Frasi e testi di esempio |
| Citazioni da opere letterarie |
Sino al confine di Grazia Deledda (1910): Allora la zia Itria s'irritò davvero e alzò la voce, ma Gavina non volle sentire oltre. Chiuse la finestra e aprì quella verso l'orto: e la notte era dolce e azzurra, e pareva bastasse salire sulla montagna per toccare le stelle; l'orto esalava un profumo di gigli, e l'elce fiorito illuminato dalla luna sembrava un mazzo enorme di fiori offerto dalla terra alle stelle sue amiche. Ma dalla finestra attigua usciva la voce lamentosa di Luca e ancora s'udivano le risate dei giovinastri.
Cenere di Grazia Deledda (1929): Ed ecco, una cinzia cantò nel suo nido selvaggio, nel cuore d'un elce, e nella sua nota tremolò tutta la poesia del luogo solitario; Anania ricordò allora il canto di un altro uccellino entro l'umido fogliame d'un castagno, in una lontana mattina d'autunno, lassù, lassù, in una di quelle montagne dell'orizzonte, e rivide un bimbo che scendeva lieto la china, ignaro del proprio triste destino.
Marianna Sirca di Grazia Deledda (1915): Ma qualche cosa di inevitabile attirava anche lei lontano laggiù verso la sua sorte; e accorgendosene impallidiva e diventava triste e fredda, e anche il suo sorriso nello specchio dell'acqua si spegneva. Tentò di attardarsi tra le fronde di un elce, come in un rifugio; tosto però dovette scendere; si attaccò allo stelo più alto di un cespuglio e vi si sostenne un attimo ma già stanca e pallida; e d'un tratto si staccò anche dallo stelo e parve precipitare e infine sciogliersi come un fiore che si sfoglia. |
| Uso in vari contesti |
- Nel 2013, in Marino e i marinisti. Opere Scelte, è riportato: "Qui dove alta in sul lido elce verdeggia, / le braccia aprendo in spaziosi giri, / e del suo crin ne' liquidi zaffiri / gli smeraldi vaghissimi vagheggia".
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Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per elce |
| Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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| Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: alce, elci, elee, elie, elle, else, esce.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: alca, alci. |
| Zeppe (e aggiunte) |
| Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: elice, felce, selce. |
| Parole con "elce" |
| Iniziano con "elce": elceti, elceto. |
| Finiscono con "elce": felce, selce. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "elce" si può ottenere dalle seguenti coppie: elfo/foce. |
| Usando "elce" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cefi = elfi; * cefo = elfo; * cela = ella; panel * = pance; * celerà = ellera; * celere = ellere. |
| Lucchetti Riflessi |
| Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "elce" si può ottenere dalle seguenti coppie: ella/alce, elsa/asce, else/esce. |
| Usando "elce" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: alle * = alce; fole * = foce; pale * = pace; tale * = tace; vele * = vece; vile * = vice; anile * = anice; calle * = calce; falle * = falce; merle * = merce; selle * = selce; astile * = astice; fenile * = fenice; pugnale * = pugnace. |
| Cerniere |
| Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "elce" si può ottenere dalle seguenti coppie: riel/ceri. |
| Usando "elce" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * riel = ceri; ceri * = riel. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "elce" si può ottenere dalle seguenti coppie: elfi/cefi, elfo/cefo, ella/cela, ellera/celerà, ellere/celere. |
| Usando "elce" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * foce = elfo; pance * = panel. |
| Intarsi e sciarade alterne |
| Intrecciando le lettere di "elce" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ih = eliche; puh * = peluche; tac * = telacce; patri * = pelatrice; sporti * = sepolcreti; sporto * = sepolcreto. |
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