Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Sebastiano, quando siamo da soli, da tigre diventa un coccolone.
- Mio figlio è spesso stato considerato il mio coccolone, anche perché di cognome fa Cocco.
- Questo cucciolo di terranova mi sembra alquanto coccolone!
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Citazioni da opere letterarie |
Agnese, o la veglia di stalla di Cesare Cantù (1878): Quel giorno non mangiò, non parlò, non pregò. Sulla sera crebbe la tempesta. Tra il fosco e il chiaro, seduta coccolone, colle tempie fra le mani e le mani sui ginocchi, stette un pezzo a ruminare: poi, come risoluta, balzò su a scatto di molla, ed esclamò: — Conviene che ella muoja!» abbrancò un coltellaccio, salì dalla vicina, e, cogliendola sola e sprovvista, glielo cacciò nella gola».
Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): — Io, ma vale solo per noi due. Il Vecio ha avuto un coccolone! — Lampeggiò con gli abbaglianti per avvertire del suo arrivo eventuali malcapitati. Frenò bruscamente e svoltò sul lungotevere in direzione del Flaminio. Uscì dalla curva in pieno controsterzo e l'auto saltellò sopra alcune buche. Mariani per un attimo dimenticò la folle guida della segretaria e digerì in silenzio la notizia. Poi si accorse che gli mancava un pezzo di informazione, quello più importante. — È morto? |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per coccolone |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: coccolona, coccoloni, moccolone, zoccolone. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: moccolona, moccoloni, zoccoloni. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: coccole, cocce, cool, clone. |
Parole contenute in "coccolone" |
col, colo, cocco, colon, olone, coccolo. Contenute all'inverso: nolo, enolo. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "coccolone" si può ottenere dalle seguenti coppie: como/moccolone, coccolai/aione, coccolarci/arcione, coccole/eone, coccoli/ione. |
Lucchetti Alterni |
Usando "coccolone" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aione = coccolai; * arcione = coccolarci. |
Sciarade incatenate |
La parola "coccolone" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: cocco+olone, coccolo+olone. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Coccolone, Accidente, Apoplessia, Colpo, Tocco - Il termine proprio, secondo scienza, è Apoplessia, significante uno stravaso istantaneo di sangue nel cervello, che spesso è cagione di morte o di paralisi. - Il popolo, che non vuol sapere di tanta scienza, questa sorta di malattia la chiama antonomasticamente Accidente, come sarebbe: «E' venuto un accidente al tale; E' morto d'un accidente,» e per imprecazione suol dire: Che ti venga un accidente! - Quando poi l'apoplessia è fulminante e uccide sul colpo, quello per la plebe è un Coccolone. - In vece di Accidente si suol dire anche Colpo, come per es: «Il tale ha avuto un colpo.» - Che, se è più leggiero, si dice Tocco. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Coccolone - e COCCOLONI. Avv. Stare, Mettersi, Venire e sim. coccoloni, dicesi di chi siede in sulle calcagna. T. Cecch. Dichiar. Proverb. 36. Coccoloni: vuol dire star chinato in su le gambe, come sta chi alla campagna scarica il ventre. Dicesi ancora accoccovato, quasi che si covi le calcagna. = Cant. Carn. 398. (C) Chi giuoca, usa far questo Or ritto, ora a sedere, or coccoloni. (Qui ellitticam.) Malat. Tin. 60. (Gh.) Che giova, o Tina, andar giù nel fossato, E starci coccolon su quel pietrone A stropicciare e battere il bucato,…? Fir. Disc. an. 50. (C) Egli ordinò che ogni dì gliene montasse addosso certa quantità, quando egli si metteva coccoloni nell'acqua.
[Cors.] Frescob. Viag. 67. E' s'inginocchiano colle gambe dinanzi, e quelle di dietro si mettono sotto il corpo, sicchè vengono coccolone. (Parla dei cammelli.)
2. Rizzarsi da coccoloni. Rizzarsi a sorgere in piedi, abbandonando la positura dello star chinato in sulle gambe. Baldinuc. Op. 1. 43. (Gh.) In che volle esprimere al vivo la stanchezza di quella femmina nel rizzarsi da coccoloni dopo essere stata lungamente in disagio in quel lavoro. |
Coccolone - S. m. Dicesi dal popolo per Colpo di apoplessia. (Fanf.) T. Rammenta Coccola, Bussa; e Co, Capo; e l' Accoccolarsi di chi non si regge. |
Coccolone - S. m. (Zool.) [De F.] Nome volgare del Beccaccino maggiore, detto anche Croccolone, Pizzarda. |
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