi riescirà il sortirne, si dice anche qui meno che non si vorrebbe dire, e l'affaretto non è così piccolo, e sarà forse affare grave e spinoso; ma già al mondo gli eufonismi son molti, e guai a chi dice tutta e schietta la verità! Faccenda in sè dice affare da poco, ma che va fatto subito; anzi si dice per lo più in plurale per aumentarne l'importanza: le faccende di casa; vado alle mie faccende; ho un mondo di faccende e non so a quale metter capo. Faccendiere è chi fa, sbriga di molte faccende, chi in esse si compiace: appellativo meglio spettante alle donne; faccendone, chi si spaccia per persona di molti affari, o faccende: il faccendone ha sempre da fare di grandi cose; così dice, e mai ne fa una; buono a metter sossopra e nulla più, e a dare con ciò da fare agli altri. Affacendato chi è in faccende, in mezzo alle faccende, e dà a divedere che ha da fare: se però un si affaccenda, farà poco o poco bene: la calma dello spirito invece, una sollecita ma tranquilla operosità farà più e meglio. Sfaccendare vorrebbe proprio dire, tor via le faccende, sbrigarle sicchè non ve ne restino più; così giudico dell's, lettera, suono che indica privazione; infatto sfaccendare vale lavorare di molto, sbrigare le cose, farne più che si può, e allora è chiaro che fatte che siano, non restano più a sbrigare. Sfangare, propriamente, levare il fango, la pece, ogn'inciampo che arresta l'andamento delle cose, e significa sudarvi attorno acciò riescano a bene. Acciapinare, è far cosa con fretta, e adirandosi per non vederla riuscire a modo nostro: io, se fosse lecito, darei a questo verbo un significato attivo, e direi che acciapinare le cose è farle male o per la fretta, o per la non sufficiente abilità; a ciò mosso dalle parole sciapin, sciapinà, sciapinè che trovo ne' dialetti genovese e piemontese, le quali hanno in ambidue questo significato: sciapin, come si vede, è il sostantivo, colui che fa male le cose per non saperne abbastanza. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Faccendiere - S. m. Che fa faccende; e propriamente Colui che volentieri s'intriga in ogni cosa. In Tert. Factitator. Fir. As. 12. (C) Perciocchè Lupo, che è uno de' primi faccendieri di questi paesi, l'aveva il dì innanzi mercantato. T. Targ. Viag. 4. 312. La mala riuscita di alcuni faccendieri, conseguenza della loro erronea condotta, scuora altri dall'addarsi ad un simile lucroso genere di mercatura.

2. T. Che si affaccenda con affettazione d'ansietà più per sè che per altri, facendo le viste di fare per altri. Ma i faccendieri più esperti son quelli che s'affaccendano meno. Il faccendone è più acciaccinato in vista, però meno pericoloso; e così chiamasi chi troppo s'affaccenda malamente per sè senza dar noja ad altri.

3. † Per Agente, Amministratore. Benv. Cell. Vit. 3. 103. (M.) Io ne avviserò Lionardo Spina mio faccendiere, che li dia per quel ch'e' ne trova.

4. † Per Colui che si affaccenda ne' traffichi per sè e per altri. Sassett. Lett. 102. (Man.) Sempre si getterà uno faccendiere a negoziare in più luoghi, dove egli è solito di trafficare. E 107. L'utile che dal pubblico viene a' faccendieri, sono i dazi risparmiati in tutto o in parte. Serdon. Stor. Ind. 2. 93. I commerzi di Calecut si diminuivano ogni dì più, e i faccendieri e i forestieri parte se ne tornavano alle case loro, parte andavano ad abitare in altri regni. [Giust.] Serd. Stor. Ind. 5. Onde i marinari e i faccendieri, lasciate subitamente le navi da carico, si ritirarono dentro la città. T. Faccendiere è detto in Maremma il proprietario che fa la sementa e gli altri lavori di coltura per suo proprio conto.

5. (Eccl.) Colui che attende agli affari economici de' religiosi, specialmente de' mendicanti. (Mt.)
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: fabulazione, fabulazioni, facce, faccelo, faccenda, faccende, faccendiera « faccendiere » faccendieri, faccendona, faccendone, faccendoni, faccenduola, faccenduole, faccetta
Parole di undici lettere: fabulazione, fabulazioni, faccendiera « faccendiere » faccendieri, faccenduola, faccenduole
Vocabolario inverso (per trovare le rime): pediere, bandiere, contrabbandiere, locandiere, filandiere, volandiere, vivandiere « faccendiere (ereidneccaf) » prodiere, alabardiere, bombardiere, cacciabombardiere, superbombardiere, tordiere, scudiere
Indice parole che: iniziano con F, con FA, parole che iniziano con FAC, finiscono con E

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