Diseccare - V. a. Aff. al lat. aureo Desiccare. Render secco, Rasciugare. (C) T. Non ha certi trasl. di Seccare; e dice talvolta operazione più fatta apposta e più compiuta. V. DISSECCARE.
[Cont.] Biring. Pirot. II. 5. Questo è vetriolo potentissimo, e non vetriolo, ma cuperosa si chiama, servonsene molto gli alchimisti come materia forte e diseccativa, e per la medesima causa ancor li pittori, dove abbino di bisogno di diseccar presto li lor mescolati colori.
2. Tor l'umidità. [Cont.] Biring. Pirot. I. 8. Ben diseccate (le forme) in un forno, come quel da cocere il pane, le aprivano a suolo a suolo. Adr. A. Disci. mil. 449. Nel diseccar le acque paludose o affossate, consiglisi l'esperto con Vitruvio: il quale insegna infiniti ordigni a questi effetti da lui ritrovati. = Cavalc. Med. cuor. (C) Il fuoco anche purga l'aire rio, e fallo buono, e disecca l'umidità. Borgh. Orig. Fir. 18. Se l'anno di Roma DXXXVI, quando fu questa passata, paludi ci erano, sarebbe manifestissimo segno che elle non fossero state da lui diseccate.
3. T. med., che vale Rendere il corpo adusto, men ridondante di umori, o Far che da una parte più non si separi marcia, ecc. [Cont.] Garz. M. Cav. II. 28. Quelle cose, ch'assottigliano e diseccano grandemente il corpo.
4. E detto allegoric. Fav. Esop. (C) Il quale è vento ardente che disecca ogni fonte di pietà. Albert. 61. L'animo allegro fa la vita fiorita, e lo spirito tristo disecca l'ossa.
5. N. ass. Introd. Virt. (C) Pigliare tanto cibo che ristori quegli umori diseccati, perchè se l'umor perduto non si ristorasse, tostamente il corpo diseccherebbe. Mor. S. Greg. La pelle mia abbrunisce, e l'ossa per lo caldo diseccano.
[Cont.] Imp. St. nat. VII. 3. Questo luogo di mano in mano par che disecchi: e tutto il paese par fatto da inarenamento del Nilo.
6. N. pass. [Cont.] Fon. D. Ob. Fabbr. II. 22. Per aver detta acqua minor cammino, si verrà la detta palude a diseccare con maggior agevolezza. |