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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti |
Informazioni di base |
La parola dispiacere è formata da dieci lettere, cinque vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: di-spia-cé-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con dispiacere per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): Piangeva egli forse? mai più. Gli passava soltanto per gli occhi una nube di malinconia. È una sciocchezza piangere perché il signor Ministro si compiace di traslocarti a Grosseto. Poteva forse per un giorno o due far dispiacere di romperla così bruscamente colle vecchie abitudini; il vedere il cappello attaccato al chiodo, il bastone appoggiato al muro, in un cantone, coll'aria di roba stufa di stare in casa; ma non c'erano motivi per piangere. Ci si fa l'osso anche al far niente. Il mistero del poeta di Antonio Fogazzaro (1888): — Ho dei cattivi presentimenti. — Trasalii; anch'io ne avevo spesso dopo Assmannshausen, ma li cacciavo come pensieri maligni. Se Violet mi pareva pallida e dimagrita, cercavo persuadermi che fosse per effetto di tante agitazioni passate, non volevo confessare a me stesso che ogni mattina, recandomi da lei, tremavo di trovarla malata. Ora le chiesi se si sentisse male, protestai di non voler salire al Drachenfels. Ella mi rispose che stava bene e che dovevo andare subito subito; le sarebbe stato troppo dispiacere che, per causa sua, non lo vedessi. Ultimo Parallelo di Filippo Tuena (2007): Atkinson è chirurgo: un medico esclude l'altro, e questo sembra segnare il suo destino anche se se ne priverebbe con dispiacere perché gli riconosce qualità irrinunciabili. È un buon compagno in tenda e un buon compagno al traino. Ha il carattere opposto a quello di Evans e vorrebbe che se li scambiassero perché gli sembra piuttosto mite e forse lo preferirebbe solo più determinato, persino cattivo. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per dispiacere |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: dispiaceri, dispiacerà. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: dice, dire, dace, dare, iper, iacee, spiare, spie, spire, sire, sacre, sere, picee, pace, pare, pere, acre. |
Parole con "dispiacere" |
Iniziano con "dispiacere": dispiacerebbe, dispiacerebbero. |
Parole contenute in "dispiacere" |
ace, ere, pia, cere, spia, piace, spiace, piacere, dispiace, spiacere. Contenute all'inverso: caì, psi, reca, recai. |
Incastri |
Si può ottenere da dire e spiace (DIspiaceRE). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "dispiacere" si può ottenere dalle seguenti coppie: dispiaciuti/iutiere. |
Usando "dispiacere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * spiaceresti = disti; * evi = dispiacervi. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "dispiacere" si può ottenere dalle seguenti coppie: idi/spiacerei, modi/spiaceremo, tedi/spiacerete. |
Usando "dispiacere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: spiaceremo * = modi; * modi = spiaceremo; * tedi = spiacerete. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "dispiacere" si può ottenere dalle seguenti coppie: disti/spiaceresti, dite/spiacerete. |
Usando "dispiacere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mie = dispiacermi; * tiè = dispiacerti; * vie = dispiacervi; * iutiere = dispiaciuti; * disti = spiaceresti. |
Sciarade incatenate |
La parola "dispiacere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: dispiace+ere, dispiace+cere, dispiace+piacere, dispiace+spiacere. |
Intarsi e sciarade alterne |
"dispiacere" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: dice/spiare. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Disgusto, Dispiacere - Disgusto è quel sentimento poco gradevole o di ripugnanza, che desta in noi il detto o il fatto di qualche persona, che venga meno o al debito suo, o al rispetto, o all'obbedienza.- Dispiacere è più grave, e dà sempre cagione di dolore e di rammarico. -" Cominciò col darmi qualche disgusto; ma ora mi dà parecchi dispiaceri. " [immagine] |
Torto, Ingiuria, Dispiacere - Torto è quando si deroga in qualche modo al rispetto, alla convenienza e anche al debito che si ha verso altri. - Ingiuria è l'operare per rispetto a qualcuno contro ciò che è giustizia, dicendogli parole vilificative e offensive. - Dispiacere è il fare alcuna cosa che possa affliggere l'animo di alcuno, o anche possa danneggiarlo [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Afflizione, Cordoglio, Pena, Disturbo, Croce, Dispiacere, Mortificazione, Tristezza - « Pena, in senso retto, è castigo, punizione; in senso traslato, sta per afflizione, angustia d'animo ». Cioni.
Afflizione è meno di cordoglio; questo è più intimo, e suona proprio doglia del cuore; disturbo è meno ancora: può essere del corpo o della mente. Croce, per afflizione, è parola di senso stretto cristiano: ognuno ha la sua croce; beato chi la porta con rassegnazione. Dispiacere, afflizione, tristezza sono sentimenti dolorosi dell'animo che gradatamente così appunto vanno crescendo; con questa differenza però tra i due primi, che può uno avere un dispiacere ma non essere sempre afflitto; lo è quando vi pensa o che qualche circostanza glielo richiama alla mente. L'afflizione è più profonda, più diuturna, può venire da una serie di dispiaceri. La tristezza nasce in noi quando l'afflizione è divenuta abituale, quando uno si compiace in certo qual modo nel ruminare i proprii dispiaceri e nel pascersi in quelli. Nella mortificazione è dispiacere e vergogna di qualche nostro fallo; o provati da noi per riflessione spontanea, o perché messi in avvertenza da altri. [immagine] |
Dispiacenza, Dispiacere, Disgusto - Il dispiacere può essere più grande e anche più vero; la dispiacenza più acuta, ma sovente esagerata dal nostro particolar modo di vedere e di sentire: la morte d'un parente, d'un amico ci cagiona un vero dispiacere; una risposta pungente, un motto ironico ci cagionano dispiacenze sensibilissime. Il disgusto, moralmente parlando, è una specie d'afflizione muta ma profonda e permanente: chi è veramente disgustato non ha voglia nè di ridere, nè di divertirsi, nè talora di mangiare e di bere. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Dispiacere - V. n. ass. Contrario di Piacere. Non piacere. Displiceo, aureo lat. Pass. 35. (C) E allora possiamo credere di piacere a Dio, quando dispiacciamo a coloro che dispiacciono a lui. Bocc. Nov. 1. 12. Senza poter egli aver fatta cosa alcuna che dispiacere ci debba. E nov. 12. 16. Se io non avessi temuto che dispiaciuto vi fosse, per certo io l'avrei fatto. Bocc. Filoc. l. 5. p. 269. (Gh.) O iniqua giovane, prendi tu gloria d'aver dispiaciuto a noi,…? G. V. 11. 58. 4. (C) Per non dispiacere a' Perugini, nè rompere i patti della lega. Petr. cap. 3. Io era un di color, cui più dispiace Dell'altrui ben, che del suo mal. Cavalc. Frutt. ling. E nei mali che pate, Iddio non gli dispiace, cioè che non ne mormora, ma sempre loda. Varch. Stor. 11. 344. La qual cosa era soprammodo dispiaciuta.
2. T. Ass. quasi impers. Prov. Tosc. 266. Dare che non dolga, dire che non dispiaccia (nel conversare). A. Vignal. Prov. Egli è il vero quel che dispiace. 3. T. Dispiacere al senso insieme e al sentimento, e anco alla mente. Accordo di colori che dispiace all'occhio. – Suono, Scontro di vocali che dispiace all'orecchio. 4. T. Mi dispiace è modo talvolta di denotare biasimo grave. 5. T. Non vi dispiaccia, modo cortese di chiedere. D. 1. 15. O figliuol mio, non ti dispiaccia Che Brunetto Latini un poco teco Ritorni indietro. E 23. Non vi dispiaccia, se vi lece (vi è lecito) Dirci… T. Non vi dispiaccia, dicesi anco cominciando un discorso che deve piacere poco. 6. [Camp.] Far dispiacere checchessia, per Renderlo spiacevole, esoso. D. Conv. IV. 1. Li quali (errori) biasimando, credea fare dispiacere, e, dispiaciuti, partire da coloro che per essi erano da me odiati. 7. Dispiacere a Dio, per Peccare. Bocc. g. 1. n. 4. (M.) Il domandò se nel peccato della gola aveva a Dio dispiaciuto. 8. N. pass. Per Sentir bassamente di sè, Disprezzar se stesso, Dispiacere a se stesso. Vit. SS. Pad. 2. 149. (M.) L'uomo che si dispiace e riprendesi, in ogni lato sta bene; ma quegli che si magnifica e piacesi, d'ogni lato sta male. 9. Nota costrutto. Morg. 1. 15. (Mt.) Dispiacquegli di Gan quel che diceva. 10. Dare il mi dispiace vale Condolersi delle altrui disavventure. (M.) [M.F.] Condoglianza, contrario del Mi rallegro. La Celidora IV. 106. Il medico, finiti i funerali, Va a dare a Celidora il mi dispiace. |
Dispiacere - S. m. Noja, Molestia, Fastidio, Dolore, Travaglio. Bocc. Introd. 38. (C) V'è tanto minore il dispiacere, quanto vi sono più, che nella città, rade le case. E nov. 77. 24. Perciocchè ella è di grandissimo dispiacere di Dio, io aveva giurato di mai nè per me nè per altrui d'adoperarla. Dittam. 1. 22. Fino al dì Che Taranto a' miei fe' dispiacere.
2. Per Ingiuria. Bocc. Nov. 43. 11. (C) Per queste contrade… vanno brigate di male assai, le quali molte volte ne fanno di gran dispiaceri. 3. E trasl. Danno, Detrimento. Vas. Op. Vit. 3. 712. (M.) Se a questa opera non avesse la inondazione del diluvio, che venne a Roma dopo il sacco, fatto dispiacere, coprendola più di mezza, si vedrebhe la sua bontà. 4. Avere a dispiacere vale Avere in fastidio, a noja. V. AVERE. (M.) 5. Avere dispiacere. T. Ricevuto da altri e per altrui colpa, segnatam. nel plur. Avere dei dispiaceri dal tale è ben più che il contr. di Piacere. 6. Dare dispiacere. Offendere. Bocc. g. 4. n. 3. (Mt.) T. Darlo è più com. che Recarlo, e dice più l'effetto. [Val.] Fortig. Ricciard. 24. 17. Che in certe cose, ancor che non sien vere, Un'ombra, un filo, un neo dá dispiacere. 7. T. In senso tra di Disparere e di Disaccordo spiacevole. Dispiaceri tra amici. 8. T. Dispiacere non è solo la Privazione del piacere, ma talvolta dice Dolore grave, sempre però dell'animo. T. Altri ci dá dei dispiaceri, e deliberatamente per darceli, e con atto che indirettamente ce li rechi. Anco i casi e le cose ci portano dispiaceri; e noi ne riceviamo da essi. L'uomo dá dispiacere deliberatamente più o meno: ancora più deliberatamente lo fa. Morg. 3. 2. Molti pensieri aveva esaminati Per fare al conte Orlando dispiacere. T. La cosa dá dispiacere più o meno direttamente. Essa fa dispiacere anche per indiretto. E usasi a modo d'impers. Mi ha fatto dispiacere a sentire, o anco nel sentire. 9. T. Fare dispiacere. D'atto. Sansov. Conc. Pol. Move più un piacere o dispiacere fatto nel tempo vicino, che i gran beneficii fatti per il passato. 10. [Val.] Fare dispiacere. Insultare, Disonorare. Fortig. Ricciard. 2. 28. Intemerate, intatte Fa' che sian queste membra, e non volere Alla onestade mia far dispiacere. 11. Mettersi in dispiacere d'altrui. Divenirgli spiacevole. (Fanf.) |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: dispettosuccio, dispiaccia, dispiacciamo, dispiacciano, dispiace, dispiacerà, dispiacerci « dispiacere » dispiacerebbe, dispiacerebbero, dispiaceri, dispiacermi, dispiacersi, dispiacerti, dispiacervi |
Parole di dieci lettere: dispettoso, dispiaccia, dispiacerà « dispiacere » dispiaceri, dispiegano, dispiegare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): prepubere, cere, giacere, soggiacere, piacere, compiacere, spiacere « dispiacere (erecaipsid) » lacere, tacere, sottacere, pasticcere, becere, viceré, ulcere |
Indice parole che: iniziano con D, con DI, parole che iniziano con DIS, finiscono con E |
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