Disegnare
Verbo | |
| Disegnare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è disegnato. Il gerundio è disegnando. Il participio presente è disegnante. Vedi: coniugazione del verbo disegnare. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
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Informazioni di base |
| La parola disegnare è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: di-se-gnà-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
| »» Vedi anche la pagina frasi con disegnare per una lista di esempi. |
| Esempi d'uso |
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| Citazioni da opere letterarie |
| L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Si rendeva ora conto che, in modo più imprecisato, meno evidentemente teatrale, vissuto attraverso piccole sorprese giorno per giorno, quella sensazione di un riposo negato l'aveva avuta prima in Provenza e poi a Parigi, dove ciascuno in qualche modo gli distruggeva una certezza e gli indicava un modo possibile di disegnare la mappa del mondo, ma i suggerimenti che gli provenivano da parti diverse non si componevano in un disegno finito. I Viceré di Federico De Roberto (1894): Maggiore appena d'un anno, egli giocò con lei, le diede i balocchi da lui stesso costrutti; più tardi, quando egli ebbe qualche nozione di lettere, quando apprese da sé a disegnare, a far minuti lavorucci, comunicò la sua scienza alla sorella per la quale non si faceva la spesa d'un maestro. Del resto la compagnia e la protezione di Ferdinando non fu la sola di cui godé Lucrezia: ella ebbe anche quella di donna Vanna, una delle cameriere: e la principessa, sempre accorta e sempre all'erta, non vide il pericolo che correva da questa parte. La novella del buon vecchio e della bella fanciulla di Italo Svevo (1929): Poi, quando s'accinse alla prefazione, pensò che per la pubblicazione avrebbe dovuto far disegnare una bella vignetta illustrativa del titolo. Non trovò il modo di mettervi quella piattaforma della Tramvia con la giovinetta al freno e un vecchio che la strappa al lavoro. Era difficile, anche da parte del miglior disegnatore, di esprimere chiaramente l'idea con quegli elementi. |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per disegnare |
| Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
| Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: disegnate, risegnare. |
| Scarti |
| Scarti di lettere con resto non consecutivo: diga, dinar, dina, dine, dire, degnare, degna, degne, dare, iena, iene, ignare, segare, sega, sere, gare. |
| Zeppe (e aggiunte) |
| Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: disdegnare, disegnarle. |
| Parole con "disegnare" |
| Finiscono con "disegnare": ridisegnare. |
| Parole contenute in "disegnare" |
| are, segna, disegna, segnare. Contenute all'inverso: era. |
| Incastri |
| Si può ottenere da dire e segna (DIsegnaRE). |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "disegnare" si può ottenere dalle seguenti coppie: disegnai/ire, disegnami/mire, disegnata/tare, disegnatore/torere. |
| Usando "disegnare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * remi = disegnami; * areata = disegnata; * areate = disegnate; * areati = disegnati; * areato = disegnato; indi * = insegnare; ridi * = risegnare; condi * = consegnare; * rendo = disegnando; * evi = disegnarvi; * resse = disegnasse; * ressi = disegnassi; * reste = disegnaste; * resti = disegnasti; * retore = disegnatore; * retori = disegnatori; * ressero = disegnassero. |
| Lucchetti Riflessi |
| Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "disegnare" si può ottenere dalle seguenti coppie: disegnerà/areare, disegnata/atre, disegnato/otre. |
| Usando "disegnare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = disegnata; * erte = disegnate; * erti = disegnati; * erto = disegnato. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "disegnare" si può ottenere dalle seguenti coppie: disegna/area, disegnata/areata, disegnate/areate, disegnati/areati, disegnato/areato, disegnai/rei, disegnami/remi, disegnando/rendo, disegnasse/resse, disegnassero/ressero, disegnassi/ressi, disegnaste/reste, disegnasti/resti, disegnate/rete, disegnati/reti, disegnatore/retore, disegnatori/retori. |
| Usando "disegnare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: consegnare * = condi; * mire = disegnami; * mie = disegnarmi; * tiè = disegnarti; * vie = disegnarvi; * torere = disegnatore. |
| Sciarade incatenate |
| La parola "disegnare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: disegna+are, disegna+segnare. |
| Intarsi e sciarade alterne |
| "disegnare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: din/segare. |
| Intrecciando le lettere di "disegnare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = disegnatrice. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
| Accennare, Indicare, Denotare, Significare, Notare, Segnare, Disegnare, Designare - L'accennare non fa che trarre o volgere l'attenzione verso una data cosa, facendone menzione: l'indicare sveglia bensì l'idea della cosa, ma non disgiunta dal luogo ove si trova; l'indicazione per essere utile debb'essere precisa. Denotare si è il rammentare i caratteri o note principali della cosa che vuolsi accennare. Significare è far conoscere, e descrivere e dar ad intendere, ma a certi segni particolari: il detto « non so che cosa significhi » vale non capisco che idea comprenda il segno (e segno è anche la parola) esterno. Notare è fare un segno o un appunto che richiami l'idea: la nota debb'essere chiara, altrimenti mancherebbe allo scopo: vi sono certe opere nelle quali le note son di gran lunga più estese o più importanti del testo; ora, perchè scrivere tali opere se tutto è nelle note? o perchè scriverle così confusamente o incompiutamente da aver bisogno di tante note? Segnare è far segno ad altri perchè osservi: è anche far segno sulla cosa stessa onde riconoscerla. Disegnare è propriamente rappresentare l'immagine della cosa col mezzo di contorni e di ombre. Designare potrebbe dirsi il traslato di disegnare; fa colle parole ciò che il disegno fa colle linee; indica certi tratti che caratterizzano; alla lettera: dà segni per conoscere e riconoscere, dà indicazioni sufficienti all'intelletto onde non possa deviare o ingannarsi nella ricerca. [immagine] |
| Delineare, Disegnare, Adombrare - Delineare è dare il contorno e i tratti principali del disegno; adombrare è darne una idea all'ingrosso. Il delineare vuol essere preciso, esatto o quasi; per adombrare basta fare lo schizzo alla meglio. Disegnare e adombrare hanno traslati; il primo è proprio fare un progetto, un disegno e disporlo secondo il volere proprio, almeno per quanto può farsi di cosa futura; adombrarlo è averne o darne a sè o ad altri un'idea più o men chiara, è proprio farsene o vederne o mostrarne l'ombra, dalla quale si sa non potersi che assai insufficientemente giudicare del corpo che la proietta. [immagine] |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
| Disegnare - V. a. e N. ass. (B.A.) [Mil.] Delineare in carta o in tela, in tavola, in muro, e sim. un'immagine con la penna, con lapis; o colla matita, ecc. Designo, lat. aureo in altri sensi. = Bocc. Nov. 56. 6. (C) Siccome sogliono essere i visi che fanno da prima i fanciulli che apparano a disegnare. Dant. Purg. 32. Come pintor che con esemplo pinga, Disegnerei com'io m'addormentai. But. Disegnare è figurare immagini secondo le lineazioni corporali, le quali non dánno sì certa notizia, come dánno le colorazioni. Borgh. Ripos. 511. Disegnando particolarmente più mesi nel Carmine alla figura di Masaccio. T. Vasar. 2. 201. Imparare a disegnare e dipingere. [Mil.] Cennini, Tratt. Pitt. cap. VIII. Ma fa' che quando disegni, abbi la luce temperata, e il sole ti basta in sul lato manco; e con quella ragione t'incomincia a usare in sul disegnare, disegnando poco per dì, perchè non ti venga a infastidire, nè a rincrescere.
[Cont.] G. G. Lett. VII. 145. Non potere per la cecità nè far calcoli, nè disegnar figure o discorrervi sopra. Vas. V. 397. Era sempre in moto, o vero occupato in far disegni d'architettura, e massimamente essendo io stato il primo, che disegnasse, e facesse tutta l'invenzione della vigna Giulia. Zab. Cast. Ponti, 3. Bisogna prima disegnarle (le incavallature), o in terra o nel muro tali, quali per l'appunto devono essere poste in opera, e sopra tali disegni cavare la misura, ed i modini. Flor. Dif. off. piazze, III. 4. Questo (spago) è assai meglio per disegnare in terra di notte le trinciere e i forti. E a modo di Sost. [Mil.] Cellini, Tratt. Orefic. p. 215. Il disegnare si fa con il carbone e con la biacca, altrimenti colla penna stietta, intersegando l'una linea sopra l'altra; e dove si vuol fare scuro si sovrappone più linee, e dove manco scuro con manco linee, tanto che si viene a lasciare la carta bianca per e' lumi. [Cont.] Cell. Oref. 22. Gli disegnai (i fogliami) con uno stiletto d'acciaro brunito. E fatto questo ridisegnar con la penna e con lo inchiostro con tutta quella pulitezza che al bel disegnare si conviene… 2. E fig. Dant. Purg. 22. (C) Ma perchè veggi me' ciò ch'io disegno, A colorar distenderò la mano. 3. [Cont.] Disegnare dal naturale. G. G. Not. fen. lun. Tra il filosofare e lo studiar filosofia ci è quella differenza appunto che è tra il disegnar dal naturale e il copiare i disegni. 4. Disegnar d'acquerello vale Delineare co' pennelli intinti nell'inchiostro mischiato con acqua. Benv. Cell. Oref. 60. (M.) Disegnasi ancora in altra guisa…: si pigliano i pennelli, e, com'i dipintori fanno, intignendoli nell'inchiostro mescolato con acqua, si va, secondo il bisogno, or più chiaro or più scuro ombrando detti disegni; e questo si chiama disegnar d'acquerello. 5. [Cont.] Disegnar di prospettiva. Lana, Pitt. 148. Restarebbe per ultimo, che io dassi qui le regole del disegnare in prospettiva, essendo che ogni quadro de' avere determinato il punto che chiamano centrico, ed il punto della distanza dell'occhio che lo rimira regolando con questi due punti le degradazioni, e l'altezze degli oggetti. 6. Per Effigiare, tanto con opera di scultura, quanto con quella del tessere. Ovid. Simint. 2. 25. (Man.) In quello fue tessuto tralle fila, lo lento oro, e fu disegnato nella tela l'antica storia. E 3. 237. Disegnàro nella tela l'antica storia. Pulc. Epist. 6. I' non posso ogni cosa disegnare; L'erba mi manca; e più giunchi non reca La donna morta. 7. E fig. Corsin. Torracch. 3. 67. (Gh.) Chè spesso s'un disegna, un altro squadra, E 'l burlar con un uomo è mala tresca. 8. Per Imprimere. Petr. son. 79. (C) Con quanti luoghi sua bella persona Coprì mai d'ombra, o disegnò col piede. 9. Per Additare, Descrivere con parole o con segni, note, e sim. Bocc. Nov. 19. 17. (C) Primieramente disegnò la forma della camera, e le dipinture di quella.E nov. 31. 7. Avendogli disegnata l'altezza che da quello insino a terra esser potesse. E Vit. Dant. 67. Il quale egli ottimamente nella memoria avea segnato, a vedere se vero spirito o falsa dilusione questo si avesse disegnato. Dittam. 3. 9. Molto è quel monte divoto e romito, Ed è sì alto, che il più di Toscana Mi disegnò un frate col suo dito. Bocc. g. 4. n. 5. (Mt.) I tuoi fratelli m'uccisono (parla uno ammazzato apparso a una che dorme); e disegnatole il luogo dove sotterrato l'aveano, le disse che più… Pulc. Luig. Morg. 21. 25. (Gh.) I pastor tutti venien disegnando Come guardato sia da ogni canto, E per sei porte vi si viene entrando,… 10. † Pretto lat. Virg. Urbem designat aratro, Segnare il circuito d'una nuova città, e i principali compartimenti. Oltrechè in senso stor. potrebbesi usar tuttavia, quando lo dichiari il contesto. [F. T-s.] Giov. Fabr. Com. Virg. Catone dice che coloro che disegnavano le città, attaccavano all'aratro un toro e cuna vacca. Ivi: Quando i Romani disegnavano la ittà coll'aratro, essendo arrivati dovo volevano fare la porta, alzavano l'aratro e lo portavano. 11. T. Disegnare le danze; Assegnare le positure e le movenze alle persone che sono nel ballo, e il comporsi e l'atteggiarsi di quelle. 12. Per Simboleggiare. Significare una cosa per mezzo di un altra. Mor. S. Greg. 2. 16. (C) Per lo nome della terra si disegna la peccatrice gente pagana.Segn. Stor. 9. 234. Diceva forte e pubblicamente: in questo giorno s'è stiacciato il capo a quattro tordi ed una merla, disegnando per merla il Rondinelli. 13. [Camp.] Per Segnare, Mostrare, e sim. Boez. II. La fama lor, che fu tanto eccellente, Disegna il nome lor così famoso Con poca scritta ed a poca gente (signat). = Sagg. nat. esp. 154. (Man.) Sotto dell'agghiacciamento disegna il grado, al quale viene scagliata l'acqua con massima velocità nel punto dell'agghiacciarsi. 14. Per Dinotare, Significare. Ott. Com. Par. 12. 292. (M.) Perchè il cane è latrante, disegna predicatore;… 15. Per Indicare a via di circonlocuzioni. Salvin. Cas. 131. (M.) Il poeta, cui disegna, non nomina, si è Ennio, siccome appare da ciò che ora si è detto. 16. Per Descrivere semplicemente, Trattare. Vegez. 3. (M.) Il quarto libro disegna ogni generazione d'edificio e d'ingegno, per lo quale cittade o castello si combatte. 17. [Val.] Narrare, Scrivere. Pucc. Centil. 8. 13. In Napoli morì, com'io disegno. 18. Per Far disegno, pensiero, proposito. Bern. Orl. in. 43. 46. (Gh.) Tornâro i due compagni allo stendardo, Di far venir le genti disegnando. T. Sansov. Conc. Polit. Colui che disegna di pervenire ad un magistrato, si disponga di sopportar l'odio e la malevolenza di molti. 19. Per Disegnar colla mente, Concepire, Idearsi, Immaginarsi, Rappresentarsi al vivo un oggetto. Petr. canz. 30. 3. (C) E pur nel primo sasso Disegno colla mente il suo bel viso. 20. Disegnare a parole, lo stesso che Descrivere a parole. Dare ad intendere con parole. Guidott. Rett. 100. (Man.) È un'altra sentenzia che si appella disegnare, la quale ha luogo quando il dicitore disegna a parole i reggimenti della natura di alcuna persona,… 21. Disegnare in una cosa vale Farvi su disegno, Farne assegnamento, Pensar di trarne profitto. Sassett. Lett. 216. (Man.) A' vostri si diêrno i prezzi delle mercanzie, che sono tali da non potere disegnare in cosa nessuna. Car. Lett. 1. 254. (Gh.) Io mi sono rallegrato sempre di tutti li onori,…, non come servitore che disegni o speri nella grandezza del suo padrone, ma come uno… 22. Fig. Ordinare nel pensiero, Concepire, Far conto. Segn. Stor. 2. 59. (C) La fortuna, che aveva disegnato di rovinar pure quel governo, apprestò tostamente una occasione maggiore, e da far riuscire i disegni de' maligni. Bern. Rim. 13. S'hai qualche vecchio ricco tuo parente, Puoi disegnar di rimanergli erede. Bellinc. son. 27. Quanti in parole son buon' dipintori In aria a disegnar d'oltramarino, Poi di foglie di fave dan colori. (Qui fig., per Molti fan disegni o castelli in aria.) Car. Lett. Tomit. lett. 65. p. 98. (Gh.) Ed io lo desidero sopra tutti, per aver disegnato di tenerlo per qualche tempo appresso di me, e valermi della compagnia e dell'opera sua. T. Sansov. Conc. Polit. La guerra rare volte riesce in quel modo che vien disegnata. [Lambr.] Nard. Stor.S'era disegnato di fare testa delle genti fiorentine, per opporsi alla forza de' nemici. 23. T. Può stare talvolta per quel che men bene dicesi Progettare, Fare un progetto. [Cont.] Fon. D. Ob. Fabbr. II. 25. Borsotto, il quale ebbe cura del molo di Palermo,… disegnò in quel tempo di far un molo nell'istesso luogo, dov'è incominciato alla Torre di S. Vincenzo, e sin dall'ora ne fe' li disegni, e relazioni che oggidì sono in potere del signor Marchese di Grottola. G. G. Fort. XI.156. Bisogna avvertire per disegnarlo (l'orecchione) d'accomodarlo in modo che non impedisca le cannoniere che non possono far l'ufficio loro nel difender tutta la fossa. Tass. Ger. 18. 42. Ed era questi infra i più industri ingegni, Ne' meccanici ordigni uom senza pari, E cento seco avea fabbri minori Di ciò ch'egli disegna esecutori. 24. Per Assegnare, Stabilire. Guicc. 1. 68. (Gh.) Essendo la guerra non prima che per l'anno prossimo disegnata,… E 1. 238. Nè avendo ancora in ordine tutto l'esercito disegnato,… 25. E Disegnar luogo, o sim., per Sceglier luogo, Ordinare prima nel pensiero quel luogo cui si mira. Ar. Fur. 39. 2. (M.) Ribatte il colpo, e quinci e quindi gira. E se percuote pur, disegna loco Ove possa a Rinaldo nuocer poco. 26. Scegliere, Eleggere, Destinare. Tac. Dav. Ann. 13. 169. (C) Quando io co' miei consigli lo faceva adottare, far viceconsolo, disegnare consolo, e le altre vie gli lastricava all'imperio. Gell. Sport. 2. 5. (M.) Lasciati consigliar a me che, se non ti curi di dota, io ne ho disegnata una che sarà il bisogno tuo. 27. [M.F.] Disegnare di uno, Farne capitale. Lor. Med. Apol. 136. Piero mio servitore era tanto avvilito che di lui non potevo disegnare cosa alcuna. 28. Per Privilegiare, Distinguere. Bocc. Lett. 322. (M.) Ha voluto (Iddio) disegnarti col nome che hai uguale agli effetti ed operazioni che da te escono. 29. Disegnare e non colorire. Prov. che vale Non mandare i suoi pensieri ad effetto. Fir. Trin. 1. 5. (C) Poffare il mondo, ch'io non possa colorire cosa ch'io disegni! 30. Disegnare fu anche usato per Cancellare, contrario di Segnare. (Fanf.) 31. (Ret.) Disegnare, in forza di nome. Figura rettorica. (M.) V. l'es. nel § 20. |
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