Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- È solo un uomo esteriore, se approfondisci ti accorgerai di quello che affermo.
- Appena entrata nella stanza, ha cercato di mascherare il timore esteriore che traspariva in lei.
- Non fermarti solo all'aspetto esteriore delle persone.
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Citazioni da opere letterarie |
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): S'era fatto, nella parte più riposta della mente, come uno splendido ritiro: ivi si rifugiava dagli oggetti presenti, ivi accoglieva certi personaggi stranamente composti di confuse memorie della puerizia, di quel poco che poteva vedere del mondo esteriore, di ciò che aveva imparato dai discorsi delle compagne; si tratteneva con essi, parlava loro, e si rispondeva in loro nome; ivi dava ordini, e riceveva omaggi d'ogni genere.
Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): A un certo punto, il principe, sebbene fosse assai poco sottile, ebbe un dubbio; guardò l'antico amante di Elena. Questi non dava, oltre la disappetenza, altro segno esteriore di turbamento; gittava all'aria, con pacatezza, i nuvoli di fumo e sorrideva del solito suo sorriso un po' ironico al narratore giocondo.
Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Sentì prossima una svolta di vita. Stava per compiere diciotto anni. La persona esteriore appariva compiuta: né bella né brutta, non alta né bassa, un po' forte ai fianchi, nelle gambe. Soprattutto al seno: lo comprimeva in bustini a stecche di balena e domava la massa nera, riccia, dei capelli usando nastrini, pettinesse invisibili, forcelle. Meno male che c'erano gli occhi: grandi, neri, attraenti per stupore infantile, disse un giorno Vincenzo. E la bocca da bambina. Purtroppo il naso... Da maschio. La faccia l'avrebbe voluta più minuta, meno larga al mento, allora sì. Perché la pelle splendeva chiara, liscia, peccato. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per esteriore |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: esteriori. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: estero, estere, estri, estro, eterie, eteri, etero, etere, eroe, erre, stero, strie, stie, store, serio, serie, seri, serre, sere, sire, terre, trio, trie. |
Parole contenute in "esteriore" |
eri, est, ore, rio, ter, teri, steri, terio, esteri. Contenute all'inverso: ero, ire, eroi. |
Incastri |
Si può ottenere da estere e rio (ESTErioRE). |
Inserendo al suo interno rizza si ha ESTERIOrizzaRE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "esteriore" si può ottenere dalle seguenti coppie: esci/citeriore. |
Usando "esteriore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: poe * = posteriore. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "esteriore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * eroina = esterna; * eroine = esterne; anse * = anteriore. |
Lucchetti Alterni |
Usando "esteriore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * citeriore = esci; esteriorizza * = rizzare; * rizzare = esteriorizza. |
Sciarade e composizione |
"esteriore" è formata da: esteri+ore. |
Intarsi e sciarade alterne |
"esteriore" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: estero/ire, etero/sire. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Esteriore, Esterno, Estero - Esteriore è ciò che resta dalla parte di fuori e si riferisce, più che altro, all'apparenza e alla vista; massimamente quando si usa a modo di sostantivo. - «L'esteriore di quella casa è grazioso: sta a vedere se il di dentro corrisponde.» - Quando è adjettivo, nell'uso comune spesso si confonde con Esterno, ma ha più efficacia. - Estero indica cosa che è di fuor del paese, anzi fuori della nazione. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Esterno, Esteriore, Estrinseco, Estero - Esterno, ciò che è al di fuori in genere; esteriore, ciò che è al di fuori e visibile, apparente; male esterno; esteriore apparenza. Estrinseco, ciò che non è inerente o strettamente collegato alla cosa; ciò che non fa corpo con essa o parte del suo valore assoluto: valore intrinseco, è valore reale, assoluto. Estero, ciò che è, nasce o viene da altro stato: notizie estere o dell'estero, venir dall'estero; è aggettivo usato il più delle volte sostantivamente. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Esteriore - Agg. com. Aff. al lat. aureo Exterior. Che è di fuori, Estrinseco. (Tom.) È più d'Esterno. Ma talvolta si confondono nell'uso com. Non però che le tenebre esteriori del Vangelo si possano chiamare esterne.
Lab. 81. (C) E un poco gli atti esteriori ebbi considerati. Mor. S. Greg. Chi dá la sustanzia esteriore al prossimo bisognoso, non guarda la vita sua,… Esp. Salm. Per queste cose esteriori riconosce l'uomo la sua interior miseria. T. S. Lor. da Pisa. Attendiate a levare li vizi più che potete; perocchè sono i primi nemici interiori, e quelli che mantengono li esteriori.
[Cont.] Cit. Tipocosm. 118. Fu mostrato, non pur perchè prima fosse posto il mare, che l'acque dolci; e perchè prima i mari interiori, che gli esteriori. Gugl. Nat. fiumi, 51. Dopo questa (golena) immediatamente siegue il piede dell'argine, la cui pendenza dalla parte della golena si chiama scarpa interiore, e quella dalla parte della campagna scarpa esteriore.
T. Mondo esteriore, rispetto allo spirito dell'uomo. Segnatam. nel ling. filos.
T. Doti esteriori; Pregi del corpo.
2. Che avviene al di fuori, Che si fa con segni esteriori; detto di culto. (Fanf.) |
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