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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
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Informazioni di base |
La parola contribuzione è formata da tredici lettere, sei vocali e sette consonanti. Divisione in sillabe: con-tri-bu-zió-ne. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con contribuzione per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La biondina di Marco Praga (1893): Leggo molto: ò letto tutto il leggibile e, forse, anche l'illeggibile. Ò messo a contribuzione la zia (che mi à aperta — finalmente — la sua biblioteca, e ci ò trovata della roba più.... onesta di quella che avevo già letto di straforo prima di sposarmi); ò messe a contribuzione le amiche (che mi diedero i libri più interessanti); mio marito (che mi à inflitto Dickens); I Figli dell'Aria di Emilio Salgari (1904): — La mia carriera è assicurata, — gridava, sbuffando come una foca. — Sarò ghetzull, fors'anche hellung e chissà anche Lama. O miei buoni figli della luna! Quanta riconoscenza vi dovrò! Metterò a contribuzione tutti pastori di Turfan per empire la vostra bestia di agnelli e di capretti. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per contribuzione |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: contribuzioni. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: contribuì, contrizione, contro, conti, conto, conte, conio, coni, cono, coti, cotone, cote, cori, corbe, corone, coro, core, crine, crie, crune, cibi, cibo, cioè, cine, onte, otri, otre, oribi, orione, orbi, orbo, orbe, orzo, orze, oibò, oboe, ouzo, ozio, none, tribune, trii, trio, trine, trie, tibie, tizio, tizie, tizi, tuzie, tuie, rizine, rione, rune, buio, buie, buone, buon, bune, bone, zone. |
Parole con "contribuzione" |
Finiscono con "contribuzione": decontribuzione. |
Parole contenute in "contribuzione" |
con, zio, ione, tribù, zione. Contenute all'inverso: noi. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "contribuzione" si può ottenere dalle seguenti coppie: conta/attribuzione. |
Intarsi e sciarade alterne |
"contribuzione" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: contribuì/zone. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Contrite per il male fatto, Lo recita il contrito, Vi va chi compie atto di contrizione, Strumento del fisco per valutare la capacità contributiva, Vota contro il governo. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Contribuzione, Contributo, Tributo - I primi due son quasi sinonimi, se non che il secondo dice più specialmente ciò che si dà per contribuzione in danaro o in natura, ed è men comune. - Contribuzione è Quel tanto che ciascuno deve dare in denaro o in opera propria, sia allo Stato, sia a società private, sia per opere o spese anche di beneficenza o di piacere, ed è sempre pagata da più e in proporzioni eguali, o almeno eque. - Il Tributo è dato da' soggetti al principe o al vincitore, o dal principe più debole al più forte. Il Tributo è dato, o almeno si considera come dato, da uno solo: per il Contributo e per la Contribuzione bisogna essere in più a contribuire. G. F. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Contribuzione, Tributo, Tassa, Dazio, Imposta, Censo, Rendita, Taglia, Imposizione, Gravezza - Il tributo è ciò che si paga dal vinto al vincitore, parlando di nazione a nazione; pagare i tributi si dice in genere per soddisfare a quegli oneri di diverso genere levati dal governo sui popoli. Pagare il tributo alla natura è soffrire e morire. Le contribuzioni sono o dirette sui beni, o indirette sul consumo o l'uso di certe cose; in natura qualche volta, ma più sovente in danaro: ogni membro della società deve contribuire al buon andamento della medesima. L'imposta è sempre diretta, e riflette qualche articolo speciale. In Inghilterra si paga un'imposta perfino sulla luce del giorno; per ogni finestra, per ogni buco da cui essa penetri in una casa, pagasi un tanto. Imposizione ha senso affinissimo a imposta; potrebbe dirsi però che l'imposta è fissa, già stabilita, già posta infine; e che imposizione è un'aggiunta all'imposta, come una soprapposizione alle imposte già stabilite: si dirà dunque che ogni imposizione, abbenchè tenue, fa parer più gravi le imposte prestabilite. Ogni imposta, tassa, contribuzione, dazio ecc. è avuto dal popolo come gravezza; ciò non sarà più quando, più istrutto, conoscerà che, quando sono limitate ed equamente distribuite, sono necessarie, ed è giustizia il sottomettervisi. Censo, per rendita, può significare la somma delle imposte: altrimenti è lo stato de' beni de' cittadini, e da questo si parte come da certa base per ripartire le imposte. Il dazio è contribuzione gravata sulle merci estere che s'introducono nello Stato; la tassa, più sui comestibili introdotti nella città: v'è poi la tassa personale, mobiliare e simili altre molte. Rendita è generico; tanto le pubbliche quanto le particolari, e anzi più queste che quelle hanno tal nome. Comperare tanto di rendita, è acquistare tante cartelle o cedole del debito pubblico che rendano quel tanto. Taglia è imposta grave, quasi si volesse dire che tagliasse nel vivo e ferisse. E taglia dicesi quel prezzo che pone la giustizia sul capo de' banditi o di rei siffatti. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Contribuzione - [T.] S. f. Quel che ciascuno dà per la parte propria a fine di soddisfare a una comune gravezza o spesa. È in Paolo. Comprende ogni specie di valore, anche quello dell'opera umana, è più gen. di Tributo, porta l'idea d'ordine e d'equa distribuzione: ma a questa come ad altre proprietà della lingua fanno fallo i governi o i loro satelliti, e commettono solecismi e barbarismi civili tanto più strani, quanto più si gridano nemici de' barbari. Porterebbe anco l'idea di maggiore spontaneità, ma Dio sa se nel fatto la porta.
(Rosm.) Sotto il nome di contribuzione intendiamo quel qualunque bene privato che il governo sociale è necessitato ad usare al fine della società. Instr. Canc. 50. (Man.) Con assegnare a quelli la giusta tassa per la contribuzion delle gravezze alla regola degli altri. T. Contribuzioni dirette, che cadono direttamente sui beni o sulle persone; Indirette, sul commercio, sul consumo de' generi, e altre cose da computarsi con meno certezza. T. Imporre una, Sedici contribuzioni. – Pagarle, Riscuoterle. – Registri delle contribuzioni. 2. Nel ling. milit. Contribuzione di guerra, quel che si somministra in guerra dai paesi invasi dal nemico per andar salvi dal saccheggio; o quel che il vincitore prima, e poi il vinto, impongono da pagare a' popoli per cagione di guerra. Montecuc. (Vian.) È di alleviamento nelle contribuzioni, quando elle sono imposte con giustizia, con ugualità e con proporzione geometrica. Segner. Lett. a Cos. III. p. 218. Il Caprara non vuole soprintendere a queste contribuzioni tanto odiose. Corsin. Ist. Mes. 2. 172. (Gh.) Si fece qualche sortita per mettere in contribuzione il paese vicino. T. Più com. Mettere a contribuzione, e questo usasi trasl. per Approfittare comechè sia dell'avere o dell'opera o di qualsiasi, anco morale, altrui bene: ma, se non gallic., è modo pesante. Guicc. Stor. 16. 787. (C) Offerendo… 500 lance e grossa contribuzion di danari. – Contribuzioni simili possono non essere imposte dal nemico, ma consigliate da prudenza, da speranza o timore. 3. Nell'es. preced. la locuz. è compiuta, dice Quello che viene contribuito. Può farsi Contribuzione di danari e di cose: anco tra privati, per patti di stabile società o per tale o tal fine, una volta tanto. Anco i divertimenti portano le loro contribuzioni, e non delle meno gravose. T. Contribuzione non bene compartita. – Contribuzione per due parti; del quarto. = Vit. Plut. P. S. 4. (C) Domandavano gli Ateniesi contribuzione da… Focione per lo detto sacrificio. 4. T. Paolo. Se per alleggerire la nave s'è fatto gettito di merci, quel ch'è stato speso per tutti, sia risarcito dalla contribuzione di tutti. 5. Fig. T. Contribuzione di consigli, di cure, potrebbesi usare in modo che non abbia, come Mettere a contribuzione, forma di gallic. |
Gran Dizionario Teorico-Militare del 1847 |
Contribuzione di guerra - Contribution de guerre. È un diritto o tassa imposta che pagano le piazze ed i paesi della frontiera, o quelli i quali vengono occupati dall'armata nemica e dove si fa la guerra.
Alle volte queste si pagano ancora per sovvenire alle spese di guerra che si va ad intraprendere; ed alle volte è il nemico che va ad imporle, quando si rende padrone, o conquista un paese; le stesse sono o in danaro o in generi. [immagine] |
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Parole in ordine alfabetico: contributivi, contributivo, contributo, contributore, contributori, contributrice, contributrici « contribuzione » contribuzioni, contristare, contrita, contrite, contriti, contrito, contrizione |
Parole di tredici lettere: contribuivate, contributrice, contributrici « contribuzione » contribuzioni, controbattano, controbatterà |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): porzione, monoporzione, proporzione, sproporzione, cauzione, precauzione, retribuzione « contribuzione (enoizubirtnoc) » decontribuzione, distribuzione, teledistribuzione, redistribuzione, ridistribuzione, macrodistribuzione, attribuzione |
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