Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Il custode del cimitero ha denunciato alcuni vandali per scritte ingiuriose su alcune lapidi.
- Il cimitero tipico dell'Alto Adige è senza tombe monumentali e ha solo croci in ferro battuto, sulle quali c'è una piccola foto del defunto.
- Nel cimitero sono custoditi i ricordi che ci legano ai nostri cari defunti.
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Citazioni da opere letterarie |
Tre croci di Federigo Tozzi (1920): Era un cielo grigio; quasi giallognolo; con una umidità che bagnava tutto. Anche la cancellata del cimitero sgocciolava giù per le spranghe di ferro; le lapidi si lavavano e la cima dei cipressi restava nascosta nella nebbia; e, benché fossero ormai le dieci, sembrava sempre l'alba. Siena, con un velo addosso che la faceva assomigliare ad una superfice tutta piana e unita, cominciava a schiarirsi allora; lasciando distinguere e riconoscere le case e i loro aggruppamenti; poi anche i loro colori; tutti un poco eguali però. Finché restò su l'orizzonte un vapore bianco e luccicante.
Leila di Antonio Fogazzaro (1910): Lelia lasciò cadere il discorso. Parlò, invece, del piccolo cimitero, dove non era stata mai. Aveva pensato di recarvisi l'indomani mattina. Sperava che ci potesse venire anche l'amica. Porterebbero con sé delle rose, tante rose. Avrebbe desiderato delle rose bianche ma in quel momento il villino dal nome grazioso non aveva che poche rose rosse. Parlarono di rose. Donna Fedele non era contenta delle sue. Le pareva che il villino meritasse allora di venir chiamato dalle spine. Bisognava mettervi molti rosai di più. Il villino doveva parere posato sopra un canestro colmo di rose, esser fasciato di rose fino al tetto.
Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello (1904): Quasi fino all'alba mi rivoltai sul letto, fantasticando di quell'infelice, sepolto nel cimitero di Miragno, sotto il mio nome. Chi era egli? Donde veniva? Perché si era ucciso? Forse voleva che quella sua triste fine si sapesse: era stata forse riparazione, espiazione... e io me n'ero approfittato! Più d'una volta, nel bujo — lo confesso — gelai di paura. Quel pugno, lì, sul tavolino, in camera mia, non lo avevo udito io solo. Lo aveva scagliato lui? E non era egli ancor lì, nel silenzio, presente e invisibile, accanto a me? Stavo in orecchi, se m'avvenisse di cogliere qualche rumore nella camera. Poi m'addormentai e feci sogni paurosi. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cimitero |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cimiteri, limiterò. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: limiterà. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: imiterò, cimiero. Altri scarti con resto non consecutivo: cime, citerò, cito, ciro, cero, imito, mito, miro, mero. |
Parole contenute in "cimitero" |
ero, ter, iter, mite, imiterò. Contenute all'inverso: ore, reti, etimi. |
Incastri |
Si può ottenere da ciro e mite (CImiteRO). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cimitero" si può ottenere dalle seguenti coppie: cicala/calamiterò, cimici/citerò, cimino/noterò. |
Usando "cimitero" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: concimi * = conterò; lici * = limiterò; voci * = vomiterò. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "cimitero" si può ottenere dalle seguenti coppie: cimbro/orbiterò, cimini/intero. |
Lucchetti Alterni |
Usando "cimitero" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: vomiterò * = voci; * calamiterò = cicala; * noterò = cimino; conterò * = concimi. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Cimitero, Camposanto, Sepolcreto, Sepoltura - Cimiterio, o Cimitero, è voce più che altro religiosa, e suona, conforme alla sua origine greca, luogo dove i morti dormono breve sonno, aspettando la risurrezione. Il Cimitero faceva parte del recinto delle più antiche chiese. - Ora il luogo destinato a pubblica sepoltura è lontano dall'abitato e chiamasi comunemente Camposanto, e sono ambedue luoghi consacrati. - Sepolcreto è luogo dove sono molti sepolcri, specialmente antichi. - Sepoltura, oltre l'atto del seppellire, è anche la fossa di un solo cadavere o di pochi o di una famiglia. (Tommaseo). [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Sepoltura, Sepolcreto, Camposanto, Cimitero, Sotterratorio, Necropoli; Sotterrato, Sepolto - Sepoltura il luogo ove si depone il cadavere di un individuo per dar riposo alle sue ossa; o al più i cadaveri degli individui appartenenti a una famiglia; è poi l'atto e le cerimonie del sepellire, e l'accompagnamento funebre al luogo della sepoltura stessa. Sepolcreto, luogo ove siano molte di queste individuali o collettive sepolture; ora con voce altamente cristiana detto camposanto; cimitero è quello de' cristiani e d'altre religioni e sette, i quali però così propriamente camposanto non si direbbe. Sotterratorio, in genere il luogo dove si sepelliscono cadaveri: ma poichè per quelli degli uomini v'hanno altre voci più nobili, questa potrebbesi lasciare a significare il luogo ove si sotterrano gli animali: da sotterratorio, sotterrato, che vale semplicemente messo sotto terra: da sepoltura e suoi analoghi, sepolto, che vale eziandio ricoperto di terra, ma cogli onori dovuti a resti di creatura ragionevole. Necropoli, città dei morti; gli Egizii, che avean l'arte di conservare per secoli e secoli i cadaveri dei loro morti, li deponevano in vastissimi luoghi sotterranei che e per la disposizione delle vie o gallerie, e pel numero sterminato di siffatti abitatori ben potevansi dire città, cioè città de' morti o necropoli. Per rendere la somiglianza più completa, in essa riponevano i cadaveri de' loro Dei, come gatti, cani ecc. I Turchi attuali hanno anch'essi la loro necropoli. Sepolto ha senso traslato e dicesi di uomo o di cosa ancor vivi e sussistenti, ma de' quali non si parli più o quasi mai. [immagine] |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Cimitero - Viene dal latino Aemeterium formato dal greco dortoir (luogo ove si dorme). Presso gli antichi le tombe erano sparse sulle strade, come lo provano le parole che spesso si trovano scolpite sugli antichi sepolcri, cioè: Sta, viator (fermati, viandante), abi, viator (viandante, allontanati). Si vedono tuttora di tali tombe per le strade esterne di Roma. L'uso di ammucchiare i morti nei cimiteri si stabilì soltanto verso l'anno 200. dell'era volgare. Quello di seppellire nella città, ed anche nelle chiese, s'introdusse sotto Gregorio il Grande. [immagine] |
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