Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con deprimere per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Potresti reprimere i tuoi desideri agendo in questo modo e, di conseguenza, ti potresti deprimere.
- Ma perché ti devi deprimere solo per il fatto che la tua squadra del cuore è stata sconfitta?
- I tuoi insuccessi contribuiranno a deprimere la tua esistenza, già compromessa dalle tue passate esperienze negative.
|
Citazioni da opere letterarie |
Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): Fin dal principio egli fu prodigo di sé; poiché la grande forza sensitiva, ond'egli era dotato, non si stancava mai di fornire tesori alle sue prodigalità. Ma l'espansion di quella sua forza era la distruzione in lui di un'altra forza, della forza morale che il padre stesso non aveva ritegno a deprimere. Ed egli non si accorgeva che la sua vita era la riduzion progressiva delle sue facoltà, delle sue speranze, del suo piacere, quasi una progressiva rinunzia; e che il circolo gli si restringeva sempre più d'intorno, inesorabilmente se ben con lentezza.
Le otto montagne di Paolo Cognetti (2016): Poi, mentre mi stavo facendo deprimere da quelle scoperte, qualcosa attirò la mia attenzione e mi chinai verso il parabrezza per guardare in su. Nel cielo notturno delle forme bianche mandavano una specie di chiarore. Impiegai un momento a capire che non erano nuvole: erano le montagne ancora coperte di neve. Avrei dovuto aspettarmelo, in aprile. Ma in città la primavera era inoltrata e io non ero più abituato a sapere che andando in alto si va indietro con le stagioni. La neve lassù mi consolò dalle miserie del fondovalle. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per deprimere |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: deprimerà, deprimerò, deprimete, reprimere. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: reprimerà, reprimerò. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: dime, dire, erme, erre, pere. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: deprimerei. |
Parole con "deprimere" |
Iniziano con "deprimere": deprimerebbe, deprimerebbero, deprimerei, deprimeremmo, deprimeremo, deprimereste, deprimeresti, deprimerete. |
Parole contenute in "deprimere" |
ere, mere, rime, prime, deprime. Contenute all'inverso: rem, remi, eremi. |
Incastri |
Inserendo al suo interno est si ha DEPRIMERestE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "deprimere" si può ottenere dalle seguenti coppie: deprivo/vomere. |
Usando "deprimere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = deprimete; * rendo = deprimendo; * evi = deprimervi; * resse = deprimesse; * ressi = deprimessi; * reste = deprimeste; * resti = deprimesti; * ressero = deprimessero. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "deprimere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = deprimete; * errai = deprimerai. |
Lucchetti Alterni |
Usando "deprimere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * vomere = deprivo; * aie = deprimerai; * mie = deprimermi; * tiè = deprimerti; * vie = deprimervi; * remore = deprimeremo. |
Sciarade incatenate |
La parola "deprimere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: deprime+ere, deprime+mere. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Avvilire, Umiliare, Deprimere, Abbassare - Avvilire è il rendere, o intendere di rendere, disprezzabile alcuno, col ricordargli la sua vile origine, mostrare altrui la sua dappocaggine, e simili. - Umiliare è il mostrare al cospetto di più persone la debolezza o i falli altrui, mentre egli fa mostra invece della sua sufficienza. - Deprimere è Sopraffare altrui con male parole, col proposito di nuocergli o renderlo spregevole. - Abbassare è il rappresentare altrui per da meno che non è veramente. [immagine] |
Abbassare, Umiliare, Deprimere, Conculcare - Abbassare, dal significato materiale di Rendere più bassa una cosa, passa a significare scemamento di dignità. Umiliare è più forte; e vale far sentire ad un altro la propria debolezza, farlo divenir umile. Deprimere è più, e vale Tener sotto. Conculcare poi è l'ultimo termine della gradazione espressa in questi vocaboli, e significa, oltre tutte le idee contenute in Abbassare, Umiliare e Deprimere, qualche cosa di più violento e acerbo, come sarebbe il calpestare un nemico posto sotto i nostri piedi, già vinto e vilipeso. [immagine] |
Deprimere, Abbassare, Opprimere - Si deprime col giudizio, con la parola, col fatto. - «In ogni occasione si ingegna di deprimerlo.» - L'Abbassare si usa, più che altro, nel senso morale, ed è atto della potenza divina e anche umana. - «Dio esalta gli umili, e abbassa i potenti.» - L'Opprimere è aggravare con superiorità di forza chi è da meno; e spesso si usa nel significato politico per Tiranneggiare. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Degradare, Deporre, Deprimere - Nel deporre da una carica si lascia d'ordinario al deposto il titolo o l'appellazione del grado, quando non sia per grave demerito; ma già allora avvi il verbo degradare che dice una cosa e l'altra insiememente. Questo è quanto al senso positivo. Uno degrada, o meglio si degrada quando commette azioni al grado proprio o alla dignità d'uomo non convenienti. Deporre non ha questo senso. Un re che deponga lo scettro e la corona, un ministro che deponga il peso degli affari o per disinganno delle vanità umane o per disgusto degli affari, non si degradano. Si depone per incapacità o per falli leggieri; si degrada per falli più gravi: la deposizione è allora un castigo, la degradazione è atto infamante. Deprimere è un atto continuo, una successione d'atti o di parole, o d'insinuazioni maligne, raggiungano l'effetto o no; deporre o degradare è un atto da sè, spiccato, che ha effetto immediato; può invece l'invidia deprimere il merito; degradarlo intrinsecamente agli occhi degli imparziali non mai. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Deprimere - V. a. Tener sotto, Abbassare, Comprimere. (Fanf.) Aureo lat.
N. pass. [Cont.] Vim. Orol. sol. 118. Tanto la tavoletta alzarete sopra la linea b. c. dal capo b. verso tramontana, quanto importano gradi 8, la qual stando con la sua superficie conficcata nel centro della ruota, verrà dall'altro capo c. verso l'ostro a deprimersi altretanto.
2. Trasl. Per Avvilire, Abbassare, Umiliare. Lab. 316. (C) Non ti partivi… da quelli che esaltar ti possono, dove costei sempre ti deprimerebbe. Bocc. Vit. Dant.220. Non sanza grandissima afflizion di animo possiamo vedere… li buoni scacciare, deprimere e abbassare. Fiamm. 4. 102. Od in un caso l'esalti, o in un altro il deprimi. Stor. Eur. l. 1. (M.) Lo depresse sì fattamente, che lo condusse vecchio, ammalato e solo a mendicare il vitto e il vestito. Tass. Rim. Amor. Son.10. Me novello Issïon rapida aggira La rota di fortuna, e, se in sublime Parte m'innalza, o pur se mi deprime, Sempre però m'affligge e mi martìra.
3. [Camp.] Per Reprimere, Infrenare, e sim., in morale significanza. Com. Boez. I. A discacciare questa turbazione, conviene deprimere le passioni dell'animo.
4. [Val.] Debellare, Vincere. Fag. Rim. 6. 239. Il bravo Aleste, da cui fu depresso L'Ungaro e il Trace.
5. (Med.) [Pacch.] Nel sistema medico del dualismo dinamico significa Ridurre al di sotto dello stato normale le forze vitali dell'organismo aumentate in virtù di qualche causa stimolante.
6. T. Deprimersi, Abbassarsi dalla superficie di prima, secondo il not. in Depressione e in Depresso. Nel seg. es. il Si di Deprimersi è sottint., facendone le veci il preced. Si vedde. = Sagg. nat. esp. 38. (C) Si vedde deprimere sensibilmente l'argento vivo. |
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.