Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Negligenza, Trascuranza, Trascuratezza, Trascuraggine, Trascurataggine, Sbadataggine, Noncuranza, Negligente, Trascurato, Trascurante, Noncurante, Sbadato, Accurato, Diligente - La Negligenza è relativa ai doveri, agli uffici del proprio stato. — La Trascuranza, pare, a cose minori; è pertanto meno dannevole della prima. — Il Negligente non fa, o fa male e a malincuore ciò che dovrebbe. — Il Trascurante dimentica o finge dimenticarsi di ciò che per suo bene potrebbe fare. — Il Diligente invece fa le cose con amore, con istudio. — L'Accurato, con attenzione e sollecitudine. — Trascurato dicesi per lo più a chi non cura sè stesso e le cose a sè più direttamente pertinenti: Trascurante l'uomo nell'atto che trascura; Trascurato esprime l'abito del trascurare: l'uomo trascurante negli affari non è di conseguenza trascurato nella persona e nel vestito: che anzi la troppa cura dì sè e de' proprii comodi lo fa delle cose più essenziali trascurante. — Noncurante invece meglio si addice a chi è tale in un genere di cose: molti sono i noncuranti dell'onore, del buon nome; essi pretermettono al guadagno ogni cosa: molti sono noncuranti della gloria, de' piaceri, delle ricchezze, amanti invece dell'equità, della giustizia e d'ogni più soda virtù. — Trascuratezza, Trascuraggine, poco usato, e Trascurataggine, sono o abiti o atti di trascuranza. — La Sbadataggine è o proviene da mancanza d'attenzione; lo sbadato intende e fa sovente il contrario di ciò che gli si dice, di ciò che deve: lo sbadato non bada, o bada ad altre cose mentre si tratta di una attuale e presente. (Zecchini). [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Negligenza, Trascuranza, Trascuratezza, Trascuraggine, Trascurataggine, Sbadataggine, Non curanza; Negligente, Trascurato, Trascurante, Non curante, Sbadato, Accurato, Diligente - La negligenza è relativa ai doveri, agli uffici del proprio stato; la trascuranza, pare, a cose minori; è per tanto meno dannevole della prima: il negligente non fa, o fa male e a malincuore ciò che dovrebbe; il trascurante dimentica o finge dimenticarsi di ciò che per suo bene potrebbe fare: il diligente invece fa le cose con amore, con istudio; l'accurato, con attenzione e sollecitudine. Trascurato dicesi per lo più a chi non cura se stesso e le cose a sè più direttamente pertinenti: trascurante l'uomo nell'atto che trascura; trascurato esprime l'abito del trascurare: l'uomo trascurante negli affari non è di conseguenza assoluta trascurato nella persona e nel vestito; che anzi la troppa cura di sè e de' proprii comodi lo fa delle cose più essenziali trascurante. Non curante invece meglio si addice a chi lo è di un genere di cose: molti sono i non curanti dell'onore, del buon nome; essi pretermettono al guadagno ogni cosa; molti sono non curanti della gloria, de' piaceri, delle ricchezze, amanti invece dell'equità, della giustizia e d'ogni più soda virtù. Trascuratezza, trascuraggine, poco usato, e trascurataggine sono o abiti o atti di trascuranza. - La sbadataggine è o proviene da mancanza d'attenzione; lo sbadato intende e fa sovente il contrario di ciò che gli si dice, di ciò che deve: lo sbadato non bada, o bada ad altre cose mentre si tratta di una attuale e presente. [immagine] |
Diligente, Accurato - Accurato è il lavoro e la persona che lo fa; diligente la persona soltanto: il diligente fa con amore, presto possibilmente, e non intralascia o neglige parte benchè minima; l'accurato bada più a che non manchi cosa o parte essenziale: il diligente fa ed opera con somma cura, dunque è più di accurato. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Diligente - Agg. com. Aff. al lat. aureo Diligens. Che opera con diligenza, e quasi con amore e scelta. Fir. As. 166. (C) La diligente formica, mossa a compassione della incomportabile fatica della mogliera di tanto Iddio,… T. Bart. Cavalc. Diligente osservatore delle leggi.
2. Che ha in sè diligenza. G. V. 12. 113. 3. (C) Acciocchè con diligente cura e sollecitudine vegghiate. T. Diligente attenzione. Hier. Si diligenter attendas. – Diligente osservazione, Sen.
[Camp.] G. Giud. VII. 2. Del perduto marito non dêi compiangerti, conciossia cosa ch'egli per gentilezza non sia mio somigliante, nè pari in prodezza; e in diligente amore al postutto non è a me iguale.
[Cont.] Di strumento che misuri esattamente il peso, o le dimensioni d'un corpo. Biring. O. Mec. Picc. VI. Le maggior libre o vogliam dire le libre più lunghe sono più esatte e diligenti delle minori, perchè le linee, che procedono dalla trutina, quanto più son lunghe, mosse dalla medesma forza, più velocemente vanno girando. |
† Diligente - Avv. Diligentemente. S. Agost. C. D. 1. 13. (M.) Laudabilmente sono ricordati quelli che 'l corpo suo della croce disposto, diligente e onorificamente curarono a fasciare e sotterrare. (Qui con modo antico succedendo, dopo il diligentemente, e onorificamente, al primo avverbio per eufonia è stata tolta la desinenza.) |