Forma verbale |
Disciplina è una forma del verbo disciplinare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di disciplinare. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola disciplina è formata da dieci lettere, quattro vocali e sei consonanti. Lettera maggiormente presente: i (tre). Divisione in sillabe: di-sci-plì-na. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Carthago di Franco Forte (2009): Gli ordini corsero lungo tutto lo schieramento cartaginese, che si mosse con disciplina e senza cedere alla pressione poderosa delle legioni romane, che vedendo arretrare la prima linea nemica avevano accresciuto gli sforzi per cercare di sfondare al centro e spezzare in due l'esercito avversario. I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Disciplina stabile e generale non ce n'era; né avrebbe potuto accordarsi così facilmente con l'autorità in parte indipendente de' vari condottieri. Questi poi in particolare, né erano molto raffinatori in fatto di disciplina, né, anche volendo, si vede come avrebbero potuto riuscire a stabilirla e a mantenerla; ché soldati di quella razza, o si sarebbero rivoltati contro un condottiere novatore che si fosse messo in testa d'abolire il saccheggio; o per lo meno, l'avrebbero lasciato solo a guardar le bandiere. Elias Portolu di Grazia Deledda (1928): La sua intelligenza naturale, intanto, s'andava educando: due anni di studio indefesso, di letture continue, di buona volontà, lo avevano messo al livello dei chierici che studiavano da tanti anni prima di lui. A poco a poco s'era abituato alla vita chiusa, all'obbedienza cieca, alla disciplina: cose che sulle prime l'avevano quasi soffocato: il passato gli pareva un sogno, ma un sogno al quale era tenacemente attaccato. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per disciplina |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: discipline, disciplini, disciplino. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: dici, dica, dina, scii, scia, sili, spina, spin, spia, cina, pina. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: disciplinai. |
Parole con "disciplina" |
Iniziano con "disciplina": disciplinabile, disciplinabili, disciplinabilità, disciplinai, disciplinammo, disciplinando, disciplinano, disciplinante, disciplinare, disciplinari, disciplinarono, disciplinasse, disciplinassero, disciplinassi, disciplinassimo, disciplinaste, disciplinasti, disciplinata, disciplinatamente, disciplinate, disciplinati, disciplinato, disciplinava, disciplinavamo, disciplinavano, disciplinavate, disciplinavi, disciplinavo. |
Finiscono con "disciplina": indisciplina, autodisciplina. |
Contengono "disciplina": indisciplinata, indisciplinate, indisciplinati, indisciplinato, indisciplinabile, indisciplinabili, indisciplinatezza, indisciplinatezze, interdisciplinare, interdisciplinari, multidisciplinare, multidisciplinari, pluridisciplinare, pluridisciplinari, indisciplinatamente, interdisciplinarità, pluridisciplinarità, interdisciplinarmente. |
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Parole contenute in "disciplina" |
cip, sci, lina, plin. Contenute all'inverso: ani, csi, ics. |
Incastri |
Inserito nella parola interri dà INTERdisciplinaRI. |
Lucchetti |
Usando "disciplina" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aera = disciplinerà; * aero = disciplinerò; * aerai = disciplinerai; * aerei = disciplinerei; * aiate = discipliniate. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "disciplina" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * annata = disciplinata; * annate = disciplinate. |
Lucchetti Alterni |
Usando "disciplina" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * anoa = disciplinano; * area = disciplinare; * aria = disciplinari; * atea = disciplinate. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "disciplina" (*) con un'altra parola si può ottenere: * eri = disciplinerai. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Disciplina, Regola, Regolamento, Ordine - la Disciplina, nei pubblici istituti, è l'osservanza esatta di ogni parte del regolamento, massimamente per ciò che riguarda la morale: negli eserciti la disciplina è il tutto e, mancando quella, l'esercito si disfà. - Regole sono tutte le consuetudini e i modi pratici da mettere ad effetto il Regolamento, che è la legge scritta, secondo la quale si governa l'istituto. - Ordine è quando ciascuno fa quel che dee, nè turba l'opera o l'ufficio degli altri; e allora tutto procede senza turbamenti o romori. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Studiare, Imparare; Disciplina, Studio - S'impara studiando; v'ha fra i due vocaboli la differenza che tra la causa e l'effetto. Però molte cose s'imparano anco al solo vederle, al sentirle a dire; cose invero per cui non occorre studio grande. La disciplina è norma allo studio, è regola, è instituzione: chi senza disciplina, cioè senza metodo, norma, regola, crede studiare, s'inganna: si raccozzano cose e cose le quali, invece di portare nuova luce alla mente, ingenerano confusione. [immagine] |
Flagello, Sferza, Frusta, Staffile, Scudiscio, Disciplina - Istrumenti tutti atti e fatti per battere e percuotere; la sferza era pei fanciulli in genere; lo staffile pe' scolari in ispecie; la frusta pe' cavalli da tiro e pei malfattori; lo scudiscio pei cavalli da sella. Il flagello era grosso e pesante staffile con cui si percuotevano malamente i poveri schiavi sfracellandone le carni. La disciplina era uno staffile fatto di più funicelle con nodi e guernito perfino di punte di ferro, col quale si percuotevano coloro che intendevano far penitenza in tal modo dei loro peccati. Queste parole hanno anche senso traslato: e così flagello dicesi a ciò che volgesi in pubblica calamità, e ciò che è o credesi castigo di Dio: la peste, la fame, la guerra sono flagelli dell'umanità: disciplina, è ordinamento, regolamento militare o di consimil fatta: truppe bene o male disciplinate; staffilata vale rimprovero, rampogna, critica alquanto più viva del solito. La pietà verso i fanciulli fu l'ultima a svegliarsi in petto dei riformatori dell'ordine sociale: poveri fanciulli! lo staffile persistette in mano de' barbari maestri quando il flagello e la frusta erano già cadute in mano degli sgherri, de' tormentatori: ma i fanciulli non potevano ribellarsi, e le lagrime e i gemiti soli valgono poco a disarmare i prepotenti. Ora i zoofili riesciranno a far abolire la frusta pei cavalli; e già lo scudiscio è più oggetto di lusso che strumento di castigo. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Disciplina militare - Il regno di Sesostri è l'epoca della gloria militare degli Egizj. Questo principe, il quale non si propose di meno che la conquista del mondo intiero, mantenne sempre in piedi una numerosa milizia divisa in due corpi. I soldati non avevano paga, ed era loro proibito di esercitare qualunque arte meccanica; ma lo stato avea provveduto copiosamente al loro mantenimento. Il soldato che abbandonava le file o disobbediva a' suoi generali era segnato d'infamia; poteva però risorgerne riparando al proprio fallo con qualche azione luminosa. Mnesteo, che comandava gli Ateniesi dinnanzi a Troja, era considerato presso i Greci come il primo che avesse immaginato l'arte di formare le truppe in battaglioni e a squadroni. Inquanto alla leva delle truppe, è noto che a Lacedemone tutti i cittadini avevano obbligo di portare le armi da trenta sino a sessanta anni. Così pure accadeva in Atene, dove i giovani si facevano inscrivere in un pubblico registro all'età di diciotto anni e si obbligavano a servire la repubblica fino ai sessanta. Gli altri stati della Grecia osservarono su tal proposito la medesima disciplina che Sparta e Atene. Presso tutti i popoli i disertori erano puniti con morte, e si segnavano d'infamia coloro che nella mischia avevano abbandonato lo scudo. I Romani usavano nelle armate una grande severità pel mantenimento del buon ordine e della polizia. E Carlomagno perfezionando l'arte militare col prendere per modello la milizia romana, fece osservare esattamente la disciplina. [immagine] |
Disciplina - Dupin osserva come fra tutte le austerità praticate dagli antichi monaci e solitarj non si parla di disciplina. Neppure sembra che sia stata in uso nell'antichità, se non per punire i monaci che avevano peccato. Credesi comunemente che San Domenico le Cuirassé e Pietro Damiano siano stati i primi ad introdurne l'uso. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Disciplina - e † DISCIPRINA. [T.] S. f. Atto o Abito e Modo del regolarmente apprendere e dell'insegnare; e Norme e Atti che insegnano a operare, e lo impongono più o meno severamente. Aureo lat. In un'Iscr., senza contraz., Discipulina. Comprende dunque le relazioni tra chi insegna e chi apprende, chi pone la norma e chi la eseguisce; comprende e l'atto del porla e le norme stesse, teoriche e pratiche. C'è quindi una disciplina semplicem. ammaestrante, una educante, una punitiva. La disciplina educatrice è regolata essa stessa da certe discipline educative, alle quali deve l'educatore attenersi. La disciplina ammaestrante esercitasi nell'insegnare tali o tali discipline. T. Cic. La disciplina e la scienza de' maggiori. [Cam.] Borgh. Selv. Tert. 91. Noi non andiamo del pari co' filosofi… nè nella scienza, nè nella disciplina. T. Eccl. Farà palese la disciplina della dottrina sua. [Camp.] Fr. Giord. Tratt. È detto padre, perch'egli ne (ci) ammaestra, e dá disciplina. (Rosm.) O si prende in senso teoretico per un complesso di scienze, aventi un solo intento, o rispondenti a una sola questione; oppure si prende in senso pratico per la scuola stessa e l'insegnamento metodico delle scienze e delle stesse virtù. – Veduto il complesso de' signif., specifichiamo.
2. Rispetto a chi impara, secondo il senso di Discere. [Camp.] D. Conv. IV. 7. Non ebbe disciplina… cioè a dire,… non si fe' discepolo. = F. Vill. Vit. 43. (Man.) [Camp.] Fr. Giord. Tratt. Disciplina non è solamente stare in iscuola a leggere ed apparare. = F. Vill. Vit. 8. (Man.) Dalla puerile disciplina il ritrasse, e collocollo nella real corte di Napoli. Benv. Cell. Vit. 3. 371. Poter mettere in opera quei sua (suoi) mirabili studii, fatti con tanta disciplina. 3. Rispetto a chi insegna. T. Cassian. Dal comune discepolato e dalla comune disciplina congiunti. Questo è passaggio dal preced. par. [Camp.] Bibb. Job. Prol. 1. Li magisterii della disciplina. (Parla della disciplina oratoria; qui non si nota se non per l'accoppiamento delle due voci e idee.) T. Apul. Optimis disciplinis communi praeceptorum magisterio docebuntur. Cic. È questa la tua disciplina? Così istituisci tu i giovanetti? – Affidare il figliuolo all'altrui disciplina. Mach. Chirone, che sotto la sua disciplina, il custodisse (Achille). – Sotto la disciplina di buon maestro. Ser Poi, Lett. al Cas. Si metton di posta sotto la magistrale imperiosa lor disciplina. Vas. 2. 2. Sotto la disciplina di Giovanni Pisano, mediante un continuo studio, trapassò, in disegno, grazia e maniera, tutti i condiscepoli. Cic. Esercitato con buona disciplina.– Cattiva. = F. Vill. Vit. 21. (Man.) Fu chiaro per mirabile disciplina di legge; perocchè niuno più profondamente di lui penetrò i segreti delle antiche leggi. 4. Le cose insegnate e imparate. [Camp.] Bib. Prov. I. Figliuolo mio, ascolta la disciplina del tuo padre, e non abbandonare la legge che ti imporràe la tua madre (disciplinam patris tui). Com. Ces. La disciplina nel volgo non sia pubblicata (neque in vulgus disciplinam efferri velint. De' Druidi, che vietavano a' discepoli scrivere l'insegnamento, non si pubblicasse). Pist. S. Gir. 109. I libri (di Tertulliano) contro ai Pagani contengono tutti la disciplina del secolo (scienza laicale). 5. Quindi Disciplina Gli studii e gli esercizi che concernono tale o tale scienza e arte; Disciplina, la scienza e arte stessa. In tal senso T. Lo studio d'una disciplina, che è altro dalla Disciplina d'uno studio, cioè il modo com'esso insegnasi e imparasi; altro dalle Discipline dello studio, cioè Le norme tenute nell'insegnarlo. In questo senso Discipline comprende e il teorico e il pratico, e le scienze e le arti; ond'è più gen. di queste voci. Ma può dirsi anco le Discipline speculative, per distinguerle dalle pratiche. – Le nobili discipline. Svet. Liberali. [Par.] Sim. nel Fir. [Can.] Discipline giuridiche, Scienze giuridiche. T. Cic. Del diritto civile. – Le discipline del bello. Cic. Dell'eloquenza. [Cont.] Bart. C. Aritm. Or. Fineo, 1. Non è nessuno di sana mente, che non sappia, che infra le liberali matematiche, le quali solamente sono chiamate discipline, la aritmetica è quella, che ottiene il primo luogo. Garz. T. Piazza univ. 187. v. Molti sono stati quelli, c'hanno vituperato indegnamente l'onorata disciplina della musica,… tenendo io, che musico non sono, se non per affetto, così onorata protezione di questa disciplina. Barbaro, Arch. Vitr. 21. Tutte le discipline tra sè tengono una certa raccomunanza e congiunzione, crederanno… T. Dedito a tale o tal disciplina. Iscr. Erudito nelle… 6. Più espressam. per quel che concerne la pratica. T. Siccome Cic.: Disciplina della memoria, Arte e norme dell'esercitarla; così potrebbesi: Disciplina della imaginazione. F. V. Vit. 46. (Man.) Abbiano acquistato la disciplina dell'arte musica. T. Gell. Del canto. Cell. Archit. 227. Avvenga che nella fine del mio Perseo, quale io avevo fatto con tutte quelle maggior' discipline di studio che per me si possette. † Benv. Cell. Vit. 1. 100. (Man.) La medaglia era fatta con gran disciplina (maestria d'arte). T. Disciplina del lavoro, della fatica, Lavoro, Fatica condotta con norme d'ordine. = Ar. Fur. 7. 57. (Man.) T'ho, per caverne ed orridi burroni, Fanciullo avvezzo a strangolar serpenti,… Acciò che, dopo tanta disciplina, Tu sii l'Adone o l'Atide d'Alcina? T. Discipline ginnastiche. 7. Il senso gen. del lat. Disco comprova che ci può e ci dev'essere una Disciplina della volontà. Superfluo avvertire che la Disciplina morale in questo senso è pratica, altro dalle Discipline morali, quando intendasi per esse le scienze che ragionano sui principii morali o in generale, o applicati. Castigl. Corteg. 201. (Man.) La radice di queste virtù,… se non è ajutata dalla disciplina, spesso si risolve in nulla. T. Disciplina della virtù, meglio che Arte, come la dice il Petr. Cavalc. Specch. cr. 17. (C) Tutta la sua vita in terra, secondo l'umanità ch'egli prese, fu disciplina e regola delli nostri costumi. (Qui, lo stesso insegnamento nell'atto.) T. Sap. Chi rigetta la sapienza e la disciplina, è infelice. – Legge di vita e di disciplina. Fosc. La salutare disciplina della rassegnazione. = Salvin. Disc. (Man.) I pittagorici tenevano i loro principianti sotto la disciplina di un rigoroso silenzio per lo spazio di ben cinque anni. T. Agn. Pand. Con quali discipline s'accresca in onore. – Disciplina religiosa, cristiana. = In questo senso, Amm. Ant. 21. 2. 5. (Man.) La nostra disciplina. T. Aug. La disciplina cattolica (dottrina e di principii e di pratica). [Camp.] Fr. Giord. Ma i mondani e peccatori la disciplina di Dio, non chiamano disciplina; hannole mutato nome, e chiamanla displicina, cioè, che dispiace loro. Lat. Displicet. 8. Norma di vivere e d'operare, comune a più persone che insieme convivono. T. Disciplina domestica. T. Disciplina scolastica. – Generali discipline che reggono le università. T. Disciplina monastica. – Sotto la disciplina della superiora. T. Cic. Della città. Patriae mens, mos, disciplina nota esse debet. Iscr. Delle leggi romane. Pl. T. Discipline di governo, d'amministrazione, civili, economiche; consuetudini e provvedimenti. [Camp.] Com. Ces. Qui tutti quelli che hanno le quistioni, convengono, ed alli decreti e judicii (de' Druidi) obbediscono. Questa disciplina in Inghilterra fu trovata, e da indi in Gallia trasferita si crede. Dant. Purg. 23. (C) Quai barbare fur mai, quai Saracine, Cui bisognasse, per farle ir coverte, O spiritali o altre discipline? (interdetti di Chiesa o divieti di legge, da' quali apprendere le donne il pudore). T. Disciplina del Parlamento, o d'altra adunanza; per mantenere l'ordine e dimostrarne i suffragi legittimi, o farli parere. Cade a questo proposito. T. Disciplina delle cerimonie. T. Consiglio di disciplina, degli avvocati; dove provveggono al decoro del ceto. T. Discipline per la pesca, la caccia, e sim., per regolarle, salvi sempre i privilegi del danaro, animale indisciplinato. T. Secondo le discipline vigenti. 9. Disciplina ecclesiastica, Quella parte delle leggi della Chiesa, che concerne i riti e alcune prescrizioni, le quali non propriam. riguardano il dogma (C) e l'essenza della morale. T. Questo è un punto di disciplina. – Quel che spetta alla disciplina, può essere sapientemente variato col variare de' tempi. – La disciplina, in massima, è cosa necessaria come l'ordine; ma la varietà cade circa Le discipline, cioè i tali e tali provvedimenti. Questa distinz. vale anco per le altre cose che le ecclesiastiche. = Maestruzz. 2. 40. (C) In dispregio dell'ecclesiastica disciplina. 10. Regole per mantenere nelle milizie l'ordine, il coraggio e l'onore, col prevenire e gastigare i falli e i delitti. (C) T. Bart. Cavalc. Se con religione e ubbidienza grande eserciterete la militar disciplina. Mach. Le armi mercenarie sono senza disciplina. – Discipline dell'esercito. Cic. Della milizia. – Disciplina bellica, navale. [Val.] Fortig. Ricciard. 7. 40. Tener la milizia in disciplina. Buon ammaestramento della soldatesca, e la stessa arte militare. M. V. 8. 1. (C) I nobili principi romani, più per savio ammaestramento della disciplina militare, che per arme,… domarono l'universo (quel tale universo che Roma intendeva). [Cont.] Roseo, Disci. mil. Lang. 124. Tard. Macch. Ord. Quart. 201. La disciplina militare romana è l'idea della vera milizia. Pant. Arm. nav. 94. Ricercando la disciplina navale, che vadano tutti (i molti legni) insieme, e non si separino mai l'uno dall'altro. E 360. In ciascuna squadra si deputi un capo per ogni decina di galee, che abbia cura particolare di farle mettere in ordinanza a i luochi loro senza disturbo, e con termini della buona disciplina maritima. = Bocc. Com. Dant. 1. 276. (C) Disciplina militare, nella quale li conviene essere ammaestratissimo. T. Bart. Cavalc. Col corpo prontissimo agli esercizi pertinenti a militar disciplina. Ass. e dell'arte milit. e delle norme che reggono la società de' militi, e dell'ubbidienza a quelle. Tass. Ger. 1. 64. (Man.) O mostri almen, che alla virtù (valore) latina O nulla manca, o sol la disciplina. 11. La severità della disciplina, specialm. militare, ci conduce a un'idea molto più gen., a una legge della misera umana natura, che, fallibile, aspetta e quasi richiede che il dolore o minacciato, o inflitto, le insegni operare il bene e amare la verità. Troppo dunque cade di poter dire T. La disciplina del dolore. Segnatam. dell'educare. T. Ap. Educate i figliuoli in disciplina e correzione. [Camp.] Fr. Giord. Trat. Disciplina è anche quando il maestro corregge, batte e castiga, acciò che 'l discepolo appari e diventi savio. = Maestruzz. 2. 9. 6. (C) Licitamente (è un testo di lingua che parla) può battere il padre il figliuolo, e 'l signore il servo, per cagione di correzione e di disciplina. T. Quindi Prov. Verga di disciplina, fig., La correzione stessa. Nel seg. L'effetto della correzione, L'imparare davvero. T. Ger. Indarno ho percossi i figliuoli vostri: non ricevettero la disciplina. 12. Più espressam., per Gastigo. [Par.] Matt. Vill. 79. 63. [Camp.] Mac. Vit. S. Cat. II. 8. Perchè già lungo tempo non ti se' curato di purgare l'anima tua dalla immondizia del peccato, però lo Signore t'ha voluto dare nel corpo questa disciplina. = G. V. 6. 3. 1. (C) E così si mostrò per divino giudicio, che i Pisani avessono quella disciplina per la loro arroganza e ingratitudine. Franc. Sacch. Rim. Conosci l'aspra disciplina, La qual ti dá Colui che tutto regge. Ar. Fur. 10. 32. [Camp.] G. Giud. XII. 2. Chi profera (profferisce) le stolte cose, ragione è che la sua stoltizia riceva degna disciprina. = G. V. 7. 68. 2. (C) Al fallo della guerra si è incontanente apparecchiato la disciplina e penitenza. T. Discipline penali, che comprendono e la pena de' misfatti e la correzione de' delitti, e i provvedimenti di diffidenza e di minaccia co' quali intendesi prevenire i delitti e attenuare l'esterno effetto de' vizi; e le norme ordinate nell'attuare la pena. Discipline, senza la disciplina morale, impotenti. 13. † Il dolore che vien dalla pena. G. V. 11. 138. 2. (C) Non lo permise Iddio per nostri difetti e peccati, e per arrogere alle nostre disciprine, e spendio e abbassamento della nostra città. [M.F.] Giamb. Son. Donn. 76. (Leida 1823.) Ma se tu vuoi sentir men discipline, Segui il consiglio e tien questo governo. [Val.] Pucc. Centil. 63. 22. E per far loro più vergogna ed onte, Fino alle porti, lor diè disciplina. E 15. 23. 14. I sensi di dolore e di gastigo, di correzione e d'educazione, o d'ammaestramento, ci conducono al signif. ascetico di quella Disciplina che insegna ai sensi deprimere il loro rigoglio, onde la carne impara ubbidire allo spirito. Potrebbesi dire in gen. T. Disciplina de' sensi, della carne; Disciplina della mortificazione, Mortificazione a disciplina. Perciò appunto chiamasi così quel Mazzo di funicelle o di fili metallici con cui si percuotevano, e taluni tuttavia si percuotono, a penitenza e a mortificazione. Dav. Scism. 46. (C) Sergenti andâro a spogliargli la casa; e, avvenutisi ad una cassetta di ferro, la ruppero, e vi trovâro, invece di gioje o moneta, cilicio e disciplina. Capr. Bott. 10. 208. Lacerarsi colle discipline. Bern. Orl. 2. 9. 8. Con una disciplina si frustava. Pass. 27. Digiuno, cilicio, lagrime, discipline e simili cose, che fanno coloro che stanno in penitenza. Serm. S. Ag. Macerazioni del corpo, e 'l cilicio, e la disciplina. [Cors.] Bart. Vit. Zucch. 25. Il darsi ogni mattina… una lunga e terribile disciplina. = Vit. S. M. Madd. 23. (C) Ordinò in se medesima, che ogni dì, ovvero di notte, al corpo suo desse una disciplina da insanguinare. T. Dan. Bart. Usare digiuni, discipline e cilicii. = † Segner. Mann. Giugn. 8. 1. (C) Far discipline sanguigne. (Più pr. Sanguinose.) † Fam. Battere o sim. colla disciplina di prete Taddeo, Castigare più in apparenza che in effetto. (Fanf.) Bellin. in Pros. fior. 3. 2. 269. (Gh.) Si ha da insegnare un'arte stranissima di regnare, la quale, senza che i popoli se n'avveggano, dia loro fra 'l capo e 'l collo altro che con la disciplina di prete Taddeo, ch'era fatta di pel di castagna. 15. Per estens. Term. de' funajoli, Parte della frusta di materia più grossa e soda. E in gen. così chiamasi una sorta di fune più sottile delle altre. 16. Targ. Tozz. Ott. Ist. botan. 2. 338. (Gh.) Discipline, fiori detti anche Codine rosse, Corallini, nomi volgari del Polygonum orientale. Cultivasi nei giardini, e le sue foglie d'un verde gajo, con le spighe pendenti, fanno un bell'effetto negli spartimenti nella fine di estate. E 3. 253. Botan. vulg. Amaranthus caudatus, detto anche volgarmente Code. Si suol seminare ne' giardini, dove assai moltiplica. 17. Non dall'imagine della frusta, ma dall'uso gen. dell'applicare agli animali le idee dell'apprendere, e dell'essere ammaestrati. T. C'è degli animali più indocili che altri alla disciplina dell'uomo, in una medesima specie stessa. = Parin. Matt. (Gh.) De' superbi corsier che, irrequïeti, Ne' grand'atrii sospigne, arretra e volge La disciplina dell'ardito auriga. 18. Trasl. [Camp.] Pist. S. Gir. 6. Abbiamo veduto l'oro e l'argento purgarsi nella disciplina della fiamma. † Pallad. Fëbbr. 9. tit. (C) Delle vigne, come si pongono nel posticcio; e d'ogne disciplina delle viti. 19. Modi com. a parecchi de' sensi not. T. Regole di disciplina. – Sotto le discipline prescritte. P. Fil. Pandolf. Oraz. La buona disciplina. – Regolare. – Forte. – Iscr. Somma. – Severa, Rigorosa, Rigida, Dura, Ferrea. – Vincolo della disciplina. – Disciplina che regna. – Disciplina rilassata. Altri modi. T. Poca, Molta. [Tav.] Cell. Oref. 61. Io mi messi di nuovo con assai maggior disciplina a provarmi se io potevo vincer me stesso. T. Vivere in disciplina dice meno spontaneità, e quindi men merito che Con. – Vivere, Operare senza disciplina. – Col nome senza il verbo: Uomini, Società, Opere senza disciplina. T. Esercitare la disciplina, Mantenerla intatta. – Mantenerla, ass. – Tenerla può essere un po' più imperioso. – Tenere altri in disciplina, più duro. [Cors.] Pallav. Stor. Conc. 12. 5. 1. Agevolando loro il poter tenere i sudditi in disciplina. T. Tenere sotto disciplina, ancora più grave. – Imporla. T. Bibb. Apprendete la disciplina. – Assoggettarsi alla disciplina è più spontaneo che non sia talvolta l'Esserle sottoposto. – Seguire le discipline. Iscr. Osservarla. Cipr. Trascurare. Liv. Sciogliere. – Infrangerla, Romperla, Violarla. – Guastare la disciplina. T. Scadere della disciplina. Liv. Ristabilire la militar disciplina. – Regolare la disciplina. |
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Parole in ordine alfabetico: disciolse, disciolsero, disciolsi, disciolta, disciolte, disciolti, disciolto « disciplina » disciplinabile, disciplinabili, disciplinabilità, disciplinai, disciplinammo, disciplinando, disciplinano |
Parole di dieci lettere: discetterò, discettino, discioglie « disciplina » discipline, disciplini, disciplino |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ovolina, provolina, nuvolina, filzolina, marzolina, spazzolina, brezzolina « disciplina (anilpicsid) » indisciplina, autodisciplina, carlina, berlina, mingherlina, perlina, sterlina |
Indice parole che: iniziano con D, con DI, parole che iniziano con DIS, finiscono con A |
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