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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
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Informazioni di base |
La parola chirurgia è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: chi-rur-gì-a. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con chirurgia per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Enrichetta cercò con gli occhi Arturo per ballare con lui il waltzer, come era stabilito senza che lui pensasse più a invitarla; tutte le ragazze ballavano il primo ballo con l'innamorato o il fidanzato, era la regola. Emilia Galanti era al posto col suo dottore in chirurgia, Mariannina era appoggiata al braccio del suo tenentino che aveva fatta la domanda in regola, Margherita Falco ballava col fratello di Elvira Brown, Annina Casale con Federico Pietraroia, che le faceva la corte. Nelle nebbie del tempo di Lanfranco Fabriani (2005): — Il dottor Ferrucci, prego. — Il dottore è in chirurgia per un'emergenza. — L'infermiere assonnato neanche distolse lo sguardo dal televisore portatile appoggiato sul bancone. — È proprio per quello che siamo qui. — Allora in fondo al corridoio, a destra, poi a sinistra poi ancora a destra. Mariani e la Savoldi attraversarono i corridoi della clinica pagata quasi interamente dai fondi di SISDE, SISMI e UCCI. Alla fine dell'ennesimo corridoio, davanti all'entrata della chirurgia, giunsero a un salottino dove la segretaria del direttore, signorina Alfonsi, o come tutto l'UCCI la conosceva, la Madre Superiora, si stava torcendo le mani disperata. L'anno 3000 di Paolo Mantegazza (1897): Quest'altro è Galeno, medico greco anch'egli, ma che esercitò l'arte sua a Roma. Egli ha messo la prima pietra all'anatomia umana, desumendola da quella della scimmia, non essendo ai suoi tempi lecito il taglio del cadavere dell'uomo. Oltre a questa sua gloria egli fece fare passi giganteschi alla medicina e alla chirurgia. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per chirurgia |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: chirurgie. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: chirurga, chirurgi. Altri scarti con resto non consecutivo: chiù, cirri, cria, curia, curi, cura, ruga, urga, uria. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: chirurgica. |
Parole con "chirurgia" |
Finiscono con "chirurgia": telechirurgia, psicochirurgia, radiochirurgia, cardiochirurgia, angiochirurgia, criochirurgia, microchirurgia, elettrochirurgia, neurochirurgia. |
Parole contenute in "chirurgia" |
chi, già, chirurgi. Contenute all'inverso: gru, uri. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "chirurgia" si può ottenere dalle seguenti coppie: chirurga/aia. |
Sciarade incatenate |
La parola "chirurgia" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: chirurgi+già. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850 |
Chirurgia - Quel che v'ha di meccanica nella terapeutica. La chirurgia è soltanto un ramo dell'arte di risanare, e non può essere disgiunta dalla medicina. Se i suoi progressi furono più lenti di quelli di quest'ultima, se ne trova la ragione nei pregiudizi e nella superstizione dei popoli antichi. La chirurgia non aveva mai formato un corpo di dottrina particolare, quando nel 1163. fu divisa dalla medicina. L'origine di ambedue si perde nel bujo dei tempi, ed è impossibile di precisarne le epoche. Gli Egizj attribuivano ad Iside, consorte o sorella di Osiride, l'origine di entrambe, ed al re Atalete o Taaut alcuni libri sull'anatomia. Si conservano tuttora libri scritti in lingua greca, che attribuivansi ad Ermete, noto anche sotto il nome di Anubi, e chiamato dai Greci Mercurio Trismegisto; ma egli è evidente che non vanno più indietro della nascita di Gesù Cristo, e che denno attribuirsi ai Platonici di Alessandria. Api, altro re di Egitto della stirpe degli Dei, è pur riguardato come inventore della medicina. Mosè diede prove sicure delle sue profonde cognizioni in questa scienza, nella parte delle sue leggi contenente precetti d'igiena e la indicazione dei caratteri da cui può riconoscersi la lebbra bianca. Sembra però che ai tempi di Giuseppe esistessero dei medici, cioè 1672 anni avanti Gesù Cristo.
L'origine della chirurgia e della medicina presso i Greci non è più facile a distinguersi che presso gli Egizj, e fa d'uopo di attingerne qualche idea fra una moltitudine di favole e supposizioni. Guerrieri, filosofi e medici, ecco come la favola ci presenta i primi eroi della Grecia e i di lei fondatori. Chirone viveva sul monte Pelio innanzi alla famosa spedizione degli Argonauti; egli istrusse la maggior parte dei greci eroi; morì di una ferita fattagli da una freccia di Ercole tuffata nel sangue dell'Idra di Lerno, perché la ferita acquistò un carattere maligno e divenne incurabile. Le ulceri che presentavano lo stesso carattere furono dette indi in poi chironiane. Asclepia, o Esculapio, il più rinomato di tutti i discepoli di Chirone, ebbe due figli, cioè Macaone e Podaliro: essi erano tanto abili nelle scienze e nella eloquenza, quanto nell'arte militare, e curavano le piaghe applicandovi medicamenti esterni. Erano dessi all'assedio di Troja. In allora l'occupazione del chirurgo consisteva nel trar fuori la freccia o il giavellotto, secondo fu praticato sopra Menelao, o far delle incisioni per agevolare la espulsione dello strale, conforme Patroclo fece sopra Larifile ec: I Chinesi attribuiscono ad Hoang - Ti il codice secondo il quale i loro medici si regolano anche oggidì, ed a cui danno di data un quattro mila anni; ma sembra sia stato sostituito ad uno più antico, distrutto dall'incendio di una grande bibliotica 230. anni avanti l'era volgare. Qualunque siasi la data di quel libro, lo spirito dei Chinesi, il loro attaccamento a costumanze di mera pratica, e la superstizione che si oppone al notomizare i cadaveri, fanno agevolmente comprendere qual possa essere presso di loro lo stato della chirurgia. Ad essi viene ascritta la scoperta della circolazione del sangue: ma le stranissime idee che professano su questo proposito non permettono di togliere ad Harvey l'onore di tale scoperta. (Vedasi Circolazione) Il moxa è uno dei mezzi da loro spesso impiegati. Praticano l'acupuntura (Vedi Acupuntura) con un ago d'oro o d'argento. Presso i Celti (sotto questo nome comprendevansi i Galli ed i Belgi) i drudi possedevano l'arte di risanare. Per essi il moxa era la panacea universale, e vi aggiungevano delle formule improntate dall'ignoranza di quei prischi tempi. Le loro donne, chiamate alrune, esercitavano anco il mestiere di maghe, raccoglievano piante a cui ascrivevano virtù magiche, e curavano i feriti. La chirurgia e la medicina non avevano principj fissi, nè esistevane alcuna dottrina, innanzi ad Ippocrate. Questi, nato nell'isola di Cos 460 anni avanti Gesù Cristo, dotato di sommo genio e di un raro talento di osservazione, raccolse le osservazioni de' suoi predecessori, e compose il primo trattato di medicina. Da quell'epoca codesta scienza cominciò a brillare, e fu per sempre liberata dalla cieca pratica. Nel 1163 la chirurgia fu separata dalla medicina. Il concilio di Tours proibì agli ecclesiastici qualunque operazione, col pretesto che la Chiesa aborre dal sangue. È noto che i canonici di Parigi furono quelli che sulla fine del regno di Luigi VII. decifrarono gli scritti dei Greci, e presero titolo di fisici, o osservatori della natura. La chirurgia fu abbandonata ai cerretani ed agli empirici. Royer, Roland, Lanfranc, Giullaume de Salicet, Gordon, commentarono soltanto gli Arabi. Guido di Chauliac, dottore di Montpellier, prete, ciambellano, cappellano e medico del Papa, s'inalzò al disopra dei pregiudizj del suo tempo onde darsi alla pratica delle operazioni chirurgiche. Ricominciavano a fiorire in Italia le lettere, ma la chirurgia rimaneva in obblio per la ignoranza delle cose anatomiche. Mundio, il quale fu presto il primo professore in questa scienza, notomizzò nel 1306 e 1315 tre cadaveri umani, lo che fece meravigliare il mondo intero. Venne poscia l'anatomico Vesale. Tra i chirurghi, Ambrogio Pare di Laval fu il più illustre. Nel 1787. si fondò l'accademia di chirurgia. Si stabilirono professori pubblici per l'insegnamento della medesima. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Chirurgia - S. f. Dal gr. Χεῖρ, Mano, ed Ἔργον, Opera. Parte della Medicina, limitata alla cognizione delle malattie del corpo umano, che ricercano, per essere guarite, l'applicazione della mano, degli istrumenti e de' topici, come mezzi essenziali di guarigione. Aureo lat. Red. Cons. 1. 15. (C) Si usano tutto giorno a quest'effetto dai maestri di chirurgía i sottilissimi fili di acciajo, o di oro infocati.
T. Chirurgía clinica (al letto del malato). |
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Parole in ordine alfabetico: chirotipie, chirotteri, chirottero, chirurga, chirurghe, chirurghi, chirurgi « chirurgia » chirurgica, chirurgicamente, chirurgiche, chirurgici, chirurgico, chirurgie, chirurgo |
Parole di nove lettere: chiroteca, chirurghe, chirurghi « chirurgia » chirurgie, chitinosa, chitinose |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): teurgia, ialurgia, metallurgia, idrometallurgia, pirometallurgia, elettrometallurgia, siderurgia « chirurgia (aigrurihc) » telechirurgia, psicochirurgia, radiochirurgia, cardiochirurgia, angiochirurgia, criochirurgia, microchirurgia |
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