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Informazioni utili online sulla parola italiana «cioè», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Cioè

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Liste a cui appartiene

Lista Terminanti con "e" con l'accento grave [Carcadè, Casquè « * » Coccodè, Controbuffè]
Lista Parole Monoconsonantiche [Ciocia, Ciocie « * » Ciucci, Ciuccio]

Informazioni di base

La parola cioè è formata da quattro lettere, tre vocali e una consonante. Divisione in sillabe: cio-è. È un bisillabo tronco (accento sull'ultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con cioè per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • I giovani d'oggi quando si esprimono ripetono cioè un sacco di volte.
  • I libri mi sono arrivati tre giorni fa, cioè due giorni prima del previsto.
  • Volevo conoscere meglio Alessandra, cioè la cugina di Maria.
Citazioni da opere letterarie
Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): E io che vi sono nato? Oh Dio! Quand'anche per tutt'e cinque voialtri in questa casa, che è una e cinque, fosse nato l'anno tale, il mese tale, il giorno tale un imbecille, credete che sia lo stesso imbecille per tutti? Sarò per l'uno imbecille perché lascio Quantorzo direttore della banca e Firbo consulente legale, cioè proprio per la ragione per cui mi stima avvedutissimo l'altro, che crede invece di veder lampante la mia imbecillità nel fatto che conduco a spasso ogni giorno la cagnolina di mia moglie, e così via.

Fontamara di Ignazio Silone (1945): «Ecco», riuscì a balbettare Innocenzo «ecco, tu dici di essere contro i ragionamenti, ma invece, scusa, a me sembra, scusa, dico per dire, a me sembra che tu ragioni fin troppo. Tutto il tuo discorso non è che un ragionamento. Io non ho mai sentito un asino, cioè un cafone irragionevole, parlare in quel modo.»

Dualismo di Matilde Serao (1919): Tutto cadeva, tutto cadeva, tutto precipitava nel nulla: la bella armonia era turbata e rotta, la pace era scomparsa, bisognava scegliere: cioè amarne uno solo, far sacrifizio di un affetto all'altro, soffocare una delle coscienze, morire per metà. Volle farlo, volle decidersi, accumulò gli argomenti che dovevano difendere e far prevalere la causa di uno dei due giovani, prese anche una determinazione e cercò di fortificarsi in essa; fu inutile: il momento dopo pensava all'altro.
Canzoni
  • Tu cioè... (Cantata da: Peppino di Capri; Anno 1980)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cioè
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cile, cime, cine.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bios, fior, gioì.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: ciò.
Parole con "cioè"
Contengono "cioe": socioeconomica, socioeconomici, socioeconomico, socioeconomiche.
Parole contenute in "cioe"
ciò.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cioè" si può ottenere dalle seguenti coppie: cin/noè, cip/poe.
Usando "cioè" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: alci * = aloe; * ecco = ciocco; * empi = ciompi.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "cioè" si può ottenere dalle seguenti coppie: cibo/oboe.
Usando "cioè" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * eone = cine; * eolici = cilici.
Cerniere
Usando "cioè" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: evo * = vocio; esili * = silicio.
Lucchetti Alterni
Usando "cioè" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: aloe * = alci; lue * = lucio; mie * = micio; ore * = orcio; cale * = calcio; cene * = cencio; cose * = coscio; fase * = fascio; lane * = lancio; lise * = liscio; luce * = luccio; mare * = marcio; noce * = noccio; pere * = perciò; rane * = rancio; rise * = risciò; tace * = taccio; trae * = tracio; brace * = braccio; giace * = giaccio; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "cioè" (*) con un'altra parola si può ottenere: * cri = cicorie; * ops = copiose; * mail = cimaiole; pian * = piacione; * tardi = citarodie; orlai * = orciolaie.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Cioè - e † CIOÈNE. [T.] Partic. che dichiara una o più parole innanzi dette. Lat. Idest. Gr. Τουτέστιν. Potrebbesi anche Ciò è: meglio unirlo.

T. Non solo di nome neut., ma di masch. e di fem. Dicevano anche Ciò sono; e potrebbesi tuttavia, come dicesi Che cosa sono? Che sono? Cic. Ci aveva a essere senato oggi, cioè il dì primo d'ottobre. = Bocc. g. 4. (C) Alla mia età non istà bene l'andare omai dietro a queste cose, cioè a ragionare di donne. E nov. 33. 20. Loro che di queste cose niente ancor sapeano, cioè della partita di Folco. Petr. Cap. 10. Crispo Sallustio, e seco, a mano a mano, Un che già gli ebbe invidia… Cioè 'l gran Tito Livio padoano. Altro es. nel verso D. Rim. 16.

2. Col Che. Cavalc. Espos. Simb. 1. 449. (C) Le creature ci sono concesse ad uso, non a fruizione, cioè che non vi dobbiamo ponere troppo amore. Bocc. Introd. 8. Questo… assai volte visibilmente fece, cioè che la cosa dell'uomo infermo stato,… tocca da un altro animale…, quello infra brevissimo spazio occidesse (uccidesse). Cavalc. Espos. Simb. 2. 224. Malachia profeta li (gli) pone due altri nomi… cioè che 'l chiama fuoco e…

Col Si, non com. Salv. Avvert. 1. 2. Proem. (C) Consentono che vi abbia luogo uno studio, ciò si è la grammatica. E 1. 2. 1. E 1. 12.

3. T. Potrebbesi anco posporre. Scrive bene: non troppo bello cioè.

T. E collocarlo fra altre parole. Spero che voi m'amiate; che sappiate cioè compatirmi.

4. T. Interr., sovente di chi si risente, e richiede dichiarazione che scusi o temperi l'altrui detto: Cioè? (Che intendete di dire?).

5. Per antifrasi, suona ritrattazione, e soggiunge parole di senso contrario alle dette già. T. Era verecondia la sua; cioè, no… vergogna.

6. T. I modi usit. Ciò è un dire, Ciò è come dire, Ciò è dire, portano le due parole disgiunte. = E così Ciò viene a dire. Vit. SS. Pad. 1. 32. (C) E 2. 180. Ciò vuol dire. Cavalc. Pungil. 68. Mor. S. Greg. 8. 15. Cavalc. Espos. Simb. 2. 224. Dial. S. Greg. 2. 8. – Cioè a dire può unirsi, e giova forse. Segner. Crist. Instr. 1. 14. 12. Morrete come muojono i principi, cioè a dire non morrete soli. E 18. 17. Pass. 154. La terza circostanza si è ubi, cioè a dire in che luogo. Segner. Mann. Apr. 11. 5. Vista in un modo vivissimo, cioè a dire con la presenza e con la potenza. Dant. Conv. 206. Io, dice Marzia, feci e compiei tutti li tuoi comandamenti, cioè a dire che l'anima stette ferma alle civili operazioni di te. E 65. Pass. 164. La sesta condizione, che dêe avere la confessione, si è frequens, cioè a dire che si faccia spesso.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: cioccolato, ciocia, ciociara, ciociare, ciociari, ciociaro, ciocie « cioè » ciofeca, ciofeche, ciompi, ciompo, ciondola, ciondolai, ciondolamenti
Parole di quattro lettere: cime, cina, cine « cioè » ciro, cirò, cita
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sfortune, importune, opportune, inopportune, grivne, boe, oboe « cioè (eoic) » aloe, meloe, diploe, noè, canoe, poe, eroe
Indice parole che: iniziano con C, con CI, parole che iniziano con CIO, finiscono con E

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