Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche le pagine frasi con credevo e canzoni con credevo per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Non credevo di riuscire a prendere zero voti nel contest fotografico di "Dizy"!
- Credevo di aver vinto al lotto ma ho letto male i numeri estratti.
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Citazioni da opere letterarie |
La biondina di Marco Praga (1893): Ed io che scherzavo nelle mie lettere — ricordi? — sui rapporti tra zia Ermelinda e l'Orlandi! Io che, nella mia piccola cattiveria di fanciulla lo chiamavo zio!... Oh! benedetta quella cattiveria: c'era in essa, ancora, dell'ingenuità! Me ne accorgo adesso. Come era ingenua quella mia furberia da fanciulla disinvolta e vissuta! Quante cose ò imparate, oggi, in mezz'ora, io che credevo di saper tutto!
Il Fiore delle Perle di Emilio Salgari (1901): — Non è forse più gelosia, è rancore, peggio ancora, è odio, — disse Than-Kiù, con voce più tetra. — Credevo che tutto ormai fosse morto nel mio cuore, mentre invece ora sento scatenarsi più forte che mai, entro di me, il sentimento della vendetta verso quella donna che è stata la causa, sia pure involontaria, della morte di Hang-Tu e di tutte le mie disgrazie. —
La luna e i falò di Cesare Pavese (1950): Adesso sapevo ch'eravamo dei miserabili, perché soltanto i miserabili allevano i bastardi dell'ospedale. Prima, quando correndo a scuola gli altri mi dicevano bastardo, io credevo che fosse un nome come vigliacco o vagabondo e rispondevo per le rime. Ma ero già un ragazzo fatto e il municipio non ci pagava più lo scudo, che io ancora non avevo ben capito che non essere figlio di Padrino e della Virgilia voleva dire non essere nato in Gaminella, non essere sbucato da sotto i noccioli o dall'orecchio della nostra capra come le ragazze. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per credevo |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: crederò, credeva, credevi. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: cedevo. Altri scarti con resto non consecutivo: credo, creo, cede, cedo. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si può avere: vederci. |
Parole con "credevo" |
Finiscono con "credevo": ricredevo. |
Parole contenute in "credevo" |
evo, devo, crede. Contenute all'inverso: ove, vede. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "credevo" si può ottenere dalle seguenti coppie: creerò/erodevo, cresca/scadevo, crederò/rovo, credesti/stivo. |
Usando "credevo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * devota = creta; * devote = crete. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "credevo" si può ottenere dalle seguenti coppie: creta/devota, crete/devote, credei/voi. |
Usando "credevo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erodevo = creerò; * scadevo = cresca; * rovo = crederò; rivo * = ricrede; * stivo = credesti; * ateo = credevate; cric * = ricredevo. |
Sciarade incatenate |
La parola "credevo" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: crede+evo, crede+devo. |
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