Forma verbale |
Derivato è una forma del verbo derivare (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di derivare. |
Aggettivo |
Derivato è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: derivata (femminile singolare); derivati (maschile plurale); derivate (femminile plurale). |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola derivato è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: de-ri-và-to. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Egli s'affannò sempre più a correre dietro a quei denari, mentre lei, che non era affatto toccata da quistioni d'affari, protestava contro la proposta di Guido con un solo argomento: i denari dovevano restare ai bambini. E quand'egli trovava altri argomenti, la sua pace, il vantaggio che sarebbe derivato ai bambini stessi dal suo lavoro, la sicurezza di trovarsi in regola con le prescrizioni di legge, essa lo saldava con un duro «No». Ciò esasperava Guido e — come dai bambini — anche il suo desiderio. Ma ambedue — quando ne parlavano ad altri — credevano di essere esatti asserendo di soffrire per amori e gelosie. La novella del buon vecchio e della bella fanciulla di Italo Svevo (1929): La prefazione aveva anche una seconda parte. Se il vecchio avesse potuto ne avrebbe fatte molte parti. La seconda cercava di provare il vantaggio che al vecchio sarebbe derivato da una sua propria relazione pura con la gioventù. Coi figli la purezza era facile, ma non poteva mica essere impura coi compagni dei figli. Il vecchio — se puro — sarebbe vissuto più sano e più a lungo, ciò che secondo lui sarebbe stato una bella utilità per la società. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per derivato |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: derivano, derivata, derivate, derivati, derivavo. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: ferivate, perivate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: derivo, devo, diva, divo, dito, dato, erto, rivo, rito, iato. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: deprivato. |
Parole con "derivato" |
Iniziano con "derivato": derivatore, derivatori. |
Finiscono con "derivato": emoderivato, gemmoderivato, nitroderivato, superderivato. |
Parole contenute in "derivato" |
eri, iva, riva, ivato, deriva. Contenute all'inverso: avi, ire, tav. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "derivato" si può ottenere dalle seguenti coppie: derivare/areato, derivi/iato, derivai/ito, derivamenti/mentito, derivano/noto, derivavi/vito, derivavo/voto. |
Usando "derivato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: arde * = arrivato; * tono = derivano; * tondo = derivando; * tonte = derivante; * tonti = derivanti; * tosse = derivasse; * tossi = derivassi; * toste = derivaste; * tosti = derivasti; * orice = derivatrice; * orici = derivatrici. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "derivato" si può ottenere dalle seguenti coppie: debba/abbrivato, deriverà/areato, derivare/erto. |
Usando "derivato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otre = derivare. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "derivato" si può ottenere dalle seguenti coppie: derivando/tondo, derivano/tono, derivante/tonte, derivanti/tonti, derivasse/tosse, derivassi/tossi, derivaste/toste, derivasti/tosti. |
Usando "derivato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * noto = derivano; * areato = derivare; * vito = derivavi; * voto = derivavo; * mentito = derivamenti. |
Sciarade incatenate |
La parola "derivato" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: deriva+ivato. |
Intarsi e sciarade alterne |
"derivato" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: diva/erto. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Derivato - Part. pass. e Agg. Da DERIVARE. Guicc. Stor. 7. 314. (C) Si alloggiarono… in sul canale, il quale derivato dal fiume del Reno…, conduce le navi al cammino di Ferrara.
[Cont.] Cast. Mis. acque corr. 21. Facendo verbi grazia un canale largo cinquanta piedi, nel quale abbia da scorrere l'acqua derivata alta dieci piedi, pensano di scemare la misura dell'acqua nel fiume cinquecento piedi. Egio, Edif. Giust. Proc. 35. Il fiume fa qui un ramo, e nel medesmo luogo circondando attorno una particella de la riva dá la volta di nuovo al suo letto naturale e questo no 'l fa da se stesso, ma derivato per forza e per arte umana. 2. E per simil. Bellin. Disc. 1. 274. (M.) Egli è di necessità che i nervi, o l'arterie medesime, o qualche canale derivato dall'une, e dagli altri sbocchi nelle cavità di essi bocciuoli. 3. E trasl. Bemb. Stor. 3. 38. (C) La qual colpa tuttavia, da quel fonte solo derivata, poco appresso sopra il capo di lui tornò. [Cors.] S. Ant. Lett. 104. È stata alla sensualità infusa grandissima e divina consolazione, derivata dalla parte intellettiva. (Rosm.) Platone confuse le verità prime colle derivate. T. Diritti derivati e relativi. 4. Per Volto in altra lingua, o sim. Car. Lett. 2. 39. (Ediz. d'Aldo 1575.) (M.) Queste cose, se non le potete vedere in fonte, vedetele derivate e tradotte meglio che potete. (Parla di libri d'altre lingue.) 5. E detto di persona. Car. Lett. 2. 337. (M.) Il presentatore… sarà M. Tommaso Macchiavelli, gentiluomo Bolognese, e derivato, come io credo delli vostri di Fiorenza. 6. (Gram.) Usato anche come S. m., e vale Vocaboli che derivano da altri. Salv. Avvert. 1. 1. 10. (M.) Fu in uso nel volgar nostro l'usar i primitivi in vece de' derivati. T. Derivazione è un derivato di Derivare. – I derivati, nel metro, seguono la misura del vocabolo da cui derivano; non sempre però. 7. (Mat.) [Gen.] Chiamansi Funzioni ed Equazioni derivate tutte quelle che si deducono da altre mediante qualche operazione, ma particolarmente quelle che nascono dal differenziare altre funzioni, ed equazioni. 8. (Mus.) [Ross.] Agg. di Accordo. Rivoltato. Ricc. 1. 4. Assegnato il titolo di fondamentali, e di perfetti ai due Accordi di Terza e Quinta, compete quello di derivati ai rimanenti quattro, due di Terza e Sesta, ed altrettanti di Quarta e Sesta. (Mus.) [Ross.] D'Intervallo. Composto, Replicato. Tav. 4. 6. 279. Sopra la base, o parte fondamentale vi sii (sia) la terza, e la quinta, e loro derivate. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: derivata, derivate, derivati, derivativa, derivative, derivativi, derivativo « derivato » derivatore, derivatori, derivatrice, derivatrici, derivava, derivavamo, derivavano |
Parole di otto lettere: derivata, derivate, derivati « derivato » derivava, derivavi, derivavo |
Lista Aggettivi: derelitto, derisorio « derivato » derogabile, descrittivo |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): nevato, innevato, ivato, schivato, salivato, olivato, abbrivato « derivato (otavired) » emoderivato, gemmoderivato, nitroderivato, superderivato, privato, deprivato, arrivato |
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