(indicativo presente; congiuntivo presente; imperativo presente).
Tacciare gli altri dei loro difetti è fin troppo facile. |
Avere il coraggio di fare un'autoanalisi per capire i nostri difetti è sinonimo d'intelligenza. |
Uno dei maggiori difetti di noi italiani è l'esterofilia: diamo eccessivo valore a tutto ciò che viene fatto all'estero. |
Architettonicamente la struttura presenta dei difetti. |
Gli egoismi rappresentano tutti i vizi e i difetti degli esseri umani. |
Presentando parecchi difetti di progetto, quel modello fu presto ritirato dal mercato. |
Se avessi voglia di litigare, enumererei tutti i tuoi difetti e, credimi, sarebbe una lista lunga. |
Riassumeva in sé tutti i peggiori difetti conosciuti. |
Tra i difetti che gli altri Paesi ci riconoscono vi è quello del lobbismo politico-economico. |
Ho una sorella diversa da me come aspetto e come carattere, ma mi equilibro bene nel rapportarmi a lei, sottolineando i pregi e accettando i difetti. |
Le ragazze lo adorano, per la sua bellezza, come un semidio, ma in fondo ha anche lui tanti difetti! |
Notiamo spesso i difetti degli altri e poco i nostri. |
Facevo un grosso errore quando, parlando dei difetti di una persona, li generalizzavo a tutto il suo gruppo. |
L'accentuarsi dei difetti e delle macchie era dovuto all'eccessivo ritocco sull'immagine. |
Quell'ufficio continuerà a brillare per difetti e manchevolezze. |
Uno dei fondamenti dell'educazione dell'uomo è imparare a non deridere il prossimo affetto da difetti fisici o diversamente abile. |
I due cartoncini sovrapposti non mostravano difetti. |
Il suo essere irridente, credendosi senza difetti e al di sopra di tutti, mi ha sempre urtato i nervi. |
Se mi ami prendimi così, con tutti i miei difetti e il mio amore. |
Quando parli di me, non potresti evitare di particolareggiare troppo sui miei difetti? |