Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con disdegnare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Nonostante alcune limitazioni, questo prodotto è tutt'altro che da disdegnare.
- Non credo che ti possa permettere di disdegnare qualsiasi offerta di lavoro.
- Dopo aver provato cosa vuol dire aver fame, non posso disdegnare neanche i cibi che non mi piacciono!
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Citazioni da opere letterarie |
Una Burla Riuscita di Italo Svevo (1926): La favola non voleva finire più, perché molto tempo dopo, con altro inchiostro, Mario fece parlare un'altra volta il passero: “Mangi volando, perché non sai camminare”. Mario si metteva modestamente fra gli animali che camminano, animali utilissimi che possono, in verità, disdegnare coloro che volano, cui il piacere di volare tolse ogni desiderio di altro progresso.
Carthago di Franco Forte (2009): «Non ascoltarlo» disse qualcuno alla sua destra, e voltandosi Annibale vide Magone seduto su uno sgabello, intento a sorseggiare un boccale di vino. Anche lui pareva disdegnare la compagnia femminile, per quanto ci fossero parecchie fanciulle che gli ronzavano attorno cercando di attirare la sua attenzione. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per disdegnare |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: disdegnate. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: disegnare. Altri scarti con resto non consecutivo: disegna, diga, dinar, dina, dine, dire, degne, dare, ideare, idea, idee, idre, iena, iene, ignare, segnare, segna, segare, sega, sere, gare. |
Parole contenute in "disdegnare" |
are, degna, sdegna, degnare, disdegna, sdegnare. Contenute all'inverso: era. |
Incastri |
Si può ottenere da dire e sdegna (DIsdegnaRE). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "disdegnare" si può ottenere dalle seguenti coppie: disdegnai/ire, disdegnata/tare. |
Usando "disdegnare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = disdegnata; * areate = disdegnate; * areati = disdegnati; * areato = disdegnato; * rendo = disdegnando; * resse = disdegnasse; * ressi = disdegnassi; * reste = disdegnaste; * resti = disdegnasti; * ressero = disdegnassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "disdegnare" si può ottenere dalle seguenti coppie: disdegnerà/areare, disdegnata/atre, disdegnato/otre. |
Usando "disdegnare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = disdegnata; * erte = disdegnate; * erti = disdegnati; * erto = disdegnato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "disdegnare" si può ottenere dalle seguenti coppie: disdegna/area, disdegnata/areata, disdegnate/areate, disdegnati/areati, disdegnato/areato, disdegnai/rei, disdegnando/rendo, disdegnasse/resse, disdegnassero/ressero, disdegnassi/ressi, disdegnaste/reste, disdegnasti/resti, disdegnate/rete, disdegnati/reti. |
Sciarade incatenate |
La parola "disdegnare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: disdegna+are, disdegna+degnare, disdegna+sdegnare. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Disdegnare - V. a. e N. ass. Avere a sdegno, Sdegnare, Abborrire, Spregiare. Dedignor, aureo lat. Dant. Purg. 9. (C) E forse d'altro loco Disdegna di portarne suso in piede. E Rim. 20. Tanto disdegna qualunque la mira, Che fa chinare gli occhi per paura. G. V. 11. 3. 12. O disdegnamo, o maggiormente indegnamo noi degni membri di patir quelle cose. Rim. ant. Dant. Majan. 72. Mercè, mia donna, non mi disdegnate. Nov. ant. 52. 1. Tu se' lo più savio uomo di tutta Italia, e se' povero, e disdegni lo chiedere.
2. Muovere alcuno a sdegno o a noja. Barber. Docum. 295. 13. (Gh.) Se' tornato notaro? La penna e 'l calamaro Non ti dea disdegnare.
3. N. pass. Sdegnarsi. Petr. son. 5. (C) Se non che forse Apollo si disdegna. Fior. Virt. 38. (Man.) Chi è leggiero a disdegnarsi, tosto sarà corrente a far male.[Camp.] Comp. ant. Test. E per ciò si disdegnò la divina bontà contra di loro.
E N. ass. nel medesimo signif. Albert. 1. 15. (M.) Quegli che è agevole a disdegnare, sarà più inchinato a' peccati. Guitt. Lett. 19. 50. E che fa che (se non che) superbia Disdegnar voi adesso, che voi (a voi) non venni? [Camp.] Met. VI. Allora l'animosa Iddea, animata dagli stimoli del suo dolore, disdegnòe (indignata est). |
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