Verbo | |
Discutere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è discusso. Il gerundio è discutendo. Il participio presente è discutente. Vedi: coniugazione del verbo discutere. |
Parole Collegate |
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Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
animatamente (20%), parlare (19%), litigare (13%), dibattere (5%), pacatamente (4%), tesi (4%), litigio (2%), lite (2%), contestare (2%), dialogare (2%), discussione (2%). Vedi anche: Parole associate a discutere. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola discutere è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: di-scù-te-re. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Diceva delle parole adatte ad accompagnare le sue lacrime che continuavano a scorrere. A me parve ch'essa non avesse ben compresa la differenza che correva fra il mio pensiero e quello dei religiosi, ma non volli discutere e al suono monotono del vento che s'era rinforzato, con la tranquillità che mi dava anche quel mio slancio alla confessione, m'addormentai di un lungo sonno ristoratore. La luna e i falò di Cesare Pavese (1950): La conclusione piacque a tutti. Allora dissi che non ero d'accordo. Mi chiesero come. In quell'anno, dissi, ero ancora in America. (Silenzio). E in America facevo l'internato. (Silenzio). In America che è in America, dissi, i giornali hanno stampato un proclama del re e di Badoglio che ordinava agli Italiani di darsi alla macchia, di fare la guerriglia, di aggredire i tedeschi e i fascisti alle spalle. (Sorrisetti). Più nessuno se lo ricordava. Ricominciarono a discutere. Va' dove ti porta il cuore di Susanna Tamaro (1994): Imponendo un'eccessiva rigidità alla mente, Ilaria aveva soppresso dentro di sé la voce del cuore. A furia di discutere con lei persino io avevo timore di pronunciare questa parola. Una volta, quand'era adolescente le avevo detto: il cuore è il centro dello spirito. La mattina dopo sul tavolo della cucina avevo trovato il dizionario aperto alla parola spirito, con una matita rossa era sottolineata la definizione: liquido incolore atto a conservare la frutta. |
Uso in vari contesti |
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Espressioni e Modi di Dire |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per discutere |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: discuterà, discuterò, discutete. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: dice, dite, dire, dure, iute, iter, scure, sure, sere, cure, cere. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: discuterei, discuterne. |
Parole con "discutere" |
Iniziano con "discutere": discuterebbe, discuterebbero, discuterei, discuteremmo, discuteremo, discutereste, discuteresti, discuterete. |
Finiscono con "discutere": ridiscutere. |
Parole contenute in "discutere" |
ere, ter, cute, discute. Contenute all'inverso: csi. |
Incastri |
Inserendo al suo interno est si ha DISCUTERestE. |
Lucchetti |
Usando "discutere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = discutete; * rendo = discutendo; * resse = discutesse; * ressi = discutessi; * reste = discuteste; * resti = discutesti; * ressero = discutessero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "discutere" si può ottenere dalle seguenti coppie: discuta/attere. |
Usando "discutere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = discutete; * errai = discuterai. |
Lucchetti Alterni |
Usando "discutere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aie = discuterai; * mie = discutermi; * remore = discuteremo. |
Sciarade incatenate |
La parola "discutere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: discute+ere. |
Intarsi e sciarade alterne |
"discutere" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: dite/scure. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Contendere, Disputare, Questionare, Contradire, Tenzonare, Altercare, Litigare, Dibattere, Discutere, Contestare - Disputare è ragionare contraddittoriamente per sostenere un'opinione, un punto di diritto, un interesse; disputano gli avvocati dinanzi ai tribunali, e le loro orazioni, con più modesto vocabolo, diconsi dispute: si disputa da tutti più o meno, quando si è di contrario sentimento, ma la civiltà vuole che le parole e il tuono della voce non passino certi limiti: se la disputa degenera in contesa, si passa facilmente a detti ingiuriosi o pungenti; e da questi l'orgoglio ferito facilmente passa ai fatti. Contraddire è proprio trovar a ridire su ciò che altri asserisce, e asserire talvolta il contrario: molti hanno sgraziatamente questo vizio, cagionato sovente da cattiva educazione; e i giovani prestamente se ne correggerebbero se sapessero a che mali passi può condurre. Questionare è propriamente agitare una questione, ma nell'uso si scambia sovente con disputare con fuoco e veemenza. Tenzonare sarebbe in questo senso disputare con una certa testardaggine ed ostinazione; ma è poco usato: è voce poetica che vale battagliare o battersi, ma più specialmente in singolare tenzone. Altercare è disputare per cose da nulla il più sovente, e alzando il tuono della voce; l'altercare è delle donnicciuole e de' facchini. Litigare è propriamente far causa o lite davanti ai tribunali: la lite debb'essere decisa secondo la giustizia e da chi ne ha l'autorità: i famigliari e fanciulleschi litigi a cui si dà tanta importanza, sono decisi o devono esserlo dai genitori o altri superiori che hanno, per ciò fare, autorità e prudenza sufficiente. Dibattere è fare di ogni argomento, di ogni ragione, di ogni parola una questione; pesarle, bilanciarle ad una ad una; è cedere in certo modo passo a passo il terreno. Discutere è quasi uno scuotere, vagliare la cosa, onde ne emerga, ne soprannuoti il vero: nel dibattimento entrano parole di molti, nella discussione si vantaggia colla varietà degli argomenti. Contestare un diritto, una ragione, è non menarla buona, è accingersi a provarla illusoria, a confutarla. [immagine] |
Discutere, Agitare - Si agita una questione quando se ne parla fra molti, che l'opinione pubblica si spiega in questo o in quel senso; si discute propriamente quando si vengono a dir su le ragioni dall'una parte e dall'altra per vedere come si ha da decidere. O'Connell, il grande agitatore dell'Irlanda, agitò per molto tempo la questione del richiamo dall'Unione; ma questa non s'è mai discussa in parlamento, e forse, se non cambiano a fondo le circostanze, ciò non si farà mai. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Discutere - e † DISCUÒTERE e † DISCUSSARE. [T.] V. a. Esaminare un punto nel rispetto intell. e nel pratico, d'ordinario più pers. V. DISCUSSIONE. Discutesi e in pochi e in molti, e amichevolmente e no, ma è più pacato del Dibattere Dibattesi cosa nella quale ciascuno crede averci ragione; Si discute una questione pur per vederla schiarita. I litiganti dibattono; i giudici, poi, discutono. E il dibattere d'un principio si fa con assai più calore. Si può molto agitare, menare in qua e in là una questione, senza scuotere, a così dire, il vero in essa racchiuso. Discutere è dell'agitare il momento più operoso e più rilevante. Discutesi dunque per discernere in una materia la parte vera e accettabile dalla rigettabile e falsa. Propriam. il Segner. Pred. Pal. Ap. 13. 3. (Man.) Allora il Signore ci fa partecipi dell'assistenza, quando noi, rientrati in noi stessi, usiamo la rettitudine del giudicio, qual verga salda, a discutere attentamente il vero dal falso, il pio dal perverso, il proficuo dal pernicioso.
2. Il Discutere è d'ordinario un Sottoporre alla propria ragione e al giudizio la cosa. Segner. Mann. Sett. 23. 3. (C) Questo propriamente è… approvar con facilità le ragioni suggerite a sè dall'effetto, ma non discuterle. Cavalc. Med. cuor. 12. Li giudizii di Dio, senz'altro cercare a discuoterli, quantunque siano occulti, sono da avere in reverenza. T. Volgata lat. it. Chi è che discuta le opere di Dio? – Questo non si discute vale Non conviene farne questione, tale arbitrio arrogarsi. O: Non si può ben discutere, per non poter l'una o l'altra parte, o entrambe, esporre in chiare parole quello che veggono o sentono, ma senza la riflessione ch'è necessaria a trattarne con altri. V. DISCUTIBILE. 3. Ma si può con riverenza e con frutto discutere anche su cose altissime, cercando l'intendimento e le ragioni dell'autorità rispettata. T. Segner. Mann. Agost10. Questo luogo dell'Apostolo, che hai discusso. 4. Modi com. ai sensi not. Salvin. Casaub. 173. (Gh.) Corollario e giunta di questo libro, in cui si discussano due, da Orazio proposte, quistioni. T. Discutere un soggetto, un punto, gli argomenti addotti. Cic. Captiones. – Discutere i fatti, la verità loro, le circostanze. – Discutere una legge, un partito da prendere. Con partic. Bellin. Disc. 1. 228. (C) Non voglio stare a discutere se questo mutar forza di coerenza sia mutare natura. T. Cat. Dist. Quel che vi è sospetto, discutetelo che cosa sia. = Lab. 169. (C) Non si metteranno in disputare o discutere quanta cenere si voglia a cuocere una matassa d'accia. Ass. T. Si sta discutendo (segnatam. di discussione pubbl.). – Quando diciamo Discutere d'una cosa o sopra o intorno (V. DISCUSSIONE), anche qui gli è ass. 5. T. † Siccome Or. Teipsum concute, Esamina te stesso a conoscere i tuoi difetti, che corrisponde al trasl. com. Vagliare; così [Tav.] S. Bern. Tratt. d. Cosci.Quando gli altri discuotono e giudicano loro medesimi, io giudico gli altri. T. Ma nel senso aff. al par. seg. potrebbesi Discutere i conti con la propria coscienza. 6. D'interessi. T. Innanzi il matrimonio, discutere la dote, che a taluni è la stella polare del sacramento. In Cajo Discutere sponsalia è Mandarli a monte; e le discussioni d'interesse ne mandano a monte dimolti provvidamente. T. Nel senso del § 7 di Discussione. Volgata lat. it. nel Vang. Discutere il conto co' servi suoi. – Sim., ma anche in senso più gen., un Inno: Il Giudice supremo verrà, discuterà strettamente ogni cosa. 7. Nel senso medico, aureo lat., a noi non com. Cocch. Bagn. Pis. 115. (Gh.) Queste aque, introdutte nella circolazione del sangue, allargano i vasi e assottigliano li umori e ne accelerano il moto; onde, aprendo, possono dissipare qualche umore in qualche parte coagulato o stagnante; il che i medici dicono discutere. E 450. Fonte sulfurea e aluminosa, che ha forza di riscaldare, di seccare, di discutere e di astringere. – V. anco DISCUSSIVO e DISCUZIENTE. |
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Parole in ordine alfabetico: discutemmo, discutendo, discutente, discutenti, discuterà, discuterai, discuteranno « discutere » discuterebbe, discuterebbero, discuterei, discuteremmo, discuteremo, discutereste, discuteresti |
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Lista Verbi: discostare, discriminare « discutere » disdegnare, diseducare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): neottere, fottere, cefalottere, balenottere, macrottere, microttere, incutere « discutere (eretucsid) » ridiscutere, estinguere, distinguere, contraddistinguere, ridistinguere, delinquere, vere |
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