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Informazioni utili online sulla parola italiana «covare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Covare

Verbo

Covare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è covato. Il gerundio è covando. Il participio presente è covante. Vedi: coniugazione del verbo covare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di covare (custodire, curare, proteggere, riscaldare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Liste a cui appartiene

Lista Verbi relativi agli uccelli [Chiurlare, Cinguettare « * » Crocchiare, Crocchiolare]

Informazioni di base

La parola covare è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con covare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • I miei canarini prepararono il nido per covare le uova.
  • Sono passati anni, smettila di covare ancora rancore per essere stata lasciata sull'altare.
  • Ho visto covare dei piccioni sul mio balcone, dopo ventuno giorni sono nati i loro piccoli.
Citazioni da opere letterarie
Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): Non più alla primavera Drogo aveva perciò stabilito la scadenza della sua attesa, ma qualche mese più in là, sempre nell'ipotesi che la strada si facesse davvero. E doveva covare tutti questi suoi pensieri in segreto, perché Simeoni, pauroso di fastidi, non voleva più saperne, gli altri compagni lo avrebbero preso in giro e i superiori disapprovavano fantasie di quel genere.

Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): Arrivano tre o quattro carrozze, in mezzo a un rumoroso tintinnare di campanelli, tra gli evviva dei ragazzi e gli spari dei fucili da caccia. La buona Carolina, che non sa covare risentimenti, finisce di dare l'ultimo tocco ai capelli della sposa, mentre l'Elisa, fatta venire apposta da Milano, aggiusta le pieghe del vestito. I maschietti Mario e Naldo, vestiti come sposini essi pure, saltano, gridano cogli altri ragazzi sotto il portichetto. Dalle Cascine sono accorse tutte le ragazze curiose che hanno potuto scappar via, e fanno colle vecchie spettinate una siepe, un muro di gente innanzi alla casa.

La Storia di Elsa Morante (1974): «Ma quando arrivano, dunque, questi messia?…» esalò a questo punto, con una vocina lamentosa, l'altra nonna di Carulina, la quale, diversamente da nonna Dinda, per solito stava sempre zitta. «Arrivano, nonna, arrivano, è questione di ore!! Beviamoci sopra!» fu il coro generale dei Mille. E Carulina, che, nonostante l'emozione, aveva tuttavia seguitato a covare la sua ilarità proditoria, ne approfittò per darle via libera, uscendo in una risata, che somigliava a uno strombettio. Carlo allora alzò gli occhi verso di lei, e le fece un sorriso dolce di bambino.
Espressioni e Modi di Dire
  • Covare sotto le ceneri

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per covare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bovare, cavare, colare, comare, covate.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bovara, bovari, bovaro, novara.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: cove, core, care.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: scovare.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: aeravo.
Parole con "covare"
Finiscono con "covare": scovare.
Parole contenute in "covare"
are, cova. Contenute all'inverso: avo, era.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "covare" si può ottenere dalle seguenti coppie: coatti/attivare, coca/cavare, cola/lavare, copri/privare, copro/provare, corica/ricavare, cosca/scavare, costi/stivare, covai/ire, covata/tare, covatura/turare.
Usando "covare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * varerà = cora; * varerò = coro; * varese = cose; baco * = bavare; caco * = cavare; * varesina = cosina; * varesine = cosine; * varesini = cosini; * varesino = cosino; * areata = covata; * areate = covate; * areati = covati; * areato = covato; * rendo = covando; * resse = covasse; * ressi = covassi; * reste = covaste; * resti = covasti; gioco * = giovare; troco * = trovare; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "covare" si può ottenere dalle seguenti coppie: coverà/areare, covata/atre, covatina/anitre, covato/otre.
Usando "covare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = covata; * erte = covate; * erti = covati; * erto = covato.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "covare" si può ottenere dalle seguenti coppie: roco/varerò, seco/varese, alcova/real.
Usando "covare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * alcova = real; varerò * = roco; varese * = seco; real * = alcova; * roco = varerò; * seco = varese.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "covare" si può ottenere dalle seguenti coppie: cocchina/varecchina, cocchine/varecchine, cora/varerà, coro/varerò, cose/varese, cosina/varesina, cosine/varesine, cosini/varesini, cosino/varesino, cova/area, covata/areata, covate/areate, covati/areati, covato/areato, cove/aree, covai/rei, covando/rendo, covasse/resse, covassero/ressero, covassi/ressi, covaste/reste...
Usando "covare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * privare = copri; attivare * = attico; * attivare = coatti; salivare * = salico; demotivare * = demotico.
Sciarade incatenate
La parola "covare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: cova+are.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "covare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arnie = carovaniere.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Vi covano gli aironi, Una covata... da poco dischiusa, La cova chi non perdona, Gli ultimi nati delle covate, Il coupon italiano.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Covare - V. n. e Att. Propriam. Lo Star degli uccelli in sull'uova per riscaldarle, acciocchè nasca il pulcino. Aff. al lat. aureo Cubare. Sanscr. Cub, Sternere, Sdrajare. Ebr. Cuba, Camera. Tes. Br. 5. 31. (C) Dicono molti di loro malizie (delle pernici), ch'elle furano l'uova l'una all'altra; e quando sono nate, udendo la boce della diritta madre, sì si partono da quella che l'ha covate. [Cors.] S. Agost. C. D. 19. 12. Acconcia il nido, e cova e riscalda l'uova.

E ass. Cr. 9. 82. 3. (M.) Se l'uova de' pavoni alle galline si pongono, scusa le madri dal covare.

T. Prov. Tosc. 365. Cova nel nido degli altri come il cuculo (di amori illeciti). E ivi. Cova sotto il tetto come le rondini. (Raccomanda gli affetti domestici. [A. Con.] Cubare per Abitare in Orazio.)

2. Per simil. Varch. Suoc. 2. 1. (C) Stava sempre a covarla, e far pissi pissi con esso lei. Cecch. Stiav. a. 4. s. 5. (Gh.) Questi dappochi tutto il dì stanno attorno alla moglie a covarla; che vuo' tu? che ha' tu? che di' tu?…

Fir. Asin. 84. (M.) Covando tutto 'l dì i sacchetti di que' suoi danari. Red. Lett. 1. 106. (C) Se ne stia un'ora o due a dormire; e, non potendo dormire, stia nulladimeno in letto a poltrire, ed a covare se medesima.

3. Per Riscaldare semplicemente. Franc. Sacch. Op. div. 90. (C) Cavano loro gli occhi (le mulacchie), e covangli fino a tanto che le penne sono loro rimesse. Sen. Provid. 423. (M.) Le madri gli vogliono covare (i figliuoli), tenergli in braccio sott'ombra,…

4. Covare il male, e sim., fig. vale Tenerlo occulto, Soffrirlo senza fare alcuna cosa per torselo di dosso. Lib. cur. malatt. (C) Questi malori non bisogna covarli. E appresso: La febbre, quando è covata, più dura.

5. Covare il fuoco dicesi di Chi sta di continuo presso al fuoco per riscaldarsi. Lab. 253. (Mt.) Se tu… veduta l'avessi… col mantel foderato covare il fuoco. [G.M.] Così Covare lo scaldino, il veggio.

6. T. Fuoco che cova sotto la cenere; o ass. Che cova: anche trasl., di pericolo latente, ma minaccioso.

7. Covar la cenere. V. CENERE, § 5.

8. N. ass., per Dominare, Sovrastare. G. V. 12. 32. 2. (C) È (Fronzuole) de' più forti castelli e rôcche di Toscana, e cova e soprastà a Poppi al di sopra poco più d'un miglio. Franc. Sacch. Rim. Che negli assalti la fortuna cova.

E N. pass. Dant. Inf. 27. (C) L'aquila da Polenta la si cova. But. La si cova; e questo dice, perchè la signoreggia.

9. E ass., per Istare acquattato, e dicesi fig. della peste, del fuoco, degli umori del corpo, quando, essendo stati nascosti alcun tempo, si appalesano. Varch. Stor. 7. (C) Dopo la quale la pestilenza, che prima avea più tempo covato, e pareva che s'andasse spegnendo, crebbe. E12. 473. S'appiccò in Firenze (la peste), e andò covando, morendone sempre qualcuno. T. Malattia che lungo tempo covò; e poi dá fuori.

T. Altro fig. Nella terra covano i germi che la stagione novella farà pullulare.

10. [A. Con.] Tenere chiuso nell'animo qualche proposito che aspetta tempo e luogo. Colui cova, lo vedo stare taciturno e pensoso.

E att. [A. Con.] Quel tale cova un tristo pensiero.

11. [G.M.] Covare odio, rancore, o sim. Nutrirlo celatamente nell'animo. Segner. Crist. Instr. 1. 26. 7. Concepisce avversioni, cova amarezze.

[G.M.] Segner. Crist. Instr. L'incendio della concupiscenza che covano nel di dentro.

12. Si dice anche per Essere o Stare, parlandosi d'inganno, frode, o sim. Car. Eneid. lib. 2. 85. (M.) Certo o vi cova, o vi si ordisce inganno (parlasi del cavallo di legno).

T. Prov. Tosc. 78. Sotto il buon prezzo ci cova la frode. (Merce cattiva; fig. nelle agevolezze insidia.)

13. Modo prov. Gatta ci cova (qui sotto c'è inganno o male). Ne' fatti e nelle parole e nelle apparenze. Pataff. 4. (C) Adagio pur, che cova la mucina. Ambr. Cof. 4. 2. Non posso credere che gatta non ci covi. T. Prov. Tosc. 75. Sotto consiglio non richiesto gatta ci cova.

14. Per Pender sopra, Sovrastare, Esser imminente, o sim. Esp. P. N. 20. (M.) A tale cova la morte sotto i suoi drappi, che si crede esser forte e sano.

15. Covare giù, per Istarsi piegato giù quasi coccoloni. Pulc. Luig. Morg. 27. 32. (Gh.) Per la qual cosa Vegliantin giù cova.

16. Detto d'una Fabbrica e sim. quando non ha altezza proporzionata alla sua larghezza. Bart. Vit. S. Ignaz. (M.) La spelonca è lunga trentadue palmi, larga dieci,…; ma nel fondo cova assai più, e china al basso.

17. Per Non cavar le mani da un lavoro, Non cessare dal farvi intorno alcuna cosa, Non ristarsi dal limarlo, e sim. Lam. Dial. p. 485. (Gh.) Quando si può fare un libro buono presto, non si sa vedere perchè si abbia a covare per molti anni.

18. Si dice anche dell'acqua stagnante che non ha esito, e sta ferma. Cr. 11. 9. 2. (C) Il sito della terra non sia sì piano, che l'acqua vi covi; nè sì repente, che tutta se n'esca. T. Dav. Colt. 152. Se ella (l'acqua) non ha esito, o acquitrino o vena vi cova, il campo è disutile e infermo.Soder. Coltiv. 19. Accozzandogli (i sassi) in foggia di fogna, se si cognosca che l'acqua vi covi, o sia punto acquidrinoso il terreno. = Pallad.1. 5. (M.) E 'l campo aperto, e ritratto da umore delle piove, che non vi covino.

[Cont.] G. G. Fort. XI. 210. L'acque sopra parte alcuna del terrapieno non covino, ma abbiano i loro scoli verso la parte di dentro.

E att. nel medesimo signif. Cr. 6. 20. 1. (Man.) Non si deon piantare (le zucche) in fosse, acciocchè le piove non si raunino e covinle, e ammortino il germoglio.

19. Ironic. si dice Il tale o La tal cosa è costì o è lì che cova, e s'intende che Non vi è. Fag. Comm. 3. 376. (Gh.) Lel. Questa non è altrimenti Lisetta, ma Lucinda figliuola di Don Luigi di Marsiglia. Ans. Don Luigi di Marsiglia è costì che cova.

[M.F.] Fag. Comm. Ma dov'è la coscienza? Oh l'è costì che cova a' tempi d'oggi! = Nelli J. A. Comed. 1. 362. (Gh.) ls. Avvisa Leandro che ritorni. Ser. Oh egli è costì che cova: se n'è andato lui.

20. N. pass., e fig., per Racchiudersi, Apprestarsi. Petr. son. 105. (C) Nido di tradimenti, in cui si cova Quanto mal per lo mondo oggi si spande.

21. Per Annidarsi, Allignare, e sim. Sannaz. Arcad. egl. 6. p. 64. (Gh.) Quantunque, Opico mio, sii vecchio e carico Di senno e di pensier' che in te si covano, Deh piangi or meco, e prendi il mio ramarico.

22. T. Covarsi i dolori di parto; Non aver forza di compirlo.

23. Un covare, in forza di Sost., vale Una covata: Onde Esserci per un covar d'uova, modo basso, vale Esserci per assai. Serd. Prov. (Mt.)
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: covalenza, covalenze, covammo, covando, covano, covante, covanti « covare » covariante, covarianti, covarono, covasse, covassero, covassi, covassimo
Parole di sei lettere: coulis, coupon, covano « covare » covata, covate, covati
Lista Verbi: costringere, costruire « covare » cozzare, creare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): oggettivare, soggettivare, ravvivare, salvare, valvare, vulvare, bovare « covare (eravoc) » scovare, giovare, innovare, rinnovare, provare, riprovare, comprovare
Indice parole che: iniziano con C, con CO, parole che iniziano con COV, finiscono con E

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